Categoria | codice | titolo prova | descrizione | riferimento normativo |
acciai | A/01 | Prova di trazione su barre di acciaio da C.A. | Prova di trazione su barre di acciaio per C.A. – Metodo di prova a temperatura ambiente | UNI EN ISO 7438 |
acciai | A/05 | Prova di piegamento e raddrizzamento su barre di acciaio da C.A. | Prova di piegamento e raddrizzamento su barre di acciaio da C.A per la determinazione della capacità dei materiali metallici di sottostare a deformazione plastica mediante piegatura | UNI EN ISO 15630/1 |
acciai | A/07 | Determinazione area relativa di nervatura fr o di dentellatura fp | Determinazione area relativa di nervatura fr o di dentellatura fp su barre e rotoli per calcestruzzo armato e precompresso | UNI EN ISO 15630/1 |
acciai | A/08 | Verifiche dimensionali | Verifiche dimensionali su barre e rotoli per calcestruzzo armato e precompresso | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | A/09 | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | D.M. 14/01/08 |
acciai | A/11 | Identificazione del marchio dello stabilimento di produzione, come da D.M. LL.PP. | Identificazione del marchio dello stabilimento di produzione, come da D.M. LL.PP. | UNI EN 12269 |
acciai | A/12 | Prova di aderenza (Beam Test) compresa preparazione, serie tipo A (<16 mm.). | “Determinazione del comportamento di aderenza tra l’acciaio di armatura ed il calcestruzzo aerato autoclavato attraverso la prova su travetto “”beam test”” “ | UNI EN 12269 |
acciai | A/13 | Prova di aderenza (Beam Test) compresa preparazione, per serie tipo B ( >=16 mm.) | “Determinazione del comportamento di aderenza tra l’acciaio di armatura ed il calcestruzzo aerato autoclavato attraverso la prova su travetto “”beam test”” “ | UNI 9535 |
acciai | A/16 | Determinazione del potenziale dei ferri d’armatura (corrosione) | Stabilisce le modalita’ da seguire per la determinazione del potenziale spontaneo e sotto polarizzazione dei ferri di armatura del calcestruzzo armato e precompresso. La determinazione del potenziale spontaneo viene eseguita allo scopo di conoscere lo stato dell’ armatura dal punto di vista dei fenomeni di corrosione. La determinazione del potenziale sotto polarizzazione catodica viene eseguita allo scopo di accertare il grado di protezione catodica assicurato all’ armatura nel punto di misura. | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | AP/01 | Prove di trazione su barre di acciaio da C.A.P., per ogni provino | Prova di trazione su barre di acciaio per C.A. – Metodo di prova a temperatura ambiente | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | AP/02 | Determinazione della tensione a 0,2% di deformazione residua con estensimetro elettronico, durante la prova di trazione | Prova di trazione su barre di acciaio per C.A. – Metodo di prova a temperatura ambiente | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | AP/03 | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | UNI EN ISO 7438 |
acciai | AP/04 | Prova di piegamento su barre da C.A.P. | Prova di piegamento e raddrizzamento su barre di acciaio da C.A per la determinazione della capacità dei materiali metallici di sottostare a deformazione plastica mediante piegatura | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | AP/05 | Verifiche dimensionali | Verifiche dimensionali su barre e rotoli per calcestruzzo armato e precompresso | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | AP/06 | Determinazione modulo elastico | Determinazione modulo elastico | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | AP/07 | “Preparazione campione di c.a.p. per esecuzione prove “ | “Preparazione campione di c.a.p. per esecuzione prove “ | UNI EN ISO 898-1 |
acciai | DV/01 | Ricavo e preparazione provini,per prova di trazione. | Determinazione delle caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio – Viti e viti prigioniere con classi di resistenza specificate – Filettature a passo grosso e a passo fine | UNI EN ISO 898-1 |
acciai | DV/02 | Ricavo e preparazione provini, cadauno: per prova di resilienza | Determinazione delle caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio – Viti e viti prigioniere con classi di resistenza specificate – Filettature a passo grosso e a passo fine | Interna |
acciai | DV/03 | Determinazione della forza di estrazione di tasselli | Determinazione della forza di estrazione di tasselli, esclusa confezione del supporto in calcestruzzo | UNI EN ISO 898-1 |
acciai | DV/04 | Prova di trazione su vite | Determinazione delle caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio tramite prova di trazione – Viti e viti prigioniere con classi di resistenza specificate – Filettature a passo grosso e a passo fine | UNI EN ISO 898-1 |
acciai | DV/05 | Prova di trazione su vite, con appoggio a cuneo | Determinazione delle caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio tramite prova di trazione con appoggio a cuneo- Viti e viti prigioniere con classi di resistenza specificate – Filettature a passo grosso e a passo fine | UNI EN ISO 898-1 |
acciai | DV/06 | Prova di carico su viti | Determinazione del carico su vite ammissibile su elementi di collegamento di acciaio – Viti e viti prigioniere con classi di resistenza specificate – Filettature a passo grosso e a passo fine | UNI EN ISO 898-2 |
acciai | DV/09 | Prova di carico su dadi, pr campione. | Determinazione del carico su dado ammissibile su elementi di collegamento di acciaio – Parte 2: Dadi con classi di resistenza specificate – Filettatura a passo grosso e filettatura a passo fine | UNI EN ISO 6506-1 |
acciai | DV/11 | Prova di durezza, per impronta Brinnel. | Materiali metallici – Prova di durezza Brinell – Metodo di prova | UNI EN ISO 6508-1 |
acciai | DV/12 | Prova di durezza, per impronta Rockwell | Materiali metallici – Prova di durezza Rockwell – Metodo di prova (scale A, B, C, D, E, F, G, H, K, N, T) | UNI EN ISO 6507-1 |
acciai | DV/13 | Prova di durezza, per impronta Vickers. | Metodo di prova di durezza Vickers dei materiali metallici per le tre diverse gamme di carico di prova | |
acciai | DV/14 | Determinazione della forza di estrazione di tasselli o barre compresa predisposizione blocco in conglomerato cementizio, maturazione, esecuzione foro di alloggiamento barra, resinatura del campione, serraggio campione | Determinazione della forza di estrazione di tasselli o barre compresa predisposizione blocco in conglomerato cementizio, maturazione, esecuzione foro di alloggiamento barra, resinatura del campione, serraggio campione | |
acciai | DV/15 | Prova a taglio su ancoranti o barre filettate, esclusa preparazione del supporto in calcestruzzo | Prova a taglio su ancoranti o barre filettate | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FL/01 | Prova di trazione | Prova di trazione su filo | UNI EN ISO 7438 |
acciai | FL/02 | Prova di piegamento | Prova di piegamento e raddrizzamento su filo per la determinazione della capacità dei materiali metallici di sottostare a deformazione plastica mediante piegatura | UNI 5293 |
acciai | FL/03 | Prova di torsione | Prove meccaniche dei materiali ferrosi. Prova di torsione semplice dei fili di acciaio. | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FL/04 | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | |
acciai | FL/05 | Verifiche dimensionali | Verifiche dimensionali su filo | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FL/06 | Determinazione modulo elastico | Determinazione modulo elastico | D.M. 09/01/1996 |
acciai | FL/07 | Identificazione del marchio dello stabilimento di produzione | Identificazione del marchio dello stabilimento di produzione, come da D.M. LL.PP. | EN 14889-1 |
acciai | FL/08 | Prove iniziali ITT su fibre per calcestruzzo: resistenza a trazione e modulo elastico | Fibre per calcestruzzo – Fibre di acciaio – Definizioni, specificazioni e conformità | UNI EN 10223 |
acciai | FL/09 | “RETI : determinazione sul filo di dimensioni,tolleranze,resistenza a trazione, allungamento,rivestimento : verifica sulla quantità di di ricoprimentoaderenza del rivestimentotest di invecchiamento accellerato. Maglia : dimensioni e tolleranze. “ | Fili e prodotti trafilati di acciaio per recinzioni e reti – Reti di acciaio a maglie esagonali | UNI EN 10223 |
acciai | FL/10 | “GABBIONI: filo:dimensioni e tolleranze, resistenza a trazione, allungamento,rivestimento : verifica sulla quantità di ricoprimentoaderenza del rivestimentouniformità del rivestimentotest invecchiamento accelerato.Gabbione : dimensioni e tolleranze rete” | Fili e prodotti trafilati di acciaio per recinzioni e reti – Gabbioni prodotti in rete elettrosaldata | |
acciai | FU/01 | Preparazione delle teste per prove di trazione, e/o modulo elastico | Preparazione delle teste per prove di trazione, e/o modulo elastico | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FU/02 | Prova di trazione esclusa preparazione | Prova di trazione su funi | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FU/03 | Diagramma sforzi – deformazioni relativo alla prova di trazione | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FU/04 | Verifiche dimensionali | Verifiche dimensionali su fune | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FU/05 | Determinazione modulo elastico | Determinazione modulo elastico | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FU/06 | Prova di trazione su funi ad anello | Determinazione del carico di rottura su funi ad anello | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | FU/07 | Prova di trazione su grilli collegati a fune. | Determinazione del carico di rottura su grilli collegati a fune | UNI EN ISO 377 |
acciai | LM/01 | Ricavo e preparazione provini, cadauno : per prova di trazione o modulo elastico | Acciaio e prodotti di acciaio – Prelievo e preparazione dei saggi e delle provette per prove meccaniche | UNI EN ISO 377 |
acciai | LM/02 | Ricavo e preparazione provini | Acciaio e prodotti di acciaio – Prelievo e preparazione dei saggi e delle provette per prove meccaniche | UNI EN ISO 377 |
acciai | LM/03 | Ricavo e preparazione provini, cadauno: per prova di resilienza | Acciaio e prodotti di acciaio – Prelievo e preparazione dei saggi e delle provette per prove meccaniche | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | LM/04 | Prova di trazione su laminati metallici, tubi e simili, escluso ricavo e preparazione | Prova di trazione su laminati metallici, tubi e simili per la determinazione delle caratteristiche meccaniche – Metodo di prova a temperatura ambiente | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | LM/05 | Determinazione della tensione a 0,2% di deformazione residua durante la prova di trazione | Prova di trazione su laminati metallici, tubi e simili per la determinazione delle caratteristiche meccaniche – Metodo di prova a temperatura ambiente | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | LM/06 | Determinazione della tensione a 0,2% di deformazione residua durante la prova di trazione | Prova di trazione su laminati metallici, tubi e simili per la determinazione delle caratteristiche meccaniche – Metodo di prova a temperatura ambiente | UNI EN ISO 7438 |
acciai | LM/07 | Prova di piegamento , escluso ricavo e preparazione | Prova di piegamento e raddrizzamento su laminati metallici, tubi e simili per la determinazione della capacità dei materiali metallici di sottostare a deformazione plastica mediante piegatura | UNI EN ISO 6506-1 |
acciai | LM/08 | Prova di durezza, per campione – Brinnel | Materiali metallici – Prova di durezza Brinell – Metodo di prova | UNI EN ISO 6508-1 |
acciai | LM/09 | Prova di durezza, per impronta- Rockwell | Materiali metallici – Prova di durezza Rockwell – Metodo di prova (scale A, B, C, D, E, F, G, H, K, N, T) | UNI EN ISO 6507-1 |
acciai | LM/10 | Prova di durezza, per impronta – Vickers | Metodo di prova di durezza Vickers dei materiali metallici per le tre diverse gamme di carico di prova | UNI EN ISO 148/1 |
acciai | LM/11 | Prova di resilienza , a temperatura ambiente | Materiali metallici – Prova di resilienza su provetta Charpy – Metodo di prova | UNI EN ISO 148/1 |
acciai | LM/12 | Prova di resilienza ,escluso ricavo e preparazione, a temperatura controllata | Materiali metallici – Prova di resilienza su provetta Charpy – Metodo di prova | |
acciai | LM/13 | Determinazione massa per metro | Determinazione massa per metro | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | LM/14 | Determinazione modulo elastico | Determinazione modulo elastico | UNI EN ISO 1460 |
acciai | LM/15 | Determinazione della massa dello strato di zincatura | Rivestimenti metallici. Rivestimenti su materiali ferrosi per immersione a caldo. Determinazione gravimetrica della massa per unità di area | UNI EN 10244 |
acciai | LM/16 | Prova di aderenza dello strato di zincatura | Prodotti trafilati di acciaio – Rivestimenti metallici non ferrosi sui fili di acciaio – Rivestimenti di zinco o di leghe di zinco | |
acciai | LM/17 | Determinazione dello spessore di laminati metallici mediante strumentazione | Determinazione dello spessore di laminati metallici | UNI 11406 |
acciai | LM/18 | Prova di uniformità dello strato di zincatura (metodo Preece) | Rivestimenti metallici protettivi dei materiali ferrosi – Prova di uniformità dello strato di zincatura su materiali zincati a caldo – Metodo secondo Preece | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | LM/21 | Prova di trazione a temperatura controllata | Prova di trazione su laminati metallici, tubi e simili per la determinazione delle caratteristiche meccaniche | UNI EN ISO 2178 |
acciai | LM/28 | “Determinazione dello spessore del rivestimento protettivo “ | Rivestimenti metallici non magnetici su substrati magnetici – Metodo magnetico per la misurazione dello spessore | |
acciai | ML/01 | Preparazione campione per analisi chimica | Preparazione campione per analisi chimica | UNI EN ISO 9227 |
acciai | ML/05 | Resistenza alla corrosione in camera di nebbia salina acetica | Prove di corrosione in atmosfere artificiali – Prove di nebbia salina acetica | “UNI EN ISO 9227 ASTM B 117” |
acciai | ML/06 | Resistenza alla corrosione in camera di nebbia salina neutra | Prove di corrosione in atmosfere artificiali – Prove di nebbia salina neutra | UNI EN ISO 3231-99 |
acciai | ML/08 | Resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforosa (Corrosione Kesternich) | Determinazione della resistenza alle atmosfere umide contenenti diossido di zolfo (Corrosione Kesternich) | UNI EN 124 |
acciai | ML/18 | Prova di carico su dispositivo di coronamento o di chiusura | Dispositivi di coronamento e di chiusura per zone di circolazione utilizzate da pedoni e da veicoli. Principi di costruzione, prove di tipo, marcatura, controllo di qualità. | |
acciai | ML/19 | Analisi chimica con quantometro | Analisi chimica con quantometro su metalli | UNI EN ISO 6892/1 |
acciai | ML/22 | Esecuzione prova di trazione su campione in ottone consegnato dal Committente | Prova di trazione su laminati metallici, tubi e simili per la determinazione delle caratteristiche meccaniche – Metodo di prova a temperatura ambiente | CNR UNI 10011 |
acciai | ML/23 | Prova di scorrimento delle unioni bullonate di breve durata | Prova di scorrimento delle unioni bullonate di breve durata | CNR UNI 10011 |
acciai | ML/24 | Prova di scorrimento delle unioni bullonate di lunga durata | Prova di scorrimento delle unioni bullonate di lunga durata | |
acciai | ML/27 | Prova di carico a rottura di calotta d’ottone | Prova di carico a rottura di calotta d’ottone | UNI EN ISO 15630/2 |
acciai | RE/01 | Verifiche dimensionali | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Reti saldate | UNI EN ISO 15630/2 |
acciai | RE/02 | Prove di trazione, su reti e tralicci elettrosaldati, compresa preparazione | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Reti saldate | UNI EN ISO 15630/2 |
acciai | RE/03 | Diagramma sforzi-deformazioni relativo alla prova di trazione | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Reti saldate | UNI EN ISO 15630/2 |
acciai | RE/04 | Prova di resistenza al distacco del nodo di saldatura di reti elettrosaldate, compresa preparazione | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Reti saldate | D.M. 14/01/08 |
acciai | RE/05 | Identificazione del marchio dello stabilimento di produzione | Identificazione del marchio dello stabilimento di produzione, come da D.M. LL.PP. | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | TR/01 | Preparazione trefoli o trecce per prove di trazione e/o modulo elastico | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Acciaio per calcestruzzo armato precompresso | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | TR/02 | Prova di trazione su trefoli o trecce esclusa preparazione | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Acciaio per calcestruzzo armato precompresso | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | TR/03 | Determinazione modulo elastico | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Acciaio per calcestruzzo armato precompresso | UNI EN ISO 15630/3 |
acciai | TR/04 | Verifiche dimensionali | Acciaio per calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso – Metodi di prova – Acciaio per calcestruzzo armato precompresso | |
acciai | ML/05 | Resistenza alla corrosione in camera di nebbia salina acetica | Prove di corrosione in atmosfere artificiali su metalli (acciaio e alluminio) – Prove di nebbia salina acetica | UNI EN ISO 9227 |
acciai | ML/06 | Resistenza alla corrosione in camera di nebbia salina neutra | Prove di corrosione in atmosfere artificiali su metalli (acciaio e alluminio) – Prove di nebbia salina neutra | “UNI EN ISO 9227 ASTM B 117” |
acciai | ML/08 | Resistenza alle atmosfere umide contenenti anidride solforose (corrosione Kesternich) | Determinazione della resistenza alle atmosfere umide contenenti diossido di zolfo (Corrosione Kesternich) | UNI EN ISO 6988 |
acciai | ML/19 | Analisi chimica con quantometro | Prova finalizzata determinare la composizione chimica di metalli | |
aggregati | AG/01 | Esame petrografico | Lo scopo della prova è la classificazione petrografica di aggregati naturali, sabbia, ghiaia, roccia frantumata e relativi materiali originari in tre categorie principali: rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche | UNI EN 932-3 |
aggregati | AG/03 | Esame petrografico in sezione sottile | Analisi mineralogico-petrografica di un campione di roccia mediante osservazione di sezioni sottili con microscopio polarizzatore in luce trasmessa | UNI EN 932-3 |
aggregati | AG/05 | Determinazione della distribuzione granulometrica | Lo scopo della prova è la determinazione della distribuzione granulometrica degli aggregati tramite setacciatura per via umida e via secca. Le norme si applicano a tutti gli aggregati esclusi i filler | UNI EN 933-1 – CNR 23 |
aggregati | AG/07 | Determinazione della massa volumica in mucchio | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica in mucchio di aggregati essiccati e il calcolo dei vuoti intergranulari. La prova si applica agli aggregati naturali e artificiali di dimensioni fino a un massimo di 63 mm | UNI EN 1097-3 |
aggregati | AG/09 | Determinazione del materiale passante al setaccio da 0,075 mm | Lo scopo della prova è la determinazione del quantitativo di materiale fino (polvere, limo, argilla) presente in un aggregato lapideo, come frazione totale passante al setaccio da 0,075 mm | UNI 8520-7 – CNR 75 |
aggregati | AG/10 | Determinazione del contenuto di grumi di argilla e particelle friabili | Lo scopo della prova è la determinazione della quantità di grumi di argilla e di particelle friabili contenute negli aggregati da impiegarsi nella confezione di calcestruzzi | UNI 8520-8 |
aggregati | AG/11 | Determinazione del contenuto di contaminanti leggeri | Prova atta a determinare il contenuto di contaminanti leggeri di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/12 | Determinazione della degradabilità, prova al solfato di magnesio | Prova atta a determinare la degradabilità di un aggregato in una soluzione satura di solfato di magnesio per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1367-2 |
aggregati | AG/13 | Determinazione del contenuto di solfati idrosolubili | Prova atta a determinare il contenuto di solfati idrosolubili di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/14 | Determinazione del contenuto di solfati solubili in acido | Prova atta a determinare il contenuto di solfati solubili in acido di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/15 | Determinazione del contenuto di cloruri idrosolubili | Prova atta a determinare il contenuto di cloruri idrosolubili di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/16 | Determinazione della massa volumica dei granuli e dell’assorbimento d’acqua | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica e dell’assorbimento d’acqua di aggregati. La norme specificano i metodi per il calcolo di diverse masse volumiche: massa volumica apparente dei granuli, massa volumica dei granuli essiccati e massa volumica dei granuli in condizioni di saturazione a superficie asciutta | UNI EN 1097-6 – CNR 62 – CNR 63 – CNR 64 |
aggregati | AG/17 | Determinazione del contenuto di sostanza umica | Prova atta a determinare il contenuto di sostanza umica di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/18 | Equivalente in sabbia | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto della frazione limo-argillosa all’intero di una sabbia | UNI EN 933-8 – CNR 27 |
aggregati | AG/19 | Blu di metilene | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di argilla nella sabbia o nel filler | UNI EN 933-9 |
aggregati | AG/20 | Determinazione della resistenza a compressione | Un campione di roccia di forma cubica o cilindrica viene sottoposto a prova di compressione mediante pressa idraulica fino a determinare il valore di resistenza massima a rottura | UNI 8520-17 |
aggregati | AG/21 | Determinazione della forma dei granuli – Indice di forma | Lo scopo della prova è la determinazione dell’indice di forma degli aggregati grossi di origine naturale o artificiale, compresi gli aggregati leggeri | UNI EN 933-4 – CNR 95 |
aggregati | AG/22 | Determinazione della resistenza alla frammentazione | “Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla frammentazione degli aggregati grossi. Le norme definiscono due metodi di prova: Los Angeles e prova d’urto “ | UNI EN 1097-2 – CNR 34 |
aggregati | AG/24 | Determinazione della resistenza al gelo e disgelo | Lo scopo della prova è la valutazione del comportamento degli aggregati quando sono soggetti a cicli di gelo e disgelo | UNI EN 1367-1 – CNR 80 |
aggregati | AG/26 | Determinazione della percentuale di superfici frantumate | Lo scopo della prova è la determinazione della percentuale di particelle con superficie frantumata o spezzata in un campione di aggregato grosso | UNI EN 933-5 |
aggregati | AG/30 | Determinazione del coefficiente di imbibizione | Lo scopo della prova è la determinazione della quantità di acqua che un aggregato lapideo assorbe in determinate condizioni di saturazione | CNR 137 |
aggregati | AG/31 | Metodi di campionamento degli aggregati | La norma specifica i metodi per ottenere campioni di aggregati da forniture, da impianti di preparazione e di trattamento | UNI EN 932-1 |
aggregati | AG/32 | Determinazione della porosità, percentuale dei vuoti e indice dei vuoti degli aggregati | Lo scopo della prova è la determinazione della porosità dei granuli, percentuale dei vuoti e indice dei vuoti degli aggregati | CNR 65 |
aggregati | AG/36 | Determinazione del coefficiente di frantumazione | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla frantumazione degli aggregati mediante l’utilizzo di una ruota metallica | CNR 4 |
aggregati | AG/40 | Determinazione del contenuto d’acqua | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto d’acqua degli aggregati per essiccazione in forno ventilato | UNI EN 1097-5 |
aggregati | AG/41 | Determinazione del valore di levigabilità | “Lo scopo della prova è la determinazione del valore di levigabilità degli aggregati. Gli aggregati sono incastonati su apposite formelle e distribuiti sulla circonferenza di una ruota girevole sulla quale è convogliata una miscela abrasiva ultimato il ciclo di prova, gli aggregati sono sottoposti alla prova di attrito tramite lo strumento a pendolo” | UNI EN 1097-8 – CNR 140 |
aggregati | AG/43 | Determinazione della forma dei granuli – Indice di appiattimento | Lo scopo della prova è la determinazione dell’indice di appiattimento degli aggregati grossi di origine naturale, artificiale o riciclati | UNI EN 933-3 – CNR 95 |
aggregati | AG/47 | Determinazione del contenuto di cloruri solubili in acido | Prova atta a determinare il contenuto di cloruri solubili in acido di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-5 |
aggregati | AG/51 | Determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali | Prova atta a determinarela potenziale reattività di un aggregato contenente alcune forme di silice per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate (tramite metodo chimico) | UNI 8520-22 |
aggregati | AG/52 | Determinazione della porosità del filler secco compattato | Lo scopo della prova è la determinazione della porosità intergranulare del filler secco compattato, per mezzo dell’apparecchio Rigden | UNI EN 1097-4 – CNR 123 |
aggregati | AG/53 | Determinazione della massa volumica con tavola vibrante | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica secca massima e del contenuto di acqua di materiali privi di coesione compattati per mezzo di una tavola vibrante | UNI EN 13286-5 – CNR 76 |
aggregati | AG/54 | Determinazione dell’influenza del filler sul punto di rammollimento di un legante bituminoso con metodo biglia e anello | Lo scopo della prova è la valutazione dell’incremento del punto di rammollimento di una miscela filler-legante bituminoso rispetto al punto di rammollimeto del legante bituminoso tal quale | UNI EN 13179-1 – CNR 122 |
aggregati | AG/55 | Determinazione della reattività degli aggregati in presenza di alcali, prova accelerata di espansione di provini di malta | Lo scopo della prova è la determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali tramite prova accelerata di espansione di provini di malta a 80 °C in una soluzione di NaOH per 16 giorni | UNI 8520-22 |
aggregati | AG/56 | Determinazione della reattività degli aggregati in presenza di alcali, prova di espansione a lungo termine di provini di malta | Lo scopo della prova è la determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali tramite prova di espansione a lungo termine di provini di malta a 38 °C in ambiente umido per 3-6 mesi | UNI 8520-22 |
aggregati | AG/57 | Determinazione della resistenza all’usura | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza all’usura degli aggregati grossi e degli aggregati per massicciate per ferrovie | UNI EN 1097-1 – CNR 109 |
aggregati | AG/58 | Determinazione del contenuto di carbonato di calcio | Prova atta a determinare il contenuto di carbonato di calcio di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 196-2 |
aggregati | AG/60 | Determinazione dell’affinità tra aggregato e bitume | Lo scopo della prova è la determinazione dell’affinità tra aggregato e bitume. Le norme specificano tre metodi: metodo della bottiglia rotante, metodo statico e metodo di spogliamento con acqua bollente | UNI EN 12697-11 – CNR 138 |
aggregati | AG/61 | Determinazione della resistenza allo shock termico | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza allo shock termico degli aggregati sottoposti a riscaldamento ad alta temperatura ed essiccamento | UNI EN 1367-5 |
aggregati | AG/63 | Determinazione del numero di bitume | Lo scopo della prova è la determinazione della viscosità apparente di una miscela di acqua e filler | UNI EN 13179-2 |
aggregati | AG/64 | Determinazione del valore di abrasione | Lo scopo della prova è la determinazione del valore di abrasione che fornisce una misura della resistenza degli aggregati all’abrasione superficiale per effetto del traffico stradale | UNI EN 1097-8 |
aggregati | AG/67 | Determinazione del contenuto di conchiglie | “Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di conchiglie negli aggregati grossi” | UNI EN 933-7 |
aggregati | AG/68 | Determinazione del materiale passante al setaccio da 0,063 mm | Lo scopo della prova è la determinazione del quantitativo di materiale fino (polvere, limo, argilla) presente in un aggregato lapideo, come frazione totale passante al setaccio da 0,063 mm | UNI EN 933-1 |
aggregati | AG/69 | Determinazione del contenuto totale di zolfo | Prova atta a determinare il contenuto di zolfo totale di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/72 | Determinazione dell’influenza di aggregati riciclati sul tempo di presa del cemento | “Lo scopo della prova è la determinazione dell’influenza dei componenti idrosolubili, contenuti in un aggregato riciclato, sul tempo di inizio presa del cemento” | UNI EN 1744-6 |
aggregati | AG/73 | Determinazione dell’idrosolubilità degli aggregati | Prova atta a determinare l’idrosolubilità di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
aggregati | AG/75 | “Prova di bollitura per basalto “”Sonnenbrand””” | “Lo scopo della prova è la valutazione della presenza di segni di “”Sonnenbrand”” nel basalto e della disintegrazione dell’aggregato provocato dal basalto che presenta tali tracce” | UNI EN 1367-3 |
aggregati | AG/76 | Determinazione del ritiro per essiccamento | Lo scopo della prova è la determinazione dell’effetto degli aggregati sul ritiro per essiccamento del calcestruzzo | UNI EN 1367-4 |
aggregati | AG/78 | Determinazione dei contenuto di acido fulvico | Prova atta a determinare il contenuto di acido fulvico di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | EN 1744-1 |
aggregati | AG/84 | Granulometria dei filler | Lo scopo della prova è la determinazione della distribuzione granulometrica in massa dei filler mediante un metodo di setacciatura a getto d’aria | UNI EN 933-10 |
aggregati | AG/85 | Confronto in calcestruzzo con aggregati di caratteristiche note | Lo scopo della prova è la valutazione preliminare di un aggregato di qualità ignota rispetto ad altro aggregato di qualità nota, mediante confronto delle caratteristiche di lavorabilità, resistenza a compressione e modulo elastico dei rispettivi calcestruzzi confezionati con la procedura unificata | UNI 8520-21 |
aggregati | AG/86 | Determinazione della resistenza alla frantumazione | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla frantumazione di aggregati leggeri mediante l’introduzione a forza di un pistone sotto pressione all’interno di un cilindro contenente aggregati compattati misurando la forza necessaria all’inserimento | UNI EN 13055-1 |
aggregati | AG/89 | Determinazione della lunghezza delle particelle (massicciate ferroviarie) | “Lo scopo della prova è la determinazione della lunghezza delle particelle mediante misurazione con un calibro appropriato o un calibro a compasso” | UNI EN 13450 |
aggregati | AG/97 | Prova di classificazione per i costituenti degli aggregati grossi riciclati | La norma descrive un metodo semplice per l’esame degli aggregati grossi riciclati al fine di verificare le proporzioni pertinenti di materiali costituenti | UNI EN 933-11 |
aggregati | AG/98 | Determinazione dell’espansione delle loppe di acciaieria | Lo scopo della prova è la determinazione della predisposizione alla dilatazione delle loppe di acciaieria frantumate, risultante dall’idratazione tardiva di calce cotta a morte e/o ossido di magnesio libero | UNI 1744-1 |
calcestruzzi | CC/01 | Resistenza a compressione su provini cubici e cilindrici | Prova per determinare la resistenza a compressione su provini cubici o cilindrici aventi confezionati con casseforme normalizzate | UNI EN 12390-3 |
calcestruzzi | CC/15 | Prova di flessione su provini di calcestruzzo indurito | “Prova di resistenza a flessione su provini prismatici di calcestruzzo indurito soggetti a momento flettente mediante l’applicazione di un carico “ | UNI EN 12390-5 |
calcestruzzi | CC/17 | Prova di trazione indiretta per provino | Prova per la determinazione della resistenza alla trazione indiretta di provini cilindrici di calcestruzzo indurito | UNI EN 12390-6 |
calcestruzzi | CC/18 | Determinazione della massa volumica del calcestruzzo indurito | Prova per la determinazione della massa volumica del calcestruzzo indurito. E’ applicabile al calcestruzzo leggero, di massa normale ed a quello di massa elevata. | UNI EN 12390-7 |
calcestruzzi | CC/20 | Determinazione della profondità di penetrazione dell’acqua sotto pressione | Prova per la determinazione della profondità di penetrazione dell’acqua sotto pressione nel calcestruzzo indurito. | UNI EN 12390-8 |
calcestruzzi | CC/21 | Prova di permeabilita’ (Darcy) | Prova per la determinazione della profondità di penetrazione dell’acqua sotto pressione nel calcestruzzo indurito (metodo Darcy) | |
calcestruzzi | CC/22 | Determinazione della resistenza relativa alla carbonatazione del calcestruzzo | Prova per valutare la profondità della carbonazione del calcestruzzo indurito in strutture o manufatti | UNI CEN/TS 12390-10 |
calcestruzzi | CC/23 | Determinazione dell’assorbimento di acqua alla pressione atmosferica | Prova di addorbimento di acqua alla pressione atmosferica per misurare la variazione di massa di provini di calcestruzzo indurito a seguito della loro immersione in acqua | UNI 7699 |
calcestruzzi | CC/25 | Determinazione dell’indice sclerometrico in strutture in calcestruzzo | Prova non distruttiva e determinazione dell’indice sclerometrico di un’area di calcestruzzo indurito in strutture utilizzando un martello di acciaio azionato da una molla | UNI EN 12504-2 |
calcestruzzi | CC/26 | Determinazione della forza di estrazione (Pull – out) con inserti preinglobati nel getto in strutture in calcestruzzo | Prova per determinare la forza di estrazione del calcestruzzo indurito per mezzo di un inserto preinglobato nel getto all’interno del calcestruzzo indurito. | UNI EN 12504-3 |
calcestruzzi | CC/30 | Determinazione della velocità di propagazione degli impulsi ultrasonici su manufatti in materiale omogeneo | Prova per la determinazione della velocità di propagazione degli impulsi delle onde longitudinali ultrasoniche nel calcestruzzo indurito, utilizzato per numerose applicazioni. | UNI EN 12504-4 |
calcestruzzi | CC/32 | Rilievi con ultrasuoni su pali di fondazione e paratie in cls (Cross-Hole) | Prova per la determinazione dell’integrità dei pali e paratie in calcestruzzo tramite impulsi ultrasonici | NF P 94-160-1 |
calcestruzzi | CC/34 | Prova ecometrica su pali di fondazione | Prova per la determinazione dell’integrità dei pali e paratie in calcestruzzo tramite onde ecometriche | |
calcestruzzi | CC/35 | Determinazione del modulo elastico secante a compressione su campioni cilindrici o prismatici | “Prova per la determinazione del modulo elastico secante fra due tensioni dopo un certo numero di cicli di carico (ripetute fino a stabilizzazione) determinato su provini di calcestruzzo, confezionati in laboratorio o in cantiere con calcestruzzo fresco “ | UNI EN 12390-13 |
calcestruzzi | CC/38 | Controllo della composizione del calcestruzzo fresco | Prova che stabilisce le modalita’ per la determinazione del dosaggio dell’acqua, del legante e dell’analisi granulometrica del residuo secco al fine di controllare la composizione del calcestruzzo prelevato da getti in opera | UNI 6393 |
calcestruzzi | CC/39 | Determinazione del contenuto totale di acqua | Prova che stabilisce le modalità per la determinazione del dosaggio dell’acqua al fine di controllare la composizione del calcestruzzo fresco | UNI 11201 |
calcestruzzi | CC/40 | Determinazione del contenuto di cemento nel calcestruzzo indurito (Metodo Florentin) mediante analisi della silice solubile nel calcestruzzo indurito, nel cemento e nelle varie classi di aggregati, per analisi | calcestruzzo fresco. Non e’ applicabile a calcestruzzo nel quale la dimensione | UNI 6505 |
calcestruzzi | CC/41 | Determinazione della quantita’ d’acqua d’impasto essudata nel calcestruzzo fresco | Prova per determinare nel tempo la quantità d’acqua d’impasto essudata nel calcestruzzo fresco Il metodo non è adatto per calcestruzzo confezionato con aggregato con massimo granulometrico maggiore di 40 mm. | UNI 7122 |
calcestruzzi | CC/42 | Determinazione dei tempi di inizio e fine presa del calcestruzzo mediante la misura della resistenza alla penetrazione | Prova per la determinazione dei tempi di presa del calcestruzzo misurando la progressiva resistenza alla penetrazione (nel tempo) mediante un idoneo penetrometro. Tale metodo pertanto può essere impiegato per determinare l’ influenza che sulla presa e sul primo indurimento del calcestruzzo possono avere determinate variabili, quali la temperatura, la qualità del cemento, il dosaggio, la presenza di additivi, ecc.. | UNI 7123 |
calcestruzzi | CC/43 | Determinazione dell’omogeneita’ del calcestruzzo fresco | Prova per valutare la segregazione della miscela di calcestruzzo fresco | – |
calcestruzzi | CC/44 | Determinazione della consistenza del calcestruzzo fresco, prova di abbassamento al cono (slump test) | Prova per determinare la consistenza del calcestruzzo fresco mediante la misurazione dell’abbassamento al cono, che risulta sensibile alle variazioni di consistenza del calcestruzzo corrispondenti ad abbassamenti compresi tra 10 mm e 210 mm.Tale metodo di prova non è adatto per calcestruzzo con aggregati aventi dimensione maggiore di 40 mm. | UNI EN 12350-2 |
calcestruzzi | CC/45 | Determinazione della consistenza del calcestruzzo fresco, prova Vébé | Prova per determinare la consistenza del calcestruzzo fresco mediante la misurazione del tempo Vébé. Si applica al calcestruzzo con aggregati aventi dimensione maggiore di 63 mm. | UNI EN 12350-3 |
calcestruzzi | CC/46 | Determinazione dell’indice di compattabilita’ | La norma specifica un metodo per determinare la consistenza del calcestruzzo fresco mediante la determinazione dell’indice di compattabilità, che deve essere compreso tra 1,04 e 1,46 affinché l’applicabilità del metodo sia valida. Non si applica al calcestruzzo con aggregati aventi dimensione maggiore di 63 mm. | UNI EN 12350-4 |
calcestruzzi | CC/47 | Determinazione dello spandimento del calcestruzzo fresco mediante l’impiego della tavola a scosse | Prova per determinare lo spandimento del calcestruzzo fresco. Il metodo non può essere applicato a calcestruzzi autocompattanti, a calcestruzzi cellulari o a calcestruzzi senza fini, e neppure a calcestruzzi con aggregati aventi dimensione maggiore di 63 mm. | UNI EN 12350-5 |
calcestruzzi | CC/48 | Determinazione della massa volumica del calcestruzzo fresco | Prova per la determinazione sia in laboratorio sia in cantiere della massa volumica del calcestruzzo fresco compattato.Tale metodo non si applica a calcestruzzi molto consistenti che non possono essere compattati mediante normale vibrazione. | UNI EN 12350-6 |
calcestruzzi | CC/49 | Determinazione volumetrica per pressione del contenuto d’aria nel calcestruzzo fresco | Prova per la determinazione del contenuto d’aria del calcestruzzo fresco compattato, costituito da aggregato di massa volumica normale o relativamente alta di dimensione massima di 63 mm. Non è applicabile a calcestruzzi costituiti da aggregati leggeri, scorie d’altoforno raffreddate o aggregati ad alta porosità. | UNI EN 12350-7 |
calcestruzzi | CC/50 | Prova di spandimento e del tempo di spandimento (slump-flow test) | Prova di spandimento e del tempo di spandimento per il calcestruzzo autocompattante. La prova non è idonea quando la granulometria massima dell’aggregato eccede 40 mm. | UNI EN 12350-8 |
calcestruzzi | CC/51 | Prova del tempo di efflusso (V-fannel test) | Prova per ladeterminazione del tempo di efflusso del calcestruzzo autocompattante. La prova non è idonea quando la dimensione massima dell’aggregato è maggiore di 22,4 mm. | UNI EN 12350-9 |
calcestruzzi | CC/52 | Prova di scorrimento confinato mediante scatola ad L (L box test) | “Prova per la determinazione della capacità del calcestruzzo autocompattante, confinato mediante la prova della scatola ad L, di scorrere attraverso piccole aperture, come quelle tra le barre di armatura e altri ostacoli, senza segregare o arrestarsi.” | UNI EN 12350-10 |
calcestruzzi | CC/53 | Prova di segregazione mediante setaccio | Prova per determinare la resistenza di segregazione al setaccio del calcestruzzo autocompattante. La prova non è applicabile al calcestruzzo contenente fibre o aggregato leggero. | UNI EN 12350-11 |
calcestruzzi | CC/54 | Prova di scorrimento confinato mediante anello a J (J-ring test) | Prova per la determinazione dello scorrimento confinato (misurato mediante il passo di arresto), dello spandimento e del tempo di spandimento t500J del calcestruzzo autocompattante mediante scorrimento del calcestruzzo attraverso l’anello a J. | UNI EN 12350-12 |
calcestruzzi | CC/55 | Determinazione dell’aderenza per trazione diretta sulle carote | Prova che permette di determinare l’aderenza per trazione diretta tra il calcestruzzo proiettato e il supporto di calcestruzzo o la roccia sottoposti a prova in laboratorio per trazione diretta. | UNI EN 14488-4 |
calcestruzzi | CC/56 | Corrosione e protezione dell’armatura del calcestruzzo: Determinazione della penetrabilita’ dello ione cloruro | Prova per il rilevamento del profilo di penetrazione degli ioni cloruro, in sede di indagine sullo stato di conservazione delle armature. Le determinazioni possono essere eseguite sia per indagare sulle cause di un fenomeno di corrosione gia’ avvenuto sia per ricavare elementi di giudizio sul comportamento nel tempo dell’armatura. | UNI 9944 |
calcestruzzi | CC/57 | Determinazione della penetrabilità dello ione solfato | Prova per il rilevamento del profilo di penetrazione degli ioni solfati, in sede di indagine sullo stato di conservazione delle armature. Le determinazioni possono essere eseguite sia per indagare sulle cause di un fenomeno di corrosione gia’ avvenuto sia per ricavare elementi di giudizio sul comportamento nel tempo dell’armatura. | UNI 8019 |
calcestruzzi | CC/58 | Corrosione e protezione dell’armatura del calcestruzzo: Determinazione della profondita’ di carbonatazione | Prova per la determinazione della profondita’ di carbonatazione, in sede di indagine sullo stato di conservazione delle armature. Le determinazioni possono essere eseguite sia per indagare sulle cause di un fenomeno di corrosione gia’ avvenuto sia per ricavare elementi di giudizio sul comportamento nel tempo dell’armatura. | UNI 9944 |
calcestruzzi | CC/59 | Determinazione del profilo di penetrazione degli ioni cloruro per ogni determinazione della % di ione cloruro | | UNI 9944 |
calcestruzzi | CC/60 | Agenti espansivi non metallici per impasti cementizi: Determinazione dell’espansione contrastata nel calcestruzzo | Prova per misurare l’espansione prodotta nel calcestruzzo contenente l’agente espansivo non metallico in condizioni di espansione contrastata. | UNI 8148 |
calcestruzzi | CC/61 | Determinazione del ritiro idraulico nel calcestruzzo (assiale o superficiale) | Prova per valutare le variazioni dimensionali relative assiali e/o superficiali di provini di calcestruzzo in corso di indurimento e conservati in ambiente condizionato. | UNI 11307 |
calcestruzzi | CC/62 | Determinazione della resistenza al degrado per cicli di gelo e disgelo | Prova per determinare la resistenza al degrado interno dovuto a cicli di gelo e disgelo di provini di calcestruzzo preparati in laboratorio, in cantiere o prelevati in situ. | UNI 7087 |
calcestruzzi | CC/63 | Determinazione della resistenza ai cicli di gelo e disgelo (scagliatura) con sali antigelo | Prova per la valutazione della resistenza al gelo-disgelo di calcestruzzo sia in presenza di acqua sia in presenza di una soluzione di cloruro di sodio, simulando l’attacco dei Sali disgelanti | RILEM CDC 2 – UNI EN 12390-9 |
calcestruzzi | CC/66 | Determinazione del contenuto di fibre nel calcestruzzo | Prova per la misurazione del contenuto di fibre del calcestruzzo con fibre metalliche, il primo (metodo A) su provini di calcestruzzo indurito, il secondo (metodo B) su provini di calcestruzzo fresco. Il contenuto di fibre è determinato dalla massa della fibra e dal volume del calcestruzzo. La norma non si applica al calcestruzzo proiettato. | UNI EN 14721 |
calcestruzzi | CC/67 | Determinazione della capacità di assorbimento di energia di piastre di prova rinforzate con fibre | Prova per la determinazione della risposta carico/ deformazione di una piastra di prova per calcolare la capacità di assorbimento dell’energia fino ad una deformazione specificata. | UNI EN 14488-5 |
calcestruzzi | CC/68 | Determinazione della resistenza iniziale del calcestruzzo proiettato giovene, con il metodo della penetrazione di un ago. | Prova per la valutazione in sito della resistenza alla compressione del calcestruzzo spruzzato giovane, mediante penetrometro. | UNI EN 14488/2 |
calcestruzzi | CC/69 | Determinazione della resistenza su calcestruzzo proiettato mediante pistola Hilti | Prova per la valutazione in sito della resistenza alla compressione del calcestruzzo spruzzato giovane, mediante pistola Hilti | UNI EN 14488/2 |
calcestruzzi | CC/71 | Determinazione della resistenza del calcestruzzo indurito mediante sonda di Windsor | Prova per stimare la resistenza a compressione del calcestruzzo indurito utilizzando la sonda Windsor | ASTM C 803 |
calcestruzzi | CC/72 | Determinazione della temperatura di presa del calcestruzzo in opera mediante termocoppie | Determinazione della temperatura di presa del calcestruzzo in opera mediante termocoppie e centralina di acquisizione dati | – |
calcestruzzi | CC/74 | Determinazione della resistenza di prima fessurazione e degli indici di duttilità su travetti di calcestruzzo fibrorinforzato | Prova per la determinazione della resistenza di prima fessurazione e degli indici di duttilità di provini di calcestruzzo rinforzato con fibre di acciaio. | UNI 11039 |
calcestruzzi | CC/75 | Determinazione della resistenza a trazione per flessione su travetti di calcestruzzo rinforzato con fibre d’acciaio [limite di proporzionalità (LOP), resistenza residua) | Prova per la misurazione della resistenza a trazione per flessione di un calcestruzzo con fibre metalliche, ai fini della determinazione del limite di proporzionalità (LOP) e di una serie di valori di resistenza residua.Si applica a fibre metalliche non più lunghe di 60 mm. | UNI EN 14651 – 14488-3 |
calcestruzzi | CC/76 | Determinazione della temperatura nel calcestruzzo fresco | Prova di determinazione della temperatura nel calcestruzzo fresco, in laboratorio o in cantiere | – |
calcestruzzi | CC/77 | Studio di prequalificazione di conglomerato cementizio con l’impiego di n° 4 (max) classi di aggregati, comprendente: analisi granulometrica degli aggregati – determinazione della massa volumica degli aggregati – studio curva di massima densità | “Si applica al calcestruzzo per strutture gettate in sito, strutture prefabbricate e componenti strutturali prefabbricati per edifici e strutture di ingegneria civile. Il calcestruzzo può essere miscelato in cantiere, preconfezionato o prodotto in un impianto per componenti di calcestruzzo prefabbricato. La norma specifica i requisiti per: – i materiali componenti del calcestruzzo – le composizione del calcestruzzo – la specifica del calcestruzzo – la consegna del calcestruzzo fresco – le procedure per il controllo di produzione – i criteri di conformità e la valutazione della conformità.” | UNI EN 206-1 |
calcestruzzi | CC/86 | Determinazione del contenuto di cloruri nel calcestruzzo | Prova di determinazione del contenuto di cloruri nel calcestruzzo indurito | UNI EN 206/1 |
calcestruzzi | CC/90 | Prove ITT su fibre per calcestruzzo: determinazione effetto sulla resistenza e consistenza del cls | Prova per verificare i requisiti relativi alle fibre di acciaio per usi strutturali o non strutturali, nel calcestruzzo, nella malta e nella malta per iniezioni. | EN 14889 |
calcestruzzi | | Determinazione della quantita’ d’acqua d’impasto essudata nel calcestruzzo fresco | Prova per la determinazione della quantità relativa di acqua d’impasto essudata da un campione di calcestruzzo fresco. Questo metodo è applicabile alle miscele di calcestruzzo con aggregati aventi dimensioni massime fino a 50 mm. | UNI EN 480/4 |
acqua per impasto di cls | AQ/07 | Determinazione del tenore di torbidita’ (residuo alla filtrazione e caratteristiche organolettiche) | Prova finalizzata a determinare il tenore di torbidità di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | APAT CNR IRSA 2110 Man. 29/2003 |
acqua per impasto di cls | AQ/09 | Determinazione del residuo fisso | Prova finalizzata a determinare il residuo fisso a 110°C di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI 10506:1996 |
additivi | AD/01 | Determinazione della solubilità in acqua distillata e in acqua satura di calce | Prova finalizzata a determinare la solubilità di un additivo in acqua distillata e in acqua satura di calce per verificare l’idoneità del prodotto | UNI 7110:1972 (Ritirata senza sostituzione) |
additivi | AD/02 | Determinazione del tenore di sostanza secca | Prova finalizzata a determinare il residuo secco di un additivo per verificare la conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | UNI EN 480-8:2012 |
additivi | AD/03 | Determinazione della densità degli additivi liquidi o in soluzione | Prova finalizzata a determinare la densità di un additivo per verificare la conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | ISO 758:1976 |
additivi | AD/04 | Determinazione del contenuto di alcali (come Na2O equivalente) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di alcali (come Na2O equivalente) di un additivo per verificare la conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | UNI EN 480-12:2006 |
additivi | AD/05 | Determinazione della concentrazione idrogenionica (pH) di soluzioni contenenti additivi | Prova finalizzata a determinare il pH di un additivo per verificare la conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | ISO 4316:1977 |
additivi | AD/06 | Determinazione del cloro | Prova finalizzata a determinare il cloro contenuto in un additivo per verificare la conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | UNI ISO 1158:1999 |
additivi | AD/07 | Determinazione della tensione superficiale | Prova finalizzata a determinare la tensione superficiale di un additivo per verificare l’idoneità del prodotto | UNI 7117:2010 |
additivi | AD/08 | Determinazione del componente effettivo tramite analisi allo spettrofotometro IR | Prova finalizzata a registrare uno spettro IR di un additivo per verificare che la sua composizione rispetti le specifiche di prodotto in conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | EN 480-6:2006 |
additivi | AD/09 | Determinazione del contenuto di cloruri solubili | Prova finalizzata a determinare i cloruri solubili contenuti in un additivo per verificare la conformità del prodotto alla UNI EN 934-2:2012 | UNI EN 480-10:2009 |
additivi | AD/11 | Determinazione del contenuto di SiO2 | Prova finalizzata a determinare i silicati contenuti in un additivo per verificare l’idoneità del prodotto | UNI EN ISO 11885:2009 |
additivi | AD/XX | Determinazione dell’omogeneità | Prova finalizzata a verificare l’omogeneità in un additivo in conformità alla UNI EN 934-2:2012 | Visivo |
additivi | AD/XX | Determinazione del colore | Prova finalizzata a verificare il colore in un additivo in conformità alla UNI EN 934-2:2012 | Visivo |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/10 | Determinazione della resistenza al taglio (aderenza al calcestruzzo – metodo del taglio obliquo) | Prova per la determinazione della resistenza meccanica di un incollaggio strutturale tra due parti di calcestruzzo e può essere utilizzato per misurare la resistenza al taglio di calcestruzzo indurito incollato a calcestruzzo indurito e di calcestruzzo fresco incollato a calcestruzzo indurito. | UNI EN 12615 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/14 | Misura dell’aderenza per trazione diretta con nottolini diam. 50mm., esclusa preparazione del provino ed eventuale prestazione esterna del personale, cadauno | Viene misurata la resistenza all’aderenza per trazione diretta di sistemi di protezione superficiale (guaine bituminose, ecc) utilizzate per protezione di superfici in cls | UNI EN 1542 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/15 | Misura dell’ aderenza per trazione diretta con nottolini diam. 100mm. | Viene misurata la resistenza all’aderenza per trazione diretta di sistemi di protezione superficiale (guaine bituminose, ecc) utilizzate per protezione di superfici in cls | UNI EN 1542 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/15 | Misura dell’ aderenza per trazione diretta | Si specifica un metodo per misurare la resistenza dell’aderenza per trazione diretta di malte per iniezione, malte, calcestruzzi e sistemi di protezione superficiale, utilizzati per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo. | UNI EN 1542 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/26 | “Determinazione della resistenza alla carbonatazione “ | Metodo accelerato di laboratorio per misurare la resistenza alla penetrazione del diossido di carbonio attraverso i prodotti e i sistemi di riparazione. | UNI EN 13295 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/28 | Determinazione del modulo elastico secante a compressione su campioni cilindrici | Determinazione del modulo elastico secante a compressione su campioni cilindrici | |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/31 | “Determinazione della resistenza all’acqua in pressione positiva e negativa “ | | UNI 8298-8 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/36 | Prova dei prodotti di ancoraggio con il metodo di estrazione | La norma specifica le condizioni per realizzare una prova di estrazione su una barra di armatura di acciaio ancorata annegata in un blocco di calcestruzzo. | UNI EN 1881 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | MP/40 | “Determinazione dello scorrimento viscoso sotto carico a trazione mantenuto ( Creep ), per prodotti a base di resina sintetica destinati all’ancoraggio delle armature “ | Prova per realizzare un carico a trazione mantenuto nel tempo su una barra di armatura di acciaio annegata in un blocco di calcestruzzo. La prova ha lo scopo di determinare lo scorrimento viscoso a trazione in condizioni normalizzate o alla massima temperatura di servizio raccomandata dal produttore. | UNI EN 1544 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | | Compatibilità col calcestruzzo umido | Prova per determinare l’adesione e i cambiamenti percettibili che si determinano nel rivestimento del calcestruzzo sotto l’effetto dell’acqua sulla faccia opposta | UNI EN 13578 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | | Permeabilità al vapore acqueo | Prova per la determinazione delle proprietà di trasmissione del vapore acqueo | UNI EN ISO 7783 |
Prodotto per la riparazione delle strutture in CLS | | Assorbimento capillare dell’acqua e permeabilità all’acqua | Prova per determinare la permeabilità all’acqua liquida e il conseguente assorbimento capillare dell’acqua | UNI EN 1062-3 |
adesivi | MP/38 | “Determinazione dell’adesione mediante trazione su adesivi cementizi (adesione iniziale e/o adesione a 6 h per prodotti rapidi) “ | Determinazione dell’adesione iniziale mediante trazione su adesivi cementizi per piastrelle di ceramica. L’adesione iniziale può essere determinata a 6 ore per i prodotti rapidi. | UNI EN 1348 |
adesivi | MP/39 | “Determinazione della deformazione trasversale di adesivi e sigillanti cementizi “ | Prova per determinare la deformazione trasversale di adesivi e sigillanti cementizi per piastrelle di ceramica. | UNI EN 12002 |
adesivi | | “Determinazione dell’adesione mediante trazione su adesivi cementizi dopo immersione in acqua “ | Determinazione dell’adesione iniziale mediante trazione su adesivi cementizi per piastrelle di ceramica, dopo immersione in acqua | UNI EN 1348 |
adesivi | | “Determinazione dell’adesione mediante trazione su adesivi cementizi dopo invecchiamento termico “ | Determinazione dell’adesione iniziale mediante trazione su adesivi cementizi per piastrelle di ceramica, dopo invecchiamento termico a 70°C | UNI EN 1348 |
adesivi | | “Determinazione dell’adesione mediante trazione su adesivi cementizi dopo cicli di gelo disgelo “ | Determinazione dell’adesione iniziale mediante trazione su adesivi cementizi per piastrelle di ceramica, dopo cicli di gelo disgelo | UNI EN 1348 |
adesivi | | Determinazione dello scorrimento | Prova per determinare la resistenza allo scorrimento di un piastrella di ceramica applicata ad un adesivo su una superficie verticale | UNI EN 1308 |
adesivi | | Determinazione del tempo aperto | Prova per la determinazione del tempo aperto di adesivi per piastrelle di ceramica | UNI EN 1346 |
adesivi | | Determinazione del potere bagnante | Prova per la determinazione del potere bagnante di un adesivo per piastrelle di ceramica | UNI EN 1347 |
adesivi | | Determinazione dell’adesione a trazione iniziale | “Determinazione dell’adesione a trazione iniziale su prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi “ | UNI EN 14891 |
adesivi | | Determinazione dell’adesione a trazione dopo immersione in acqua | Determinazione dell’adesione a trazione su prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi dopo immersione in acqua. | UNI EN 14891 |
adesivi | | Determinazione dell’adesione a trazione dopo invecchiamento termico | Determinazione dell’adesione a trazione su prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi dopo invecchiamento termico a 70 °C | UNI EN 14891 |
adesivi | | Determinazione dell’adesione a trazione dopo cicli di gelo-disgelo | Determinazione dell’adesione a trazione su prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi dopo cicli di gelo-disgelo | UNI EN 14891 |
adesivi | | Determinazione dell’adesione a trazione dopo contatto con acqua di calce | Determinazione dell’adesione a trazione su prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi dopo contatto con acqua di calce | UNI EN 14891 |
adesivi | | Determinazione dell’adesione a trazione dopo contatto con acqua clorurata | Determinazione dell’adesione a trazione su prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi dopo contatto con acqua clorurata | UNI EN 14891 |
adesivi | | Impermeabilità all’acqua | Determinazione dell’impermeabilità all’acqua di prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi | UNI EN 14891 |
adesivi | | Capacità di crack bridging a temperatura ambiente | Prova per la determinazione della capacità di crack bridging di prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi, a temperatura ambiente. | UNI EN 14891 |
adesivi | | Capacità di crack bridging a basse temperature | Prova per la determinazione della capacità di crack bridging di prodotti impermeabilizzanti applicati liquidi da utilizzare sotto le piastrellature di ceramica incollate con adesivi, a bassa temperatura (-5°C e/o -20°C) | UNI EN 14891 |
geosintetici e materie plastiche | GE/01 | Determinazione massa areica | La massa areica viene determinata pesando provini circolari o quadrati di dimensioni note | UNI EN ISO 9864 |
geosintetici e materie plastiche | GE/02 | Determinazione della resistenza al punzonamento statico (metodo CBR) | Misura la forza richiesta per spingere un pistone ad estremità piatta attraverso il geosintetico | UNI EN ISO 12236 |
geosintetici e materie plastiche | GE/03 | Determinazione della resistenza a trazione | Misura le caratteristiche di carico ed allungamento dei geotessili utilizzando una striscia a banda larga | UNI EN ISO 10319 |
geosintetici e materie plastiche | GE/04 | Determinazione del coefficiente di permeabilità trasversale o radiale sotto carico (20 e 200 KPa) | viene misurata la velocità di propagazione dell’acqua nel piano orizzontale del geotessile | UNI 8279-13 |
geosintetici e materie plastiche | GE/05 | Determinazione dello spessore nominale | si determina lo spessore del materiale come distanza tra la piastra di riferimento su cui poggia il provino e la piastra di trasmissione del carico | UNI EN ISO 9863-1 |
geosintetici e materie plastiche | GE/06 | Determinazione dello spessore sotto carico (fino a 500 KPa) | si determina lo spessore del materiale come distanza tra la piastra di riferimento su cui poggia il provino e la piastra di trasmissione del carico | UNI EN ISO 9863-1 |
geosintetici e materie plastiche | GE/07 | Determinazione della resistenza alla lacerazione (metodo del trapezio) | si misura la forza necessaria a provocare la lacerazione della provetta in corrispondenza dell’intaglio | UNI EN ISO 9073-4 |
geosintetici e materie plastiche | GE/08 | Prova di filtrazione su geotessili: determinazione della dimensione di apertura (opening size) caratteristica | si determina la dimensione del materiale granulare passante | UNI EN ISO 12956 |
geosintetici e materie plastiche | GE/09 | Comportamento al fuoco (classe E secondo UNI EN 13501) | Verifica l’accendibilità del materiale mediante l’applicazione di una piccola fiamma a provette poste in verticale | UNI EN ISO 11925-2 |
geosintetici e materie plastiche | GE/11 | Determinazione della resistenza al punzonamento dinamico | misura la resistenza alla penetrazione di un cono d’acciaio che cade da altezza prefissata | UNI EN ISO 13433 |
geosintetici e materie plastiche | GE/12 | Determinazione della permeabilità normale al piano | misura la velocità corrispondente ad una perdita di carico idraulico pari a 50 mm attraverso il provino | UNI EN ISO 11058 |
geosintetici e materie plastiche | GE/13 | Determinazione della capacità drenante nel piano (Trasmissività longitudinale), per un carico statico applicato e con un gradiente idraulico | misura la portata idraulica sotto carico costante entro il piano di un geotessile | UNI EN ISO 12958 |
geosintetici e materie plastiche | GE/15 | Simulazione del danneggiamento durante la messa in opera | Viene determinato il danneggiamento subito dal materiale attraverso questa prova come perdita di resistenza a trazione | UNI ENV ISO 10722-1 |
geosintetici e materie plastiche | GE/17 | Resistenza agli agenti atmosferici | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo essere stato sottoposto ad irraggiamento UV | UNI EN 12224 |
geosintetici e materie plastiche | GE/18 | Resistenza microbiologica mediante prova di interramento | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo interramento | UNI EN 12225 |
geosintetici e materie plastiche | GE/19 | Resistenza all’ossidazione | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo esposizione ad elevata temperatura in aria | UNI EN 14575 – UNI EN ISO 13438 |
geosintetici e materie plastiche | GE/20 | Resistenza chimica per applicazioni in discariche | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo immersione in soluzione chimica | UNI EN 14414 |
geosintetici e materie plastiche | GE/21 | Resistenza alle radici | Si verifica l’eventuale penetrazione delle radici attraverso il geosintetico | UNI CEI/TS 14416 |
geosintetici e materie plastiche | GE/22 | Determinazione del comportamento a compressione a breve termine (membrane bugnate) | Si determina il comportamento di deformazione sotto sollecitazione per compressione | UNI EN ISO 25619-2 |
geosintetici e materie plastiche | GE/23 | Resistenza alla percolazione, per ogni soluzione | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione e perdita di massa, del materiale dopo immersione in soluzione | UNI EN 14415 |
geosintetici e materie plastiche | GE/25 | Determinazione del coefficiente di permeabilità in cella triassiale | Viene misurato il flusso attraverso geocompositi bentonitici mediante l’uso di cella triassiale | ASTM D5887 |
geosintetici e materie plastiche | GE/26 | Resistenza all’idrolisi | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo esposizione ad elevata temperatura in aria | UNI EN 12447 |
geosintetici e materie plastiche | IM/01 | Determinazione dello spessore | si determina lo spessore del materiale come distanza tra la piastra di riferimento su cui poggia il provino e la piastra di trasmissione del carico | UNI EN 1849/1/2 |
geosintetici e materie plastiche | IM/02 | Determinazione massa volumica | si determina la densità del materiale per immersione | UNI EN ISO 1183 |
geosintetici e materie plastiche | IM/03 | Determinazione resistenza al punzonamento statico | Applicazione di un carico concentrato mediante un punzone per un determinato periodo di tempo per determinare il carico che non genera perforazione al campione | UNI EN 12730 |
geosintetici e materie plastiche | IM/04 | Determinazione resistenza al punzonamento dinamico | determinare l’altezza di caduta di una massa che non genera perforazione al campione | UNI EN 12691 |
geosintetici e materie plastiche | IM/05 | Determinazione impermeabilità all’acqua | Esposizione del provino ad una pressione d’acqua per 24 ore per verificarne la tenuta all’acqua | UNI EN 1928 |
geosintetici e materie plastiche | IM/06 | Determinazione della resistenza alla lacerazione | si misura la forza necessaria a provocare la lacerazione della provetta in corrispondenza dell’intaglio | UNI EN 12310 |
geosintetici e materie plastiche | IM/07 | Determinazione della Durezza Shore A o D a temperatura ambiente | tramite un durometro si misura la profondità di penetrazione | UNI EN ISO 868 |
geosintetici e materie plastiche | IM/08 | Determinazione resistenza a trazione | Misura le caratteristiche di carico ed allungamento a velocità costante | UNI EN 12311 |
geosintetici e materie plastiche | IM/09 | Determinazione resistenza al calore | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo esposizione ad elevata temperatura in aria | DIN 53508 – UNI ISO 188 |
geosintetici e materie plastiche | IM/11 | Determinazione flessibilita’ a freddo (fino a -40°C) | Dopo esposizione ad una determinata temperatura, si determina la temperatura alla quale non avviene fessurazione dopo piegamento a 180° | UNI EN 495-5 e UNI EN 1109 |
geosintetici e materie plastiche | IM/12 | Determinazione dell’assorbimento d’acqua | Dopo immersione nel liquido di prova per un tempo prestabilito, si determina l’assorbimento per differenza di peso | ASTM D570 e UNI EN 1847 |
geosintetici e materie plastiche | IM/13 | Determinazione massa areica | La massa areica viene determinata pesando provini circolari o quadrati di dimensioni note | UNI EN 1849 |
geosintetici e materie plastiche | IM/14 | Invecchiamento termico (6h a 80°C) | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo esposizione ad elevata temperatura in aria | DIN 16938 |
geosintetici e materie plastiche | IM/17 | Variazioni di massa, di dimensioni, di aspetto e delle proprietà fisiche | Dopo immersione nel liquido di prova per un tempo prestabilito, si determinano le variazioni di massa, di dimensioni, di aspetto e delle proprietà fisiche | UNI EN 1847 |
geosintetici e materie plastiche | IM/18 | Resistenza agli idrocarburi (7 giorni a 23 °C) | Dopo immersione nel liquido di prova per un tempo prestabilito, si determinano le variazioni di massa, di volume e dimensioni | UNI 8313 |
geosintetici e materie plastiche | IM/19 | Stabilità dimensionale a caldo | Dopo esposizione ad una determinata temperatura, si determinano le variazioni dimensionali | UNI EN 1107 |
geosintetici e materie plastiche | IM/21 | Resistenza alla compressione | Si comprime la provetta a velocità costante fino a quando si rompe o fino a che il carico o la diminuzione di lunghezza raggiungono un valore predeterminato | UNI EN ISO 604 – DIN 53454 |
geosintetici e materie plastiche | IM/23 | Permeabilità al vapore acqueo | si determina la densità di flusso di vapor d’acqua che attraversa il provino in un determinato tempo | UNI EN 1931 |
geosintetici e materie plastiche | IM/24 | Resistenza al deterioramento in ozono, per ogni giorno | Dopo esposizione in atmosfera contenente determinata concentrazione di ozono, si verifica la comparsa di fessurazioni sul campione | UNI 1844 – UNI ISO 1431 |
geosintetici e materie plastiche | IM/25 | Comportamento al fuoco (classe B2 DIN o Classe E UNI EN 13501) | Verifica l’accendibilità del materiale mediante l’applicazione di una piccola fiamma a provette poste in verticale | DIN 4102/1 – UNI EN ISO 11925-2 |
geosintetici e materie plastiche | IM/26 | Resistenza alle soluzioni acide, alcaline e saline (28gg a 23° C) | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione, del materiale dopo immersione in soluzioni chimiche | DIN 16726 |
geosintetici e materie plastiche | IM/27 | Stabilità di forma a caldo | Determinazione della temperatura alla quale il campione non presenta variazioni di forma e/o colature | UNI 8202/18 |
geosintetici e materie plastiche | IM/28 | Prova di tenuta su saldature, esclusa prestazione esterna del personale | All’interno del giunto saldato viene inserita aria in pressione e se ne verifica la perdita % di pressione dopo 15 minuti | UNI 10567 |
geosintetici e materie plastiche | IM/29 | Determinazione della resistenza a trazione delle giunzioni (metodo del taglio diretto) | Viene sottoposto a trazione un giunto saldato per determinare la forza massima di rottura | UNI EN 12317 |
geosintetici e materie plastiche | IM/30 | Determinazione della resistenza allo sfogliamento (Peeling) | Il principio è di tirare il provino di giunzione per separare mediante distacco i due lembi del giunto | UNI EN 12316 |
geosintetici e materie plastiche | IM/31 | Determinazione dello scorrimento a caldo (membrane bituminose) | Sui provini appesi verticalmente ad una determinata temperatura, si determina lo spostamento della massa impermeabilizzante rispetto all’armatura | UNI EN 1110 |
geosintetici e materie plastiche | IM/32 | Determinazione della lunghezza | misura della lunghezza della membrana in direzione di produzione | UNI EN 1848-2 |
geosintetici e materie plastiche | IM/33 | Determinazione della larghezza | misura della larghezza della membrana in direzione perpendicolare alla direzionedi produzione | UNI EN 1848-2 |
geosintetici e materie plastiche | IM/34 | Coefficiente di dilatazione termica | Determinazione del coefficiente di dilatazione termico lineare del materiale posizionato all’interno di un dilatometro | ASTM D696-91 – UNI 8202/20 |
geosintetici e materie plastiche | IM/35 | Fessurazione da sollecitazione ambientale | Viene determinato il tempo al quale il provino si rompe quando è sottoposto ad un determinato carico costante | ASTM D5397-99 |
geosintetici e materie plastiche | IM/36 | Temperatura limite di fragilità (gomma) | Dopo esposizione ad una determinata temperatura, si determina la temperatura alla quale non avviene fessurazione | UNI ISO 812 |
geosintetici e materie plastiche | IM/37 | Deformazione residua (compression set) su cilindri di gomma | Si determina la deformazione residua di un provino in gomma dopo averlo mantenuto compresso con una determinata deformazione per un determinato tempo ad una determinata temperatura | UNI ISO 815-1 |
geosintetici e materie plastiche | IM/38 | Analisi polimero base e contenuto di nerofumo | Con un’analisi termogravimetrica si determina il contenuto di carbon black all’interno del campione di HDPE | UNI 11309 – UNI EN ISO 11358 |
geosintetici e materie plastiche | IM/39 | Durezza IRHD | tramite un durometro si misura la profondità di penetrazione | UNI ISO 48 |
geosintetici e materie plastiche | IM/40 | Rilassamento della forza a compressione | si determina la diminuzione della forza esercitata da un provino di gomma che è stato posto in compressione a deformazione costante e mantenuto in tali condizioni ad una temperatura di prova predeterminata | ISO 3384 metodo A |
geosintetici e materie plastiche | IM/41 | Permeabilità all’acqua | si misura il flusso, in stato stazionario, di un liquido attraverso un geosintetico con funzione barriera | UNI EN 14150 |
geosintetici e materie plastiche | IM/42 | Resistenza allo scoppio | un campione circolare di geosintetico, vincolato lungo la circonferenza, viene sottoposto ad una sollecitazione idraulica gradualmente crescente sino alla rottura del campione. Viene misurata le tensione e la deformazione di rottura | EN 14151 – DIN 61551 |
geosintetici e materie plastiche | IM/43 | Rettilineità | verifica della deviazione del bordo longitudinale della membrana da una linea retta | UNI EN 1848-2 |
geosintetici e materie plastiche | IM/45 | Invecchiamento accelerato in aria (7 giorni a 70°C o 125°C) per determinare variazioni di durezza e trazione | Si determina il decadimento, come perdita di resistenza a trazione e di durezza, del materiale dopo esposizione ad elevata temperatura in aria | UNI EN 681-1 |
geosintetici e materie plastiche | IM/48 | Contenuto di carbonato di calcio | | metodo interno |
geosintetici e materie plastiche | IM/49 | Resistenza alla grandine | La superficie del provino è colpita da una sfera di materia plastica di dimensioni definite. La velocità della sfera viene incrementata sino alla perforazione del materiale determinando così la velocità di danneggiamento. | UNI EN 13583 |
geosintetici e materie plastiche | IM/50 | Identificazione del polimero della gomma | | metodo interno |
geosintetici e materie plastiche | IM/51 | Valutazione dell’azione dei microrganismi | Prova di valutazioen della durabilità di un materiale in termini di resistenza ai microrganismi presenti nel terreno | UNI EN ISO 846 |
geosintetici e materie plastiche | IM/54 | Trasmittanza luminosa | Sul campione di PVC trasparente, si determina la luce totale trasmessa e quella diffusa per mezzo di un fotometro | UNI 8028 |
geosintetici e materie plastiche | IM/56 | Idoneità al contatto con acqua potabile | Prova finalizzata a verificare l’idoneità all’impiego per talune classi di sostanze a contatto con acque per uso umano e alimenti | D.M 21 Marzo 1973 |
geosintetici e materie plastiche | IM/58 | Tenuta ai gas | viene determinato il quantitativo di gas che attraversa campioni di materie plastiche, determinandone la velocità di trasmissione del gas e la permeabilità | ASTM D 1434 |
geosintetici e materie plastiche | IM/60 | Modulo Elastico | Durante la prova di trazione viene determinato il modulo elastico ad un determinato intervallo di deformazione | UNI EN ISO 527 Parte 3 |
geosintetici e materie plastiche | MP/14 | Misura dell’aderenza per trazione diretta con nottolini diam. 50mm., esclusa preparazione del provino ed eventuale prestazione esterna del personale, cadauno | Viene misurata la resistenza all’aderenza per trazione diretta di sistemi di protezione superficiale (guaine bituminose, ecc) utilizzate per protezione di superfici in cls | UNI EN 1542 |
geosintetici e materie plastiche | MP/15 | Misura dell’ aderenza per trazione diretta con nottolini diam. 100mm. | Viene misurata la resistenza all’aderenza per trazione diretta di sistemi di protezione superficiale (guaine bituminose, ecc) utilizzate per protezione di superfici in cls | UNI EN 1542 |
geosintetici e materie plastiche | PL/01 | Determinazione della densita’ | si determina la densità del materiale per immersione | UNI EN ISO 1183 |
geosintetici e materie plastiche | PL/02 | Determinazione della resistenza a trazione | Misura le caratteristiche di carico ed allungamento a velocità costante | DIN 53455 o UNI EN ISO 527 |
geosintetici e materie plastiche | PL/03 | Determinazione modulo di elasticita’ | Durante la prova di trazione viene determinato il modulo elastico ad un determinato intervallo di deformazione | DIN 53455 – UNI EN ISO 527 |
geosintetici e materie plastiche | PL/04 | Determinazione resistenza a flessione | Il provino di materiale plastico, posizionato su due appoggi, viene sottoposta ad un carico concentrato in mezzeria sino a rottura, determinandone la resistenza a flessione | UNI EN ISO 178 |
geosintetici e materie plastiche | PL/05 | Determinazione resistenza al taglio | Mediante la penetrazione di un punzone nel campione di materiale plastico, si determina la resistenza a taglio dello stesso | UNI 9033-10 – ASTM D732 |
geosintetici e materie plastiche | PL/06 | Determinazione resistenza a compressione | Si comprime la provetta a velocità costante fino a quando si rompe o fino a che il carico o la diminuzione di lunghezza raggiungono un valore predeterminato | UNI EN ISO 604 |
geosintetici e materie plastiche | PL/11 | Resistenza all’urto Charpy | Con l’utilizzo di un pendolo Charpy per materiali plastici si determina la resistenza all’urto del materiale | UNI EN ISO 179 |
geosintetici e materie plastiche | PL/18 | Determinazione dell’assorbimento d’acqua | Dopo immersione in acqua per un tempo prestabilito, si determina l’assorbimento per differenza di peso | UNI EN ISO 62 |
geosintetici e materie plastiche | PL/19 | Prove iniziali ITT su fibre polimeriche per calcestruzzo: resistenza a trazione e modulo elastico | Misura le caratteristiche di carico ed allungamento a velocità costante. Durante la prova di trazione viene determinato il modulo elastico ad un determinato intervallo di deformazione | EN 14889-2 |
geosintetici e materie plastiche | PL/20 | Invecchiamento artificiale tramite esposizione alle radiazioni UV | Metodo di invecchiamento artificiale di Membrane di bitume, plastica e gomma per l’impermeabilizzazione di coperture tramite esposizione combinata di lunga durata alle radiazioni UV, alla temperatura elevata e all’acqua | UNI EN 1297:2005 |
geosintetici e materie plastiche | PL/21 | Analisi quantitativa di PoliBromoBifenili (PBB) e PoliBromoDifenilEteri (PBDE) | | |
geosintetici e materie plastiche | TP/01 | TUBI IN PVC RIGIDO: Esame dell’aspetto | viene esaminato lo stato delle superfici interne ed esterne | UNI 7448 |
geosintetici e materie plastiche | TP/02 | TUBI IN PVC RIGIDO: Dimensione e rettilineità | Vengono rilevate le seguenti dimensioni: diametro, lunghezza e spessore. Le rettilineità viene determinata misurando la feccia massima del tubo posizionato su una superficie piana | UNI 7448 |
geosintetici e materie plastiche | TP/03 | TUBI IN PVC RIGIDO: Assorbimento d’acqua, per serie | Dopo immersione in acqua per un tempo prestabilito, si determina l’assorbimento per differenza di peso | UNI 7448 |
geosintetici e materie plastiche | TP/07 | Determinazione della rigidità anulare | La rigidità anulare su tubo in materiale termoplastico a sezione circolare viene determinata misurando la forza e la deformazione prodotte nel corso dell’ovalizzazione del tubo con velocità costante. La rigidità anulare si calcola in funzione della forza necessaria a produrre un’inflessione pari al 3% del diametro interno del tubo | UNI EN ISO 9969 |
geosintetici e materie plastiche | TP/08 | Verifiche dimensionali (Ø interno, Øesterno, spessore parete interna), per campione | Vengono rilevate le seguenti dimensioni: diametro interno, diametro esterno e spessore | ISO 3126 |
geosintetici e materie plastiche | TP/09 | Resistenza allo schiacciamento su tubi in polietilene | Il tubo in materiale plastico viene schiacciato tra due piastre parallele sino alla deformazione del 5% del diametro interno. Si misura la forza che provoco la deformazione del 5% | CEI EN 50086-2-4 classif 23-46 |
geosintetici e materie plastiche | TP/10 | Indice di fluidità su tubo in Polietilene (Melt Index) | “la sua misura si effettua caricando il polimero fuso ad una determinata temperatura in un cilindro riscaldato cui è fissato un cilindretto che esercita una forza costante e fa fluire il polimero attraverso un capillare il peso di polimero fuoriuscito in 10 minuti corrisponde al valore del Melt Flow Index.” | UNI EN ISO 1133 |
geosintetici e materie plastiche | TP/12 | Resitenza alla pressione idrostatica a 80°C – Durata 1000 ore | Si verifica la resistenza alla pressione idrostatica interna di tubi in PE ad una determinata temperatura per il numero di ore predeterminato | ISO 1167 |
geosintetici e materie plastiche | TP/13 | Resistenza alla pressione idrostatica a 80°C – Durata 165 ore | Si verifica la resistenza alla pressione idrostatica interna di tubi in PE ad una determinata temperatura per il numero di ore predeterminato | ISO 1167 |
geosintetici e materie plastiche | TP/16 | Determinazione della flessibilità anulare | La flessibilità anulare su tubo in materiale termoplastico a sezione circolare viene determinata misurando la forza che provoca un danneggiamento durante un’inflessione diametrale del 30% | UNI EN ISO 13968 |
geosintetici e materie plastiche | TP/17 | Prova d’urto | Viene determinata la resistenza agli urti esterni dei tubi di materiali termoplastici, utilizzando il metodo della percussione su generatrici diverse. | UNI EN 744 |
geosintetici e materie plastiche | TP/18 | Stabilità Termica (O.I.T.) | Viene misurato il tempo di induzione all’ossidazione in ossigeno, ad una temperatura specificata, di materiali poliolefinici. Il tempo di induzione all’ossidazione è il periodo durante il quale la differenza del flusso di calore tra la vaschetta con la provetta e quella di riferimento rimane costante | UNI EN 728 |
geosintetici e materie plastiche | TV/01 | Determinazione della densita’ | si determina la densità del materiale per immersione | UNI EN ISO 1183 |
geosintetici e materie plastiche | TV/02 | Determinazione della resistenza a trazione | Misura le caratteristiche di carico ed allungamento a velocità costante su provini in vetroresina dotati di talloni alle estremità per consentire un corretto afferraggio | UNI EN 61 |
geosintetici e materie plastiche | TV/03 | Determinazione modulo di elasticità | Durante la prova di trazione viene determinato il modulo elastico ad un determinato intervallo di deformazione | UNI EN 61 |
geosintetici e materie plastiche | TV/04 | Determinazione resistenza a flessione | Il provino di vetroresina, posizionato su due appoggi, viene sottoposto ad un carico concentrato in mezzeria sino a rottura, determinandone la resistenza a flessione | UNI EN ISO 14125 |
geosintetici e materie plastiche | TV/05 | Determinazione resistenza al taglio | Mediante la penetrazione di un punzone nel campione di vetroresina, si determina la resistenza a taglio dello stesso | UNI 9033-10 – ASTM D732 |
geosintetici e materie plastiche | TV/06 | Determinazione dell’assorbimento all’acqua | Dopo immersione in acqua per un tempo prestabilito, si determina l’assorbimento per differenza di peso | UNI EN ISO 62 |
geosintetici e materie plastiche | TV/07 | Determinazione della resistenza all’urto Charpy | Con l’utilizzo di un pendolo Charpy per materiali plastici si determina la resistenza all’urto del provino in vetroresina | UNI EN ISO 179 |
geosintetici e materie plastiche | TV/09 | Rigidità anulare specifica iniziale | La rigidità anulare specifica iniziale su tubo in materiale termoindurente rinforzato con fibre di vetro a sezione circolare viene determinata misurando la forza e la deformazione prodotte nel corso dell’ovalizzazione del tubo con velocità costante. La rigidità anulare specifica iniziale si calcola in funzione della forza necessaria a produrre un’inflessione pari al 3% del diametro interno del tubo | UNI EN 1228 |
geosintetici e materie plastiche | TV/10 | Prova di tenuta idraulica | All’interno del tubo in materiale termoindurente rinforzato con fibre di vetro viene introdotta acqua in pressione. Si verifica la tenuta idraulica del tubo dopo un tempo specificato | UNI EN 1229 |
geosintetici e materie plastiche | TV/11 | Determinazione della durezza superficiale Barcol | tramite un durometro si misura la profondità di penetrazione su materiale plastico rinforzato con fibre di vetro | UNI EN 59 |
geosintetici e materie plastiche | TV/13 | Determinazione del contenuto di fibra di vetro per calcimetria a 850°C | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fibre di ventro in una vetroresina per verificare la conformita alle specifiche di prodotto e/o capitolati d’appalto | UNI EN ISO 3451-5:2003 |
geosintetici e materie plastiche | TV/14 | Verifiche dimensionali (diametro interno ed eterno, soparete interna, spessore del liner) | Vengono rilevate le seguenti dimensioni: diametro interno, diametro esterno e spessore del liner interno | ISO 3126 |
geosintetici e materie plastiche | TV/16 | Determinazione della resistenza a compressione | Si comprime la provetta a velocità costante fino a quando si rompe o fino a che il carico o la diminuzione di lunghezza raggiungono un valore predeterminato | UNI EN ISO 604 |
geosintetici e materie plastiche | TV/18 | Determinazione composizione chimica tubi in vetro-resina | | UNI EN 14364 |
laterizi | CD/03 | Prova di impermeabilità su tegole di laterizio per provino | L’impermeabilità della tegola viene valutata mediante la determinazione del periodo di tempo necessario alla caduta delle prime gocce d’acqua, a seguito dell’applicazione di un battente d’acqua sulla superficie della tegola | UNI EN 539-1 |
leganti | CE/01 | Controllo della finezza | Prova per la determinazione della finezza del cemento, tramite metodo di setacciatura (adatto per il controllo e la verifica del processo di produzione). | UNI EN 196-6 |
leganti | CE/02 | Prova di stabilità | Prova per la determinazione della stabilità dei cementi, mediante apparecchiatura di Le Chatelier | UNI EN 196-3 |
leganti | CE/04 | Prova di presa | Prova per la determinazione della consistenza normalizzata, dei tempi di presa dei cementi mediante apparecchio Vicat. | UNI EN 196-3 |
leganti | CE/05 | Determinazione della massa volumica del cemento | Prova per la determinazione della massa volumica del cemento. Metodo applicabile anche alla ceneri volanti | ASTM C 188 |
leganti | CE/06 | Resistenza a compressione | Prova per la determinazione delle resistenze a compressione delle malte di cemento. | UNI EN 196-1 |
leganti | CE/07 | Resistenza a flessione | Prova per la determinazione delle resistenze a flessione delle malte di cemento. | UNI EN 196-1 |
leganti | CE/10 | Determinazione della finezza mediante permeabilimetro ad aria | Prova per la determinazione della finezza del cemento, mediante determinazione della superficie specifica Blaine. Serve principalmente a controllare la correttezza del processo di triturazione di un impianto. | UNI EN 196/6 |
leganti | CE/13 | Determinazione del calore di idratazione con il metodo per soluzione | Prova per determinare il calore d’idratazione dei cementi con il metodo della calorimetria per soluzione. | UNI EN 196/8 |
leganti | CE/14 | Determinazione del calore di idratazione con il metodo semiadiabatico | Prova per determinare il calore d’idratazione dei cementi con il metodo della calorimetria semiadiabatica, noto anche come metodo di Langavant.Lo scopo della prova è la misurazione continua del calore d’idratazione del cemento durante i primi giorni. | UNI EN 196/9 |
leganti | CE/15 | Determinazione della perdita al fuoco | Prova finalizzata a determinare la perdita al fuoco di un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/16 | Determinazione del residuo insolubile | Prova finalizzata a determinare il residuo insolubile di un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/17 | Determinazione dell’anidride solforica (solfati) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati in un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/18 | Determinazione del contenuto di ossido di magnesio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di magnesio in un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/19 | Saggio di pozzolanicità | Prova finalizzata a determinare il grado di pozzolanicità di un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-5:2011 |
leganti | CE/20 | Determinazione del contenuto di allumina | Prova finalizzata a determinare il contenuto di allumina in un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/21 | Determinazione del contenuto di cloruri | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri in un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/22 | Determinazione del contenuto di C3A | Prova finalizzata a determinare il contenuto di alluminato tricalcico (C3A) in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI 10595:1997 |
leganti | CE/23 | Determinazione del contenuto di C4AF | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ferrito alluminato tetracalcico (C4AF) in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI 10595:1997 |
leganti | CE/24 | Determinazione ossido di calcio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di calcio in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/25 | Determinazione della silice | Prova finalizzata a determinare il contenuto di silice in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/26 | Determinazione ossido di ferro | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di ferro in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/27 | Determinazione ossido di alluminio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di alluminio in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/28 | Determinazione ossido di potassio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di potassio in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/29 | Determinazione ossido di sodio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di sodio in un cemento tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 196-2:2013 |
leganti | CE/30 | Determinazione dell’acqua libera nella calce | Prova finalizzata a determinare il contenuto di umidità nella calce per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 459-2:2010 |
leganti | CE/31 | Determinazione della reattività all’acqua della calce | Prova finalizzata a determinare la reattività della calce nei confronti dell’acqua per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 459-2:2010 |
leganti | CE/32 | Determinazione dell’anidride carbonica nella calce | Prova finalizzata a determinare il contenuto di anidride carbonica nella calce per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 459-2:2010 |
leganti | CE/33 | Determinazione MgO nella calce | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di magnesio nella calce tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 459-2:2010 |
leganti | CE/34 | Determinazione CaO nella calce | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di calcio nella calce tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 459-2:2010 |
leganti | CE/35 | Determinazione SO3 nella calce | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati nella calce per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 459-2:2010 |
leganti | CE/36 | Determinazione del contenuto di Cromo VI idrosolubile | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cromo esavalente in un cemento per verificare l’idoneità del materiale ai criteri legislativi di sicurezza ambientale | UNI EN 196-10:2006 |
leganti | CE/38 | Determinazione della perdita al fuoco della cenere | Prova finalizzata a determinare la perdita al fuoco della cenere per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/39 | Determinazione cloruro nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri nella cenere per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/40 | Determinazione anidride solforica nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati nella cenere per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/41 | Deterrminazione ossido di calcio libero nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di calcio libero nella cenere per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/42 | Determinazione della finezza della cenere | Prova per determinarela finezza delle ceneri volanti silicee, utilizzate come aggiunte di tipo II per la produzione di calcestruzzo, incluso calcestruzzo strutturale gettato in opera o prefabbricato. | UNI EN 450/1 |
leganti | CE/43 | Determinazione dell’indice di attività delle ceneri | “Rapporto (in percentuale) tra la resistenza a compressione di provini normalizzati di malta preparata con il 75% in massa di cemento di prova e il 25% in massa di ceneri volanti, e la resistenza a compressione di provini normalizzati di malta preparata soltanto con cemento di prova, sottoposti a prova alla stessa scadenza. “ | UNI EN 450/1 |
leganti | CE/44 | Determinazione del contenuto di silice nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di silicio nella cenere tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/45 | Determinazione del contenuto di ossido di alluminio nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di alluminio nella cenere tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/46 | Determinazione del contenuto di ossido ferrico nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di ferro nella cenere tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/47 | Determinazione del contenuto di ossido calcico nella cenere | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di calcio nella cenere tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/50 | Determinazione della massa volumica di agenti espansivi non metallici per impasti cementizi | Prova per valutare la massa volumica degli agenti espansivi non metallici da impiegarsi nella confezione di impasti cementizi. La massa volumica e’ il rapporto tra la massa dell’ agente espansivo ed il suo volume. | UNI 8149 |
leganti | CE/52 | Determinazione della silice reattiva nelle ceneri | Prova finalizzata a determinare il contenuto di silice reattiva nella cenere per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/53 | Determinazione degli alcali | Prova finalizzata a determinare il contenuto di alcali nella cenere tramite fluorescenza a raggi X per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
leganti | CE/54 | Determinazione del fosfato solubile | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fosfati solubili nella cenere per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità ai sensi della UNI EN 450-1:2012 | UNI EN 450-1:2012 |
legno | LG/01 | Condizionamento, per provino | Trattamenti per portare le provette occorrenti per l’esecuzione delle singole prove al tenore di umidità del 12%. | UNI 3253 |
legno | LG/02 | Determinazione della fittezza media degli anelli annuali, per provino | Sulla sezione trasversale, viene misurato il numero medio di anelli annuali | UNI EN 1310 |
legno | LG/03 | Determinazione dell’umidità, per provino | Viene determinata l’umidità nel provino dopo essiccazione sino a massa costante | UNI ISO 3130 – UNI EN 322 |
legno | LG/04 | Determinazione della massa volumica, per provino | Si determina la massa volumica come rapporto tra la massa del provino ed il suo volume a parità di umidità | UNI ISO 3131 – UNI EN 323 |
legno | LG/05 | Determinazione della resistenza a compressione perpendicolare alla fibratura, per provino | Si comprime la provetta, su tutta la sua superficie, a velocità costante, in direzione perpendicolare alla fibratura del legno. | UNI ISO 3132 |
legno | LG/06 | Determinazione della resistenza a compressione parallela alla fibratura, per provino | Si comprime la provetta, su tutta la sua superficie, a velocità costante, in direzione parallela alla fibratura del legno. | UNI ISO 3787 |
legno | LG/07 | Determinazione della resistenza a flessione statica, per provino | Il provino di legno, posizionato su due appoggi, viene sottoposto a carichi concentrati sino a rottura, determinandone la resistenza a flessione | UNI ISO 3133-UNI EN 310-UNI EN 789-UNI EN 408 |
legno | LG/08 | Determinazione della resistenza a trazione parallela alla fibratura, per provino | Misura il carico che provoca la rottura a trazione parallela alla fibratura mediante l’applicazione al provino di un carico progressivamente crescente | UNI ISO 3345 |
legno | LG/09 | Determinazione della resistenza a trazione perpendicolare alla fibratura, per provino | Misura il carico che provoca la rottura a trazione perpendicolare alla fibratura mediante l’applicazione al provino di un carico progressivamente crescente | UNI ISO 3346 |
legno | LG/10 | Preparazione provini per prove da LG/01 a LG/09, per provino | | |
legno | LG/11 | Determinazione del modulo elastico a flessione, per provino | Durante la prova di flessione è possibile determinare il modulo elastico ad un determinato intervallo di deformazione | UNI EN 310-UNI EN 789-UNI EN 408-UNI ISO 3349 |
legno | LG/12 | Resistenza al rifollamento | Sul provino viene determinato il carico e la deformazione corrispondente per calcorare la resistenza al rifollamento ed i moduli di rigidezza | UNI EN 383 – UNI EN 26891 |
legno | LG/13 | Resistenza e rigidezza di giunti realizzati con elementi di lamiera metallica | Si determina la capacità di resistenza e di rigidezza di giunti realizzati con elementi di lamiera metallica, su strutture lignee | UNI EN 1075 – UNI EN 26891 |
legno | LG/14 | Resistenza e rigidezza di giunti realizzati con chiodi, viti, spinotti, bulloni | Si determina la capacità di resistenza e di deformazione di giunti realizzati con chiodi, viti, spinotti e bulloni, su strutture di legno portanti | UNI EN 1380 – UNI EN 26891 |
legno | LG/15 | Resistenza all’estrazione di elementi meccanici di collegamento | Si determina il carico di resistenza all’estrazione di chiodi, viti o graffe inseriti nel legno | UNI EN 1382 |
legno | LG/16 | Determinazione della resistenza a taglio | Misura il carico che provoca la rottura a taglio mediante l’applicazione al provino di un carico progressivamente crescente | UNI EN 789 |
legno | LG/17 | Prova di delaminazione delle superfici d’incollaggio | Si verifica l’integrità della superficie d’incollaggio del legno lamellare incollato dopo aver sottoposto i provini a cicli di prova in autoclave | UNI EN 391 |
legno | LG/18 | Prova di resistenza a taglio delle superfici d’incollaggio | Si misura il carico di taglio necessario a separare le superfici d’incollaggio parallele alla direzione della fibratura | UNI EN 392 |
legno | LG/19 | Classificazione a vista del legno | I segati classificati a vista sono assegnabili a una determinata categoria se soddisfano tutti i requisiti previsti per quella categoria | UNI 11035 |
legno | LG/20 | Determinazione del rilascio di Formaldeide, per campione | | |
legno | LG/21 | Determinazione del Pentaclorofenolo, per campione | | |
malte | MP/01 | Determinazione della distribuzione granulometrica (mediante stacciatura) | Prova per determinare la distribuzione granulometrica di malte premiscelate secche o malte preconfezionate umide non indurite.Essa non riguarda l’analisi granulometrica di aggregati e le malte contenenti fibre che non possono essere rimosse prima della stacciatura. | UNI 1015-1 |
malte | MP/02 | Determinazione della consistenza della malta fresca (mediante tavola a scosse) | Prova per determinare la consistenza di malte appena impastate, includendo quelle contenenti leganti minerali e aggregati, sia normali, sia leggeri, sia di massa normale, consistenza che viene determinata per mezzo del valore di fluidità. | UNI 1015-3 |
malte | MP/04 | Determinazione del tempo di lavorabilità e del tempo di correzione della malta fresca | Prova per determinare il tempo di lavorabilità e il tempo di correzione delle malte impastate di fresco. | UNI 1015-9 |
malte | MP/05 | Determinazione della massa volumica apparente della malta fresca | Prova per la determinazione della massa volumica apparente di malte fresche a base di leganti minerali sia con aggregati normali sia leggeri. | UNI 1015-6 |
malte | MP/06 | Determinazione della quantità d’acqua d’impasto essudata | Prova per definire le principali caratteristiche delle sospensioni acquose a base di leganti idraulici. | UNI 11152 |
malte | MP/09 | Determinazione dell’espansione contrastata | Prove per misurare l’espansione prodotta nella malta contenente l’agente espansivo non metallico, in condizioni di espansione contrastata.Il metodo può essere applicato anche alle malte prodotte in cantiere o premiscelate. | UNI 8147 |
malte | MP/11 | Determinazione della fluidita’ di boiacche cementizie con l’impiego del cono di Marsh modificato | Prova per determinare la fluidità della boiacca che, espressa in secondi, è la misura del tempo necessario a una determinata quantità di boiacca (1 l) per passare attraverso l’orifizio di un cono in condizioni predefinite. | UNI EN 445 |
malte | MP/12 | Determinazione della ritenzione d’acqua di boiacche cementizie | Determinazione della ritenzione d’acqua di boiacche cementizie | ASTM C91 |
malte | MP/19 | “Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità della malta indurita “ | Prova per determinare il coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità, di malte indurite preparate con leganti minerali ed aggregati normali o leggeri. | UNI EN 1015-18 |
malte | MP/20 | Determinazione dell’aderenza al supporto di malte da intonaco esterno ed interno | Prova per la determinazione dell’aderenza tra malta d’intonaco e un supporto. | UNI EN 1015-12 |
malte | MP/21 | “Determinazione della permeabilità al vapore acqueo “ | Prova per la determinazione della permeabilità al vapore d’acqua in condizioni di flusso stazionario per condizioni di umidità bassa ed elevata di malte per intonaco conformi alla UNI EN 998-1. Il metodo di prova è applicabile a malte con cui si possono ottenere campioni a forma di disco di spessore uniforme compreso tra 10 mm e 30 mm. | “UNI EN 1015-19 “ |
malte | MP/29 | “Determinazione del contenuto di cloruro solubile in acqua delle malte fresche “ | Prova per determinare il contenuto in cloruri solubili della malta fresca. | UNI EN 1015-17 |
malte | MP/35 | Caratterizzazione chimica di una malta | Prova finalizzata a stimare la composizione chimica di una malta | UNI 11189:2006 + UNI 11188:2007 |
malte | | Determinazione della massa volumica apparente della malta indurita essiccata | Prova per determinare la massa volumica apparente delle malte indurite. Essa è applicabile a malte leggere, malte per uso comune e malte a strato sottile, utilizzando campioni di forma regolare. | “UNI EN 1015-10 “ |
malte | | Determinazione della resistenza a flessione e a compressione della malta indurita | La norma specifica un metodo per determinare la resistenza a flessione e compressione di campioni di malta preparati in stampi. | “UNI EN 1015-11 “ |
malte | | Determinazione della compatibilità delle malte monostrato per esterni con il supporto | Prova per determinare la compatibilità di una malta monostrato per intonaci esterni con prefissati tipi di supporto. La valutazione si basa sulla determinazione della tensione di aderenza e della permeabilità della malta indurita, applicata a prefissati tipi di supporto, previa esposizione a cicli di agenti atmosferici. | UNI EN 1015-21 |
vernici | VE/01 | Determinazione della forza di adesione al supporto di pitture e vernici | Viene misurata la resistenza all’aderenza per trazione diretta di sistemi di rivestimento/protezione superficiale misurando la forza di distacco di un disco incollato sulla suferficie | UNI EN ISO 4624 |
vernici | VE/02 | Determinazione dello spessore dello strato di pitture e vernici con metodo magnetico | Con l’utilizzo di uno spessimetro si determina lo spessore del rivestimento su superfici magnetiche | UNI EN ISO 2178 |
vernici | VE/03 | Resistenza all’abrasione con tribometro | Si determina il quantitativo di materiale di rivestimento abraso dal tribometro dopo un predeterminato numeri di giri | Regio Decreto 1939 |
vernici | VE/05 | Residuo secco in volume | Prova finalizzata a determinare il residuo secco di una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | ASTM D1644-01/2012 |
vernici | VE/06 | Peso specifico | Prova finalizzata a determinare il peso specifico di una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | ASTM D1475/1998 |
vernici | VE/08 | Determinazione dello spessore del rivestimento con microscopio | Con l’utilizzo dello stereomicroscopio è possibile determinare lo spessore del rivestimento posizionato sul materiale di supporto | metodo interno |
vernici | VE/12 | Determinazione in camera umidostatica (150 ore) | Si determina il cambiamento d’aspetto e la comparsa di fessurazioni sul rivestimento, dopo essere stato inserito in camera climatica con umidità e temperatura controllate per un predeterminato numero di ore | UNI EN 6270 |
vernici | VE/13 | Determinazione in camera umidostatica (500 ore) | Si determina il cambiamento d’aspetto e la comparsa di fessurazioni sul rivestimento, dopo essere stato inserito in camera climatica con umidità e temperatura controllate per un predeterminato numero di ore | UNI EN 6270 |
vernici | VE/14 | Determinazione del piegamento su mandrino | Il lamierino metallico con il rivestimento viene sottoposto a prova di piegamento su mandrino di Ø=6mm per verificare la comparsa di fessurazioni o screpolature sul rivestimento | UNI EN ISO 1519 |
vernici | VE/15 | Durezza alla matita (ASTM D3363:2000) | Con questa prova si determina la durezza del film di un rivestimento posato su un sub strato utilizzando mine di durezza nota | ASTM D3363 |
vernici | VE/16 | “Verifica spessore vernice su calcestruzzo mediante incisione “ | Dopo aver praticato un intaglio sul rivestimento con una lama, mediante l’utilizzo di spessimetro ottico si determina lo spessore del rivestimento | UNI EN ISO 2808 |
vernici | VE/17 | Prova di imbutitura | Viene usata per valutare la resistenza di un rivestimento di pittura o vernice alle screpolature e/o distacco da un supporto di metallo quando sottoposto a deformazione graduale mediante imbutitura in condizioni normalizzate | UNI EN ISO 1520:2007 |
vernici | VE/18 | Resistenza all’urto | Si determina la resistenza di un film secco di pittura, vernice o prodotto correlato alla deformazione provocata da un corpo sferico con il diametro di 20 mm, lasciato cadere in condizioni normalizzate | UNI EN ISO 6272-1 |
vernici | VE/19 | Durezza Bucholz | “La norma specifica un metodo per effettuare una prova di penetrazione su un singolo strato o su un ciclo di pitture, vernici o prodotti similari, utilizzando un apparecchio di penetrazione specificato (Buchholz) La lunghezza della penetrazione prodotta è indicativa della deformazione residua del rivestimento” | UNI EN ISO 2815:2005 |
vernici | VE/34 | Resistenza alla corrosione in camera a nebbia salina neutra | Si verifica la resistenza alla corrosione del rivestimento su supporto metallico, dopo essere stato sottoposto, per un predeterminato numero di ore, ad esposizione in camera di prova contenente nebbia salina neutra | “UNI EN ISO 9227:2006 ASTM B 117” |
vernici | VE/39 | “Prova in sito di quadrettatura su laminato verniciato “ | Dopo aver praticato delle incisione con un utensile da taglio, si verifica il quantitativo di rivestimento che viene rimosso dopo il distacco del nastro adesivo | UNI EN ISO 2409 |
vernici | VE/40 | Analisi spettrofotometrica tramite IR | Prova finalizzata a determinare lo spettro IR di una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | Interno |
vernici | VE/41 | Determinazione della % di perline | Prova finalizzata a determinare il contenuto di microsfere di vetro in una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | ASTM D4451-02/2014 + ASTM D3723-05/2011 |
vernici | VE/42 | Determinazione del contenuto di ossido di titanio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossido di titanio di vetro in una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | ASTM D1394-76/2014 |
vernici | VE/43 | Analisi granulometrica microsfere | Prova finalizzata a determinare la granulometria delle microsfere di vetro in una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | UNI EN 1424:2004 |
vernici | VE/44 | Determinazione del residuo non volatile | Prova finalizzata a determinare il residuo non volatile di una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | ASTM D1644-01/2012 |
vernici | VE/45 | Valutazione delle resistenze chimiche dopo 20 giorni di immersione a 25 °C in diverse soluzioni chimiche soluzioni | | metodo interno |
vernici | VE/46 | Determinazione della resistenza all’abrasione (Taber Test: Metodo della ruota di gomma rotante abrasiva) | Si determina il quantitativo di materiale di rivestimento abraso dalle ruote in gomma dopo un predeterminato numeri di giri | “UNI 7796:2010 App.B ASTM D 4060 ASTM B733” |
vernici | VE/47 | “Determinazione della resistenza all’abrasione (Taber Test: Metodo della ruota di gomma rotante abrasiva) “ | Si determina il quantitativo di materiale di rivestimento abraso dalle ruote in gomma dopo un predeterminato numeri di giri | ASTM B733 |
vernici | VE/48 | Determinazione del contenuto di cromato di piombo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cromato di piombo di vetro in una vernice per verificare la conformita alle specifiche di prodotto | ASTM D4451-02/2014 + ASTM D3723-05/2011 |
vernici | VE/49 | Determinazione della permeabilità all’anidride carbonica | | (UNI EN 1062-6:2003 Metodo A) |
vernici | VE/51 | Determinazione della permeabilità al vapore acqueo | | UNI EN ISO 7783-1 |
Fanghi bentonitici | FB/01 | Determinazione della massa volumica con bilancia di Baroid | Misura diretta mediante apposita bilancia volumetrica | |
Fanghi bentonitici | FB/02 | Determinazione della viscosità Marsh | La viscosità è la misura del tempo necessario per il transito di un determinato quantitativo di fango attraverso l’orifizio di un cono di dimensioni predefinite. | |
Fanghi bentonitici | FB/03 | Determinazione del contenuto in sabbia | Determinazione volumetrica della percentuale di trattenuto al setaccio di maglia 63 micron | |
Fanghi bentonitici | FB/04 | “Misura dell’acqua libera e dello spessore del “”cake”” per pressofiltrazione” | Determinazione volumetrica dell’acqua separata per pressofiltrazione e del residuo solido di un fango bentonitico | |
Fanghi bentonitici | FB/07 | Determinazione del limite di liquidità | Determinazione del contenuto d’acqua corrispondente al limite di liquidità mediante cucchiaio di Casagrande | |
Fanghi bentonitici | FB/08 | Decantazione della sospensione | Misura della riduzione di volume della sospensione dopo decantazione a 24 ore | |
Geotecnica in sito | GS/01 | Determinazione del peso specifico di una terra in sito (metodo del volumometro a sabbia diam. 165 mm) | Si scava manualmente un foro (Ø166 mm) nel terreno e tutto il materiale estratto viene pesato. Il foro viene riempito con sabbia calibrata di densità nota e in base al peso della sabbia utilizzata si determina il volume del foro. La densità umida del terreno in situ è determinata dal rapporto tra la massa di materiale asportato e il volume del foro | CNR B.U. n. 22 |
Geotecnica in sito | GS/02 | Determinazione del peso specifico di una terra in sito (metodo del volumometro a sabbia diam. 300 mm) | Si scava manualmente un foro (Ø300 mm) nel terreno e tutto il materiale estratto viene pesato. Il foro viene riempito con sabbia calibrata di densità nota e in base al peso della sabbia utilizzata si determina il volume del foro. La densità umida del terreno in situ è determinata dal rapporto tra la massa di materiale asportato e il volume del foro | CNR B.U. n. 22 |
Geotecnica in sito | GS/03 | Determinazione del peso specifico apparente di una terra in sito – Metodo del volumometro a membrana | Si scava manualmente un foro nel terreno e tutto il materiale estratto viene pesato. Il volume del foro si determina introducendo nel foro un sacco-membrana in lattice riempito di acqua. La densità umida del terreno in situ è determinata dal rapporto tra la massa di materiale asportato e il volume del foro | CNR B.U. n. 22 |
Geotecnica in sito | GS/04 | Determinazione del peso specifico di una terra in sito (metodo del telo impermeabile) | Si determina il peso di volume di un terreno in sito riempiendo con acqua una buca di prova rivestita con strato impermeabile. La densità umida del terreno in situ è determinata dal rapporto tra la massa di materiale asportato e il volume del foro. Per la prova si utilizzano dime circolari Ø800-900mm | ASTM D 5030 |
Geotecnica in sito | GS/05 | Determinazione del peso specifico di una terra in sito (metodo del campionatore a fustella) | Questo metodo consiste nella determinazione del peso-volume di un campione di terreno che riempie un cilindro a pareti sottili e bordo tagliente (di peso e volume noti) infisso nel terreno | CNR B.U. n. 22 |
Geotecnica in sito | GS/06 GS/07 GS/08 GS/09 | Determinazione del modulo di deformazione mediante prova di carico su piastra circolare (diam. 30-45-60 cm) | La prova consente di determinare il modulo di deformazione di uno strato di terreno allo scopo di verificare la portanza di sottofondi stradali oppure il cedimento del terreno sotto un carico prefissato. Si procede applicando pressione, con incrementi successivi e regolari, su una piastra rigida circolare appoggiata sul terreno di prova e misurando il cedimento corrispondente ad ogni gradino di carico. La prova può essere svolta effettuando diversi cicli di carico e scarico. | CNR B.U. n. 146 |
Geotecnica in sito | GS/10 | “Determinazione del modulo di reazione “”K”” mediante prova di carico su piastra circolare (diam. 76 cm)” | “La prova consente di determinare il “”modulo di reazione k del sottofondo”” o “”modulo di Westergaard””. Si procede applicando pressione, con incrementi successivi e regolari, su una piastra rigida circolare (Ø760mm) appoggiata sul terreno di prova e misurando il cedimento corrispondente ad ogni gradino di carico.” | CNR B.U. n. 92 |
Geotecnica in sito | GS/11 | Prova di carico su piastra a cicli ripetuti (diam. 45-60-75 cm) con metodo H.R.B. su pavimentazioni flessibili | Il metodo HRB prevede l’esecuzione di prove di carico con piastre di vari diametri, a cicli ripetuti secondo vari step di carico, fino a giungere a valori standard di deformazione. I risultati delle prove sono utilizzati nella progettazione di piste aeroportuali e pavimentazioni autostradali | ASTM D1195 |
Geotecnica in sito | GS/12 | Determinazione del modulo di deformazione dinamico in situ mediante deflettometro leggero a massa battente (LFWD) | Light Falling Weight Deflectometer. Per la determinazione del modulo dinamico di deformazione Evd si utilizza il deflettometro leggero a massa battente (LFWD). La risposta dinamica del terreno viene rilevata mediante la caduta da 76 cm di una massa di 10 kg su una piastra di Ø30 cm | ZTVE-STB94 |
Geotecnica in sito | GS/13 | Determinazione dell’indice di portanza CBR di una terra in sito | L’indice di portanza CBR è un test utilizzato come ausilio alla progettazione di pavimentazioni o di strati di fondazione. Il test di laboratorio utilizza un pistone circolare per penetrare, a velocità costante, il terreno compattato in uno stampo. L’indice è espresso come rapporto tra il carico unitario sul pistone necessario per penetrare 2,5 mm e 5 mm il terreno di prova, rispetto a carichi unitari standard | CNR UNI 10009 |
Geotecnica in sito | GS/14 | Prova di permeabilità in sito, in pozzetto | La prova viene condotta realizzando uno scavo di forma quadrata o circolare e dopo immissione di acqua si valuta la portata necessaria per mantenere un livello costante (prove a carico costante) o si valuta l’abbassamento dell’acqua nell’unità di tempo (prove a carico variabile). Le dimensioni del pozzetto sono funzione delle dimensioni dei granuli del terreno | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/15 | Determinazione del coefficiente di permeabilità in sito con permeametro di Boutwell | Il permeametro di Boutwell è costituito da un tubo aperto alla base, infisso nel terreno e riempito d’acqua. La prova viene eseguita a carico variabile e le misure vengono periodicamente rilevate su una buretta posta al di sopra del tubo. | ASTM D6391 |
Geotecnica in sito | GS/16 | Determinazione del coefficiente di permeabilità in sito con permeametro di Guelph | Il permeametro di Guelph è un dispositivo a carico costante che funziona in base al principio del sifone di Mariotte e fornisce un metodo semplice e veloce per la determinazione della conducibilità idraulica in campo saturo | – |
Geotecnica in sito | GS/17 | Determinazione del coefficiente di permeabilità in sito con infiltrometro a doppio anello | L’infiltrometro è costituito da due cilindri metallici concentrici che vengono parzialmente infissi nel terreno e riempiti di acqua. La prova consiste nel misurare l’abbassamento del livello idrico nel tempo | – |
Geotecnica in sito | GS/18 | Prelevamento di campioni indisturbati di terreno | Campionamento di porzioni indisturbate di terreno mediante infissione di fustelle a pareti sottili e bordo tagliente | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/19 | Stratigrafia di pozzettI geognostici | Rappresentazione della successione di terreni attraversati da mezzi di indagine, con descrizione delle principali caratteristiche litologiche visivamente osservabili | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/20 | Determinazione dell’indice RQD su carote da sondaggio geognostico | La classificazione è basata sulla percentuale di frammenti di lunghezza maggiore di 10 cm recuperati in ogni manovra di un carotaggio. Questa classificazione è usata come indice di qualità delle rocce | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/21 | Misure inclinometriche | Le misura inclinometrica vengono effettuate introducendo una sonda inclinometrica in tubi appositamente predisposti e precedentemente installati in fori di sondaggio. La sonda, dotata di sensori servoaccelerometrici di elevata precisione, consente di misurare l’inclinazione del tubo e, attraverso misure ripetute nel tempo, permette di stimare lo spostamento orizzontale del terreno. | – |
Geotecnica in sito | GS/22 | Verifica del dosaggio di calce/cemento in cantiere (stabilizzazione dei terreni in situ) | Pesatura del legante in polvere dopo spandimento su contenitore tarato | – |
Geotecnica in sito | GS/23 | Saggio alla fenolftaleina su terreni trattati mediante stabilizzazione a calce/cemento | La prova si effettua irrorando il terreno con fenolftaleina e verificando la reazione colorimetrica | – |
Geotecnica in sito | GS/26 (+GS/24 +GS/25) | Esecuzione di prova SCPT con penetrometro dinamico medio, per ogni metro di prova | La prova consiste nella misura della resistenza alla penetrazione di una punta, di dimensioni e caratteristiche standard, infissa nel terreno a seguito dei colpi di un maglio di peso e caratteristiche standard che cade da un’altezza nota. Si determinano i principali parametri necessari per la caratterizzazione geotecnica dei terreni fino alla massima profondità raggiunta | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/30 (+GS/24 +GS/25) | “Esecuzione di prova penetrometrica DPSH con penetrometro dinamico pesante/super-pesante tipo “”Terzaghi”” munito di maglio a sganciamento automatico da 160 libbre con altezza di caduta pari a 75 cm, per ogni metro di prova” | La prova consiste nella misura della resistenza alla penetrazione di una punta, di dimensioni e caratteristiche standard, infissa nel terreno a seguito dei colpi di un maglio di 73 Kg (DPSH/Meardi-AGI) che cade da un’altezza di 75 cm. Si determinano i principali parametri necessari per la caratterizzazione geotecnica dei terreni fino alla massima profondità raggiunta | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/31 (+GS/24 +GS/25) | Esecuzione di prova CPT con penetrometro statico da 10 t con misura della resistenza di punta e di attrito laterale ogni 20 cm, per ogni metro di prova | La prova viene eseguita in situ per poter determinare la stratificazione e le proprietà meccaniche del terreno. La prova consiste nell’infissione di una punta di forma conica (con eventuale manicotto di rivestimento laterale) all’interno del terreno. Durante l’avanzamento della punta a velocità costante, vengono misurati la resistenza alla penetrazione della punta (qc) e l’attrito laterale (fs) | Raccomandazioni AGI |
Geotecnica in sito | GS/32 | Stendimento geofisico tipo MASW con determinazione Vs30 | L’indagine sismica è mirata alla determinazione dei parametri dinamici del sottosuolo (Velocità delle onde S, modulo di taglio, modulo di Young, etc.) ed è condotta mediante l’ausilio di onde sismiche superficiai generate mediante caduta di un grave e registrate da geofoni verticali. | |
rocce | SO/04 | Perforazione verticale eseguita a rotazione con tubazione di rivestimento e carotaggio continuo con carotieri di diametro minimo 85 mm., in terreni a granulometria fine quali: argille, sabbie, limi, limi sabbiosi, per ogni ml. da 0 a mt. 20 | Sondaggi geognostici finalizzati alla caratterizzazione del sottosuolo dal punto di vista geologico-geotecnico. Si eseguono mediante perforazioni a rotazione, a secco o con circolazione di fluido, con carotiere munito di corona tagliente (eventualmente diamantata) azionato da idonee macchine idrauliche. Per evitare la chiusura del foro può essere necessaria l’installazione di una tubazione di rivestimento. Il metodo permette il recupero continuo del terreno attraversato ed eventualmente il prelievo di campioni indisturbati. E’ possibile eseguire all’interno del foro di sondaggio anche alcune prove per la caratterizzazione fisico-meccanica del terreno, nonché installare dispositivi e attrezzaure per il rilevamento di dati e informazioni a fini di monitoraggio. | Raccomandazioni AGI |
rocce | RO/01 | Apertura e descrizione di un campione di roccia | Identificazione e descrizione di materiali rocciosi sulla base della composizione mineralogica, della struttura, delle discontinuità e di altri parametri fisici (aspetto, colore, dimensioni dei costituenti, ecc.) | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/02 | Esame petrografico con microscopio ottico in luce riflessa | Descrizione delle principali caratteristiche macroscopiche di un campione di roccia mediante osservazione con microscopio stereoscopico in luce riflessa | UNI EN 12407 |
rocce | RO/03 | Analisi petrografica in sezione sottile al microscopio | Analisi mineralogico-petrografica di un campione di roccia mediante osservazione di sezioni sottili con microscopio polarizzatore in luce trasmessa | UNI EN 12407 |
rocce | RO/04 | Analisi mineralogica mediante diffrattometria a raggi X | La diffrattometria a raggi X sfrutta il fenomeno fisico della diffrazione per riconoscere le strutture cristalline di rocce, cementi e di qualsiasi sostanza cristallina, presenti in un campione di polvere mediante il confronto dei picchi misurati con database di standard internazionali (ICDD). | |
rocce | RO/04 | Analisi mineralogica mediante diffrattometria a raggi X | Analisi mineralogica qualitativa di un campione di roccia mediante diffrazione a raggi X | |
rocce | RO/06 | Determinazione del contenuto d’acqua di una roccia | Determinazione del contenuto d’acqua naturale mediante essiccazione in stufa a temperatura controllata | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/07 | Determinazione delle proprietà indici: massa volumica reale, apparente, porosità, indice dei vuoti, grado di saturazione, contenuto d’acqua | Dopo essiccazione fino a massa costante, la massa volumica apparente e la porosità aperta vengono determinate mediante assorbimento d’acqua sotto vuoto e pesata in acqua dei provini (pesata idrostatica). Mediante picnometro si determinano la massa volumica reale, la porosità totale, l’indice dei vuoti e il grado di saturazione (previa macinazione del provino). | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/08 | Determinazione della massa volumica apparente (peso di volume), su provini di forma regolare mediante misura geometrica | Dopo essiccazione fino a massa costante, la massa volumica apparente viene determinata mediante rapporto tra la massa e il volume calcolato da misurazione di provino di forma regolare (cubo, cilindro). | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/09 | Determinazione della massa volumica apparente (peso di volume) su provini di forma irregolare mediante pesata idrostatica, previa saturazione con applicazione del vuoto | La massa volumica apparente di campioni di forma irregolare viene determinata mediante pesata in acqua dei provini (pesata idrostatica). La saturazione dei vuoti accessibili avviene per depressurizzazione. | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/10 | Determinazione della massa volumica apparente (peso di volume) su provini di forma irregolare di rocce sensibili all’acqua, mediante pesata idrostatica previa paraffinatura | La massa volumica apparente di campioni di forma irregolare viene determinata mediante pesata in acqua dei provini (pesata idrostatica). I campioni di rocce sensibili all’acqua vengono preliminarmente paraffinati | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/11 | Determinazione della massa volumica reale (peso specifico) – metodo del picnometro | La massa volumica reale si determina mediante picnometro su un campione preventivamente macinato e totalmente passante al setaccio 0,063 mm | UNI EN 1936 |
rocce | RO/12 | Determinazione della velocità di propagazione delle onde longitudinali (onde P) su campioni di roccia in laboratorio | La prova consiste nel determinare la velocità di propagazione di onde elastiche di compressione attraverso un campione di roccia mediante un dispositivo ad ultrasuoni | ASTM D2845-90 |
rocce | RO/13 | Determinazione della velocità di propagazione delle onde di taglio (onde S) su campioni di roccia in laboratorio | “La prova consiste nel determinare la velocità di propagazione di onde elastiche di taglio attraverso un campione di roccia mediante un dispositivo ad ultrasuoni essa permette di calcolare il valore delle principali costanti elastiche della roccia” | ASTM D2845-90 |
rocce | RO/14 | Determinazione della resistenza a compressione semplice monoassiale | Un campione di roccia di forma cilindrica viene sottoposto a prova di compressione mediante pressa idraulica fino a determinare il valore di resistenza massima a rottura | UNI EN 1926 |
rocce | RO/15 | Determinazione della resistenza a compressione monoassiale con restituzione del diagramma sforzi/deformazioni e determinazione del modulo elastico secante e tangente e del coeff. di Poisson | “La prova consente di valutare la resistenza a compressione di un campione di roccia di forma cilindrica e l’entità della deformazione sotto carico ciò permette di determinare i principali parametri elastici della roccia intatta” | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/16 | Prova di compressione triassiale, con cella di Hoek (diam. 38,1-54,7 mm) fino a pressioni di confinamento di 30 MPa, esclusa preparazione, per provino | Un campione di roccia all’interno di una cella di pressione (cella di Hoek) viene sottoposto a prova di compressione in condizioni di confinamento laterale fino a determinare il valore di resistenza massima a rottura | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/17 | Prova di compressione triassiale (come RO/12 con restituzione del diagramma sforzi/deformazioni e determinazione del modulo elastico secante e tangente, esclusa preparazione, per provino | “Un campione di roccia all’interno di una cella di pressione (cella di Hoek) viene sottoposto a prova di compressione in condizioni di confinamento laterale fino a determinare il valore di resistenza massima a rottura. Mediante l’applicazioni di strain-gauges si rilevano le deformazioni del provino durante la fase di compressione ciò consente di determinare i principali parametri elastici della roccia intatta” | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/18 | Determinazione dei parametri di inviluppo di rottura con impiego del criterio di rottura non lineare di Hoek-Brown | Mediante l’applicazione di una serie di formule e di elaborazioni grafiche si ottengono i principali parametri geomeccanici della roccia intatta | – |
rocce | RO/19 | Determinazione della resistenza a flessione | Il principio di questo metodo è di porre un provino su due appoggi e di caricarlo progressivamente in mezzeria. Si misura il carico di rottura e si calcola la resistenza a flessione | UNI EN 12372 |
rocce | RO/20 | “Determinazione della resistenza a trazione indiretta (test “”brasiliano””)” | Consiste in una prova a compressione effettuata su due generatrici opposte di un provino di forma cilindrica. L’applicazione della forza di compressione genera uno stato tensionale di trazione su gran parte del piano diametrale contenente il carico. | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/21 | “Determinazione dell’indice di resistenza al punzonamento mediante “”point load test””” | Un campione di roccia (cilindrico, prismatico o anche irregolare) viene compresso tra due punte coniche fino a rottura. Il valore della forza di rottura fornisce un indice di resistenza della roccia | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/22 | Determinazione dell’indice sclerometrico su carote di roccia | Lo sclerometro è costituito da un pistone a molla che viene proiettato sulla superficie del campione lapideo e fornisce un indice di rimbalzo correlabile con un valore di durezza della roccia | “Raccomandazioni ISRM ASTM D5873” |
rocce | RO/23 | Determinazione della resistenza al taglio su giunti naturali di roccia, con sollecitazioni assiali fino a 100 MPa | La prova consiste nel sottoporre a scorrimento relativo due porzioni di roccia separate da una superficie di discontinuità naturale (piano di scistosità, di stratificazione, di frattura) | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/24 | Determinazione dell’indice di rugosità JRC di un giunto naturale di roccia mediante profilometro (pettine di Barton) | Il confronto del profilo di rugosità su una scala di profili tipici permette di assegnare un indice per la classificazione della scabrezza | |
rocce | RO/25 | Prova di taglio su giunto artificiale per la determinazione dell’angolo di attrito di base | La prova consiste nel sottoporre a scorrimento relativo due porzioni di roccia separate da una superficie di taglio artificiale | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/26 | “Determinazione dell’angolo di attrito di base mediante “”Tilt test””” | Si utilizza per misurare l’angolo di attrito di base di una campione di roccia. Il provino è normalmente una carota di roccia tagliata a metà, oppure una carota disposta su altre due. | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/27 | Saggio di abrasività CERCHAR | Un campione di roccia viene fatto scorrere a contatto con un utensile di acciaio di durezza nota sul quale è applicata una forza di 7 daN. Il grado di usura dell’utensile misurato al microscopio fornisce una stima dell’abrasività della roccia | – |
rocce | RO/28 | Prova di perforabilità (durezza CERCHAR) | La durezza della roccia è correlata al tempo necessario per perforare un campione mediante rotazione di una punta metallica di caratteristiche note | – |
rocce | RO/29 | “Prova di perforabilità al trapano per la determinazione dell’Indice di perforabilità “”Sj”” secondo il metodo Siever’s” | Questo test fornisce una valutazione della durezza superficiale della roccia. Il risultato esprime la profondità media di foratura da parte di una punta in acciaio dopo 200 giri | – |
rocce | RO/30 | Prova di durezza al Cone Indenter N.C.B. | Lo strumento è costituito da una lamina metallica flessibile (avente funzione di dinamometro) sulla quale viene premuta una piastrina di roccia (spess. 3 mm) mediante una punta conica di widia azionata da una vite micrometrica. La penetrazione della punta è correlata alla durezza della roccia | – |
rocce | RO/31 | Determinazione della microdurezza Knoop | Su una sezione lucida di roccia vengono eseguite una serie di impronte mediante microdurimetro munito di penetratore diamantato a sezione romboidale. La misura delle dimensioni delle impronte determina il grado di durezza del materiale | UNI EN 14206 |
rocce | RO/32 | Determinazione dell’indice DRI (saggio congiunto Siever’s J-value test e Brittleness test) | Il Drilling Rate Index è definito mediante due saggi, uno di perforabilità e uno di frammentazione ed è correlato, oltre che alla resistenza a compressione della roccia, anche alle prestazioni di scavo delle TBM | Raccomandazioni SINTEF |
rocce | RO/33 | Prova di frammentazione Brittleness test | Il saggio di frammentazione consiste nel ridurre una massa di roccia di granulometria predeterminata mediante percussione con un maglio di 14 kg . Il valore S20 rappresenta la frazione percentuale prodotta per frantumazione | – |
rocce | RO/34 | Determinazione dell’abrasività e della resistenza alla frammentazione AFNOR | Un campione di aggregato 4/6,3 mm viene introdotto all’interno di un mulino a rotazione. La prova permette di misurare l’abrasività delle rocce in relazione al consumo di utensili in acciaio e la resistenza alla frammentazione attraverso la modifica della distribuzione granulometrica | NF P18-580 |
rocce | RO/35 | Preparazione di un campione di aggregato mediante frantumazione e vagliatura, per prove di abrasività e/o frammentazione | I frammenti lapidei vengono frantumati all’interno di un frantoio a mascelle e successivamente vagliati per produrre la frazione di aggregato necessaria per l’esecuzione delle prove richieste | – |
rocce | RO/36 | Determinazione del coefficiente di usura per attrito radente mediante tribometro | Un campione di roccia di forma prismatica viene posto a contatto con un disco rotante in ghisa cosparso di abrasivo. Lo spessore di roccia abrasa rappresenta il coefficiente di usura | R.D. 2232/40 |
rocce | RO/37 | Slake durability test | Procedura per la determinazione della resistenza alla disgregazione naturale di rocce tenere dopo due cicli di asciugatura e bagnatura con abrasione. L’indice viene utilizzato per stimare qualitativamente l’entità del deterioramento delle rocce tenere dopo l’esposizione simulata agli agenti atmosferici | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/38 | Determinazione della resistenza all’urto (energia di rottura) | L’energia di rottura mediante impatto si determina lasciando cadere una sfera di acciaio da prefissate altezze crescenti fino alla rottura del campione | “R.D. 2232/39 UNI EN 14158” |
rocce | RO/39 | Cicli di gelività (n. 20 da -10°C a +35°C) | Un gruppo di provini viene sottoposto a n. 20 cicli determinati di temperatura (da -10°C a +35°C) al fine di valutare la resistenza all’azione del gelo sulle caratteristiche fisiche e meccaniche della roccia | R.D. 2232/39 |
rocce | RO/40 | Cicli di gelività (n. 48 da -12 °C a +20 °C) | Un gruppo di provini viene sottoposto a n. 48 cicli determinati di temperatura (da -12°C a +20°C) al fine di valutare la resistenza all’azione del gelo sulle caratteristiche fisiche e meccaniche della roccia | UNI EN 12372 |
rocce | RO/41 | Determinazione del contenuto di carbonati totali di una roccia, espresso come CaCO3, mediante calcimetria | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonati in un campione di roccia | D.M. 13/09/99 |
rocce | RO/41 | Determinazione del contenuto di carbonati totali di una roccia, espresso come CaCO3, mediante calcimetria | La determinazione si esegue su polvere di campione ottenuta per macinazione a secco e successiva vagliatura al setaccio 0,4 mm. Il contenuto di carbonati totali, espresso in g/kg di CaCO3 , si calcola in funzione della lettura gas-volumetrica al calcimetro Dietrich-Fruling. | D.M. 11/05/93 |
rocce | RO/42 | Prova di permeabilità in cella di Hoek | Per misurare il flusso d’acqua attraverso un campione di roccia si utilizza un sistema controllato di pressione olio/acqua, collegato ad una cella di Hoek nella quale è inserito il campione. | – |
rocce | RO/43 | Determinazione dell’indice di pressione di rigonfiamento (S.P.I.) a volume costante | La prova è concepita per misurare la tensione assiale necessaria per impedire il rigonfiamento di un provino di roccia confinato radialmente e immerso in acqua | Raccomandazioni ISRM |
rocce | RO/44 | Determinazione dell’indice di deformazione da rigonfiamento (S.S.I.) su campione sottoposto a confinamento radiale | La prova è concepita per misurare la deformazione assiale necessaria per ridurre la tensione assiale di rigonfiamento di un campione di roccia confinato radialmente e immerso in acqua fino ad un valore prefissato | Raccomandazini ISRM |
rocce | RO/45 | Ricavo provini cubici o prismatici | Preparazione di provini di forma cubica o prismatica mediante operazioni di taglio e rettifica | – |
rocce | RO/46 | Ricavo provini cilindrici | Preparazione di provini di forma cilindrica mediante operazioni di ricarotaggio, taglio e rettifica | – |
rocce | RO/47 | Taglio e rettifica di spezzoni di carote di roccia, escluso l’eventuale ricarotaggio di diametro inferiore | Preparazione di provini di forma cilindrica mediante semplice taglio e rettifica delle sezioni circolari | – |
rocce | RO/48 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione del coefficiente di assorbimento d’acqua per capillarità, esclusa preparazione provini | Un campione di roccia viene parzialmente immerso in acqua e viene quindi misurato l’aumento di massa in funzione del tempo | UNI EN 1925 |
rocce | RO/49 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione delle caratteristiche geometriche (verifiche dimensionali) | Per la misura delle caratteristiche geometriche di prodotti di pietra naturale quali blocchi, lastre grezze, prodotti finiti per rivestimenti, pavimentazioni, ecc. si utilizzano calibro corsoio, comparatore, righello millesimale, profilometro, goniometro e dima | UNI EN 13373 |
rocce | RO/50 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della planarità delle superfici | Per la misura della planarità delle superfici di prodotti di pietra naturale si utilizzano calibro corsoio e righello millesimale | UNI EN 13373 |
rocce | RO/51 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza a compressione (serie di n. 10 provini) | Un campione di roccia di forma cubica o cilindrica viene sottoposto a prova di compressione mediante pressa idraulica fino a determinare il valore di resistenza massima a rottura | UNI EN 1926 |
rocce | RO/52 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza al gelo (prova tecnologica: resistenza a compressione) | Sono necessari due lotti di provini, uno da sottoporre a prova di compressione dopo essere stato sottoposto a cicli di gelo/disgelo, l’altro da sottoporre a prova senza cicli di gelo/disgelo. Si determina quindi l’effetto dei cicli di gelo/disgelo sulle caratteristiche meccaniche di prestazione | UNI EN 12371 |
rocce | RO/53 | “Prodotti di pietra naturale – Determinazione della permeabilità al vapore acqueo Prestazione igrotermica dei materiali e dei prodotti per edilizia Determinazione delle proprietà di trasmissione del vapore d’acqua” | “La norma specifica un metodo di riferimento per determinare la permeanza igroscopica di prodotti edilizi e di materiali edilizi in condizioni isoterme. Essa si basa sulla pesatura di un sistema di prova costituito da un recipiente (secco o umido, a seconda che vi sia contenuto un essiccante o una soluzione salina satura) e il provino che ne copre l’apertura, posizionato in una camera di prova a temperatura e umidità relativa controllata. A causa della differente pressione parziale del vapore fra il recipiente di prova e la camera, si verifica un trasporto di vapore attraverso i provini permeabili. Pesature periodiche del sistema di prova permettono di determinare la portata di vapore acqueo in condizioni stazionarie. In funzione di questa e della differenza di pressione del vapore è possibile determinare la permeanza igroscopica” | UNI EN 12524 – UNI EN ISO 12572 |
rocce | RO/54 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza allo scivolamento | La prova si esegue mediante un’apparecchiatura a pendolo munita di pattino di gomma normalizzata, mantenuto in tensione da una molla e collegato all’estremità inferiore del pendolo. Con l’oscillazione del pendolo, si misura su scala graduata la forza di attrito tra il pattino e la superficie di prova tramite la riduzione dell’ampiezza dell’oscillazione | UNI EN 14231 |
rocce | RO/55 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione delle masse volumiche reale e apparente e della porosità totale e aperta | Dopo essiccazione fino a massa costante, la massa volumica apparente e la porosità aperta vengono determinate mediante assorbimento d’acqua sotto vuoto e pesata in acqua dei provini (pesata idrostatica). Mediante picnometro si determinano la massa volumica reale e la porosità totale (previa macinazione del provino). | UNI EN 1936 |
rocce | RO/56 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione dell’assorbimento d’acqua a pressione atmosferica | Dopo l’essiccazione a massa costante, si pesa ciascun provino e lo si immerge in acqua a pressione atmosferica per un periodo di tempo specificato. Si calcola il rapporto della massa d’acqua assorbita da ciascun provino al raggiungimento di una massa costante. | UNI EN 13755 |
rocce | RO/57 | Prodotti di pietra anturale – Determinazione della resistenza a flessione (serie di n. 10 provini) | Il principio di questo metodo è di porre un provino su due appoggi e di caricarlo progressivamente in mezzeria. Si misura il carico di rottura e si calcola la resistenza a flessione | UNI EN 12372 |
rocce | RO/58 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza al gelo (prova tecnologica: resistenza a flessione) | Sono necessari due lotti di provini, uno da sottoporre a prova di flessione dopo essere stato sottoposto a cicli di gelo/disgelo, l’altro da sottoporre a prova senza cicli di gelo/disgelo. Si determina quindi l’effetto dei cicli di gelo/disgelo sulle caratteristiche meccaniche di prestazione | UNI EN 12371 |
rocce | RO/59 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza all’abrasione (metodo del disco rotante) | La prova viene effettuata mediante abrasione della superficie di un campione posta a contatto con un disco rotante cosparso di materiale abrasivo standardizzato | UNI EN 14157 |
rocce | RO/60 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza all’invecchiamento dovuto ad anidride solforosa in presenza di umidità, esclusa preparazione provini | La resistenza degli elementi di pietra naturale a una combinazione di temperatura, umidità e anidride solforosa è determinata collocando i provini in due contenitori per 21 giorni con due diverse concentrazioni di anidride solforosa. Dopo tale periodo, si determinano la perdita di massa e le alterazioni dei provini | UNI EN 13919 |
rocce | RO/61 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza all’invecchiamento accelerato tramite shock termico, esclusa preparazione provini | Dopo essiccazione a (105 ± 5) °C fino al raggiungimento della massa costante, i provini sono soggetti a cicli successivi, ciascuno formato da essiccazione a (105 ± 5) °C seguita da immediata immersione in acqua a (20 ± 5) °C | UNI EN 14066 |
rocce | RO/62 | Determinazione della resistenza alla cristallizzazione di sali | Prova finalizzata a determinare la resistenza di un campione di roccia alla cristallizzazione di Sali | UNI EN 12370:2001 |
rocce | RO/62 | Prodotti di pietra naturale – Determinazione della resistenza alla cristallizzazione di sali | Dopo essiccazione fino a massa costante, il provino viene immerso in una soluzione di solfato di sodio, essiccato e posto a raffreddare a temperatura ambiente. Questo ciclo viene ripetuto per 15 volte e viene misurata la variazione percentuale in massa | UNI EN 12370 |
rocce | RO/41 | Determinazione del contenuto di carbonati totali di una roccia, espresso come CaCO3, mediante calcimetria | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonati in un campione di roccia | D.M. 13/09/99 |
terre | GT/02 | Apertura (con estrazione da fustella) e descrizione di un campione indisturbato di terreno con eventuale determinazione approssimata della resistenza delle terre coerenti con penetrometro tascabile e/o Torvane | Identificazione e descrizione di terreni o rocce sciolte sulla base della caratteristiche litologiche, granulometriche, strutturali e di altri parametri fisici (colore, odore, consistenza, plasticità, ecc.) | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/04 | Determinazione del contenuto in acqua | determinazione della quantità totale di acqua libera (umidità) dopo essicazione in forno | UNI EN 17892-1 |
terre | GT/05 | Determinazione delle proprietà indici: massa volumica reale, apparente, porosità, indice dei vuoti, grado di saturazione | La massa volumica apparente viene determinata mediante rapporto tra massa e volume di un provino ricavato per fustellamento da campione indisturbato. Mediante picnometro si determinano la massa volumica reale, la porosità totale, l’indice dei vuoti e il grado di saturazione (previa macinazione del provino). | UNI EN 17892-2 |
terre | GT/06 | Determinazione della massa volumica naturale (peso di volume naturale) di terreni a grana fine mediante misura geometrica (fustella tarata) | La massa volumica apparente viene determinata mediante rapporto tra massa e volume calcolato da misurazione di provino di forma regolare (cubo, cilindro). | UNI EN 17892-2 |
terre | GT/07 | Determinazione della massa volumica naturale (peso di volume naturale) di una terra mediante pesata idrostatica (provino paraffinato) | La massa volumica apparente di campioni di forma irregolare viene determinata mediante pesata in acqua (pesata idrostatica) di provini preliminarmente paraffinati | UNI EN 17892-2 |
terre | GT/08 | Determinazione della massa volumica dei granuli solidi (peso specifico reale) – metodo del picnometro | La massa volumica reale si determina mediante picnometro su un campione preventivamente macinato e totalmente passante al setaccio 0,063 mm | UNI EN 17892-3 |
terre | GT/09 (+GT03) | Analisi granulometrica di una terra mediante crivelli e setacci, per via secca | determinazione della distribuzione granulometrica delle particelle mediante setacciatura meccanica via secca. | CNR B.U. n. 23 e UNI EN 933-1 e 2 |
terre | GT/10 (+GT03) | Analisi granulometrica di una terra mediante crivelli e setacci, per via umida | determinazione della distribuzione granulometrica dele particelle mediante setacciatura manuale via umida del campione | CNR B.U. n. 23 e UNI EN 933-1 e 2 |
terre | GT/11 (+GT03) | Analisi granulometrica di una terra mediante crivelli e setacci, per grosse pezzature (oltre kg 30) | determinazione della distribuzione granulometrica delle particelle mediante setacciatura per materiali di grandi dimensioni | CNR B.U. n. 23 e UNI EN 933-1 e 2 |
terre | GT/12 (+GT03) | Analisi granulometrica di una terra mediante crivelli e setacci: per via umida | determinazione della distribuzione granulometrica delle particelle mediante setacciatura meccanica via umida del campione | CNR B.U. n. 23 e UNI EN 933-1 e 2 |
terre | GT/13 (+GT03) | Analisi granulometrica per sedimentazione (areometria) | determinazione della granulometria di un terreno inferiore a 75 µm attraverso il processo di sedimentazione | ASTM D 422 |
terre | GT/14 | Determinazione dei limiti di consistenza (o di Atterberg) di una terra: limite liquido e limite plastico | Determinazione dei valori di umidità di una terra che caratterizzano il passaggio dallo stato liquido allo stato plastico (LL) e dallo stato plastico allo stato semisolido (LP) | “CNR-UNI 10014 UNI CEN ISO/TS 17892-12” |
terre | GT/15 | Determinazione del limite di ritiro di una terra | Determinazione dell’umidità di una terra al di sotto della quale l’essiccamento avviene senza ulteriore riduzione del volume | CNR-UNI 10014 |
terre | GT/16 | Classificazione geotecnica di una terra | Identificazione del gruppo di appartenenza secondo sistemi di classificazione internazionali in funzione dei limiti di Atterberg e della granulometria | “UNI 10006 AASHTO M145” |
terre | GT/17 | Classificazione di un terreno organico | misura del contenuto di umidità, di cenere e di sostanza organica attraverso il riscaldamento in forno e successivamente in muffola a 550°C | ASTM D2974 |
terre | GT/18 | Prova di costipamento Proctor con fustella diam. 100 mm (Proctor mod.) | determinazione della correlazione tra il contenuto d’acqua e la densità asciutta dopo il costipamento Proctor (fustella diam 100mm) – procedura modificata | “UNI EN 13286-2 CNR B.U. n.69” |
terre | GT/19 | Prova di costipamento Proctor con fustella diam. 150 mm (Proctor mod.) | determinazione della correlazione tra il contenuto d’acqua e la densità asciutta dopo il costipamento Proctor (fustella diam 150mm) – procedura modificata | “UNI EN 13286-2 CNR B.U. n.69” |
terre | GT/20 | Prova di costipamento Proctor con fustella diam. 250 mm (Proctor mod.) | determinazione della correlazione tra il contenuto d’acqua e la densità asciutta dopo il costipamento Proctor (fustella diam 250mm) – procedura modificata | UNI EN 13286-2 |
terre | GT/21 | Prova di costipamento Proctor con fustella diam. 250 mm (Proctor standard) | determinazione della correlazione tra il contenuto d’acqua e la densità asciutta dopo il costipamento Proctor (fustella diam 250mm) – procedura standard | – |
terre | GT/23 | Prova di costipamento Proctor con fustella diam. 100 mm (Proctor standard) | determinazione della correlazione tra il contenuto d’acqua e la densità asciutta dopo il costipamento Proctor (fustella diam 100mm) – procedura standard | “UNI EN 13286-2 CNR B.U. n.69” |
terre | GT/24 | Prova di costipamento Proctor con fustella diam. 150 mm (Proctor standard) | determinazione della correlazione tra il contenuto d’acqua e la densità asciutta dopo il costipamento Proctor (fustella diam 150mm) – procedura standard | “UNI EN 13286-2 CNR B.U. n.69” |
terre | GT/25 | Determinazione della massa volumica in mucchio e dei vuoti intergranulari | determinazione della massa volumica in mucchio di aggregati essiccati e calcolo dei vuoti intergranulari | UNI EN 1097-3 |
terre | GT/26 | Determinazione della densità relativa di una terra | La densità relativa esprime il grado di addensamento (in percentuale) di un terreno incoerente rispetto alle condizioni minime e massime di addensamento come definite da procedure standard di laboratorio | ASTM D 4253 |
terre | GT/27 | Determinazione del grado di polverizzazione di una terra stabilizzata mediante trattamento con calce/cemento | Si determina il passante percentuale in peso al setaccio 31,5 mm | ASTM D 4253-4 |
terre | GT/28 | Determinazione del coefficiente di permeabilità diretta, a carico costante o a carico variabile in permeametro | Per la determinazione del coefficiente di permeabilità si misurano il gradiente idraulico e la portata del flusso idrico che attraversa un campione di terreno all’interno di fustelle normalizzate | UNI EN 17892-11 |
terre | GT/29 | Determinazione del coefficiente di permeabilità diretta (a carico variabile) in edometro | Per la determinazione del coefficiente di permeabilità si misurano il gradiente idraulico e la portata del flusso idrico che attraversa un campione di terreno all’interno di fustelle normalizzate | UNI EN 17892-11 |
terre | GT/30 | Determinazione coefficiente di permeabilità in cella triassiale | Per la determinazione del coefficiente di permeabilità si misurano il gradiente idraulico e la portata del flusso idrico che attraversa un campione di terreno all’interno di fustelle normalizzate | ASTM D5084 |
terre | GT/31 (+GT/32 +GT/33) | Prova di consolidazione edometrica | La prova edometrica è utilizzata per la determinazione delle proprietà di consolidamento dei terreni. Un provino cilindrico, confinato lateralmente, è sottoposto a incrementi di carico verticale assiale e successivi decrementi. Il drenaggio dalle superfici superiore e inferiore è libero. Nel corso della prova possono essere stimati anche altri parametri (modulo edometrico, pressione di preconsolidazione, coeff. di compressibilità secondaria, coeff. di permeabilità, ecc.) | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/35 | Determinazione della deformazione/pressione da rigonfiamento in edometro | Il metodo può essere utilizzato per determinare l’entità del rigonfiamento/cedimento sotto carico verticale, o la pressione verticale necessaria per mantenere invariato il volume di un provino di terreno, lateralmente confinato e sottoposto a carico assiale | ASTM D4546 |
terre | GT/37 | Prova di taglio con scissometro da laboratorio – Vane Test (media su 3 prove) | Questa prova fornisce una stima della resistenza al taglio non drenata dei terreni coesivi e si esegue inserendo nel terreno una paletta con sezione a croce greca (scissometro) e misurando lo sforzo torsionale che occorre applicare per portare a rottura il terreno stesso. | ASTM D 4648-94 |
terre | GT/38 | Prova di taglio diretto eseguita con scatola di Casagrande (3 provini) | Il provino viene posizionato in una cella (scatola di Casagrande) costituita da due semiscatole per consentire lo scivolmento della parte superiore rispetto a quella inferiore. La prova viene condotta su almeno tre provini appartenenti allo stesso campione di terreno, preventivamente consolidati a tre valori di pressione differenti. Alla fine della fase di consolidazione si procede con la fase di taglio, in condizioni drenate, registrando lo sforzo che ne consegue. Si ottengono tre diversi valori di resistenza al taglio, proporzionali alle tre diverse pressioni di consolidazione applicate. I valori ottenuti vengono utilizzati per stimare l’inviluppo di rottura nel diagramma σn-τ. | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/39 | Determinazione dei parametri di resistenza residua mediante prova di taglio diretto (con procedura semplificata) | determinazione dell’angolo di attrito residuo mediante prova di taglio diretto eseguita con n. 5 cicli di taglio fino a deformazioni del 20% | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/40 | “Prova di taglio con apparecchio anulare per la determinazione della resistenza al taglio residua” | “Nell’apparecchio anulare la scatola di taglio contenente il provino è costituita da un cilindro cavo diviso orizzontalmente la parte inferiore viene fatta ruotare mentre la parte superiore è vincolata ad un sistema di rilevamento del momento torcente (resistenza al taglio residua)” | BS 1377:Part 7:1990:6 |
terre | GT/41 | Prova di taglio torsionale ciclico | Nelle prove di Taglio Torsionale Ciclico si attuano condizioni di taglio semplice su provini cilindrici, sovrapponendo ad uno stato di tensione efficace isotropo una coppia torcente, variabile nel tempo con legge periodica a frequenza costante e predeterminata, ripetendo più serie di cicli con ampiezze via via crescenti. Le prove sono indicate per la misura della rigidezza a piccole e medie deformazioni e per determinare le leggi di decadimento del modulo di taglio e del rapporto di smorzamento | ASTM D4015-2007 |
terre | GT/42 | Prova di compressione semplice non confinata su terra (ELL) | Determinazione della resistenza a compressione ad espansione laterale libera di un provino cilindrico di terreno coesivo indisturbato a bassa permeabilità. Il test è utilizzato per una valutazione della resistenza al taglio non drenata Cu del terreno | ASTM D2166 |
terre | GT/44 | Prova triassiale non consolidata non drenata UU (n. 3 provini) | Determinazione della resistenza alla compressione di un provino cilindrico di terreno coesivo indisturbato, saturo, in condizioni isotrope, a drenaggio impedito | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/45 | Prova triassiale consolidata non drenata CU (n. 3 provini) | Le caratteristiche di resistenza di un terreno si determinano portando a rottura almeno tre provini, saturi, sottoposti inizialmente a stati di consolidazione in condizioni isotrope (a differenti livelli di pressione) e drenate. Durante la fase di compressione il drenaggio viene impedito. | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/46 | Prova triassiale consolidata drenata CD (n. 3 provini) | Le caratteristiche di resistenza di un terreno si determinano portando a rottura almeno tre provini, saturi, sottoposti inizialmente a stati di consolidazione in condizioni isotrope (a differenti livelli di pressione) e drenate. Durante la fase di compressione il drenaggio è libero. | Raccomandazioni AGI |
terre | GT/47 | Prova di colonna risonante | “Un provino cilindrico di terreno consolidato isotropicamente è vincolato alla base e sollecitato all’estremità libera. Si applicano carichi variabili con legge sinusoidale e con frequenze elevate che variano in progressione, in modo da raggiungere le condizioni di risonanza. L’apparecchiatura consente di determinare: Frequenza di risonanza, Velocità delle onde di taglio, Modulo di taglio, Deformazione di taglio, Rapporto di smorzamento” | ASTM D4015-2007 |
terre | GT/48 | Ricostituzione provino con contenuto d’acqua e massa volumica note, per prove di taglio, edometriche, triassiali | Preparazione manuale di provini cilindrici mediante compattazione del materiale in fustelle normalizzate | – |
terre | GT/49 (+GT/54) | Determinazione dell’indice di portanza C.B.R. di una terra | determinazione dell’indice di portanza C.B.R. per miscele con dimensioni granulometriche fino a 22.4 mm, con o senza maturazione | CNR-UNI 10009 e UNI EN 13286-47 |
terre | GT/50 (+GT/54) | Determinazione della variazione dell’indice di portanza C.B.R. di una terra in funzione dell’umidità di costipamento | determinazione dell’indice di portanza C.B.R. per miscele con dimensioni granulometriche fino a 22.4 mm, con o senza maturazione, in funzione della variazione di umidità | CNR-UNI 10009 |
terre | GT/51 (+GT/54) | Misura del rigonfiamento dopo imbibizione di provino costipato in fustelle CBR | misurazione del rigonfiamento a seguito dell’immersione in acqua per 4 giorni | CNR-UNI 10009 e UNI EN 13286-47 |
terre | GT/52 (+GT/54) | Prova di compressione su provini cilindrici di misto cementato, o su terre stabilizzate a calce/cemento | determinazione delle resistenza a compressione di provini di miscele con leganti idraulici fabbricati in laboratorio o preparati da carote | UNI EN 13286-41 |
terre | GT/53 (+GT/54) | Prova di trazione indiretta su provini cilindrici di misto cementato | Consiste in una prova a compressione effettuata su due generatrici opposte di un provino di forma cilindrica. L’applicazione della forza di compressione genera uno stato tensionale di trazione su gran parte del piano diametrale contenente il carico. | UNI EN 13286-42 |
terre | GT/55 | Prova di risalita capillare | misura della massima estensione verticale dell’umidità nel materiale testato, per risalita capillare | proc. Arpad Kazdy |
terre | GT/56 | Determinazione del contenuto di sostanze organiche di una terra (metodo AFNOR) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sostanze organiche in un terreno per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | NF P94-055 |
terre | GT/57 | Determinazione del contenuto di sostanze organiche in una terra (metodo ASTM) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sostanze organiche in un terreno per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | ASTM D2974-87 |
terre | GT/58 | Determinazione del pH di un terreno | Prova finalizzata a determinare il pH in un terreno per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | D.M. 13/09/99 |
terre | GT/59 | Determinazione del contenuto di carbonati totali, espresso come CaCO3, mediante calcimetria | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonati in un terreno per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | D.M. 13/09/99 |
terre | GT/60 | Determinazione del contenuto di solfati in un terreno | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati solubili in acido in un terreno per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 1744-1:2013 |
terre | GT/61 | Determinazione del consumo iniziale di calce (CIC) | Prova finalizzata a determinare la quantità iniziale di calce idonea alla stabilizzazione di un terreno | ASTM C977-10 |
Aggregati | AG/01 | Esame petrografico | Lo scopo della prova è la classificazione petrografica di aggregati naturali, sabbia, ghiaia, roccia frantumata e relativi materiali originari in tre categorie principali: rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche | UNI EN 932-3 |
Aggregati | AG/03 | Esame petrografico in sezione sottile | Analisi mineralogico-petrografica di un campione di roccia mediante osservazione di sezioni sottili con microscopio polarizzatore in luce trasmessa | UNI EN 932-3 |
Aggregati | AG/05 | Determinazione della distribuzione granulometrica | Lo scopo della prova è la determinazione della distribuzione granulometrica degli aggregati tramite setacciatura per via umida e via secca. Le norme si applicano a tutti gli aggregati esclusi i filler | UNI EN 933-1 – CNR 23 |
Aggregati | AG/07 | Determinazione della massa volumica in mucchio | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica in mucchio di aggregati essiccati e il calcolo dei vuoti intergranulari. La prova si applica agli aggregati naturali e artificiali di dimensioni fino a un massimo di 63 mm | UNI EN 1097-3 |
Aggregati | AG/09 | Determinazione del materiale passante al setaccio da 0,075 mm | Lo scopo della prova è la determinazione del quantitativo di materiale fino (polvere, limo, argilla) presente in un aggregato lapideo, come frazione totale passante al setaccio da 0,075 mm | UNI 8520-7 – CNR 75 |
Aggregati | AG/10 | Determinazione del contenuto di grumi di argilla e particelle friabili | Lo scopo della prova è la determinazione della quantità di grumi di argilla e di particelle friabili contenute negli aggregati da impiegarsi nella confezione di calcestruzzi | UNI 8520-8 |
Aggregati | AG/105 | Determinazione della perdita al fuoco | Prova finalizzata a determinare, tramite calcinazione, la perdita al fuoco di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate. | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/105 | Determinazione della perdita al fuoco** | Prova finalizzata a determinare, tramite calcinazione, la perdita al fuoco di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/106 | Determinazione del contenuto di sostanza umica | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sostanza umica di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/107 | Determinazione dei contaminanti organici | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sostanza organica di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/107 | Determinazione dei contaminanti organici** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sostanza organica di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/11 | Determinazione del contenuto di contaminanti leggeri** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di contaminanti leggeri di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/11 | Determinazione del contenuto di contaminanti leggeri | Prova finalizzata a determinare il contenuto di contaminanti leggeri di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/12 | Determinazione della degradabilità, prova al solfato di magnesio** | Prova finalizzata a determinare la degradabilità di un aggregato in una soluzione satura di solfato di magnesio per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1367-2 |
Aggregati | AG/12 | Determinazione della degradabilità, prova al solfato di magnesio | Prova finalizzata a determinare la degradabilità di un aggregato in una soluzione satura di solfato di magnesio per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1367-2:2010 |
Aggregati | AG/13 | Determinazione del contenuto di solfati idrosolubili** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati idrosolubili di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/13 | Determinazione del contenuto di solfati idrosolubili | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati idrosolubili di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/14 | Determinazione del contenuto di solfati solubili in acido** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati solubili in acido di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/14 | Determinazione del contenuto di solfati solubili in acido | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati solubili in acido di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/15 | Determinazione del contenuto di cloruri idrosolubili** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri idrosolubili di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/15 | Determinazione del contenuto di cloruri idrosolubili | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri idrosolubili di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/16 | Determinazione della massa volumica dei granuli e dell’assorbimento d’acqua | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica e dell’assorbimento d’acqua di aggregati. Le norme specificano i metodi per il calcolo di diverse masse volumiche: massa volumica apparente dei granuli, massa volumica dei granuli essiccati e massa volumica dei granuli in condizioni di saturazione a superficie asciutta | UNI EN 1097-6 – CNR 62 – CNR 63 – CNR 64 |
Aggregati | AG/17 | Determinazione del contenuto di sostanza umica** | Prova atta a determinare il contenuto di sostanza umica di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/18 | Equivalente in sabbia | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto della frazione limo-argillosa all’intero di una sabbia | UNI EN 933-8 – CNR 27 |
Aggregati | AG/19 | Blu di metilene | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di argilla nella sabbia o nel filler | UNI EN 933-9 |
Aggregati | AG/20 | Determinazione della resistenza a compressione | Un campione di roccia di forma cubica o cilindrica viene sottoposto a prova di compressione mediante pressa idraulica fino a determinare il valore di resistenza massima a rottura | UNI 8520-17 |
Aggregati | AG/21 | Determinazione della forma dei granuli – Indice di forma | Lo scopo della prova è la determinazione dell’indice di forma degli aggregati grossi di origine naturale o artificiale, compresi gli aggregati leggeri | UNI EN 933-4 – CNR 95 |
Aggregati | AG/22 | Determinazione della resistenza alla frammentazione | “Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla frammentazione degli aggregati grossi. Le norme definiscono due metodi di prova: Los Angeles e prova d’urto “ | UNI EN 1097-2 – CNR 34 |
Aggregati | AG/24 | Determinazione della resistenza al gelo e disgelo | Lo scopo della prova è la valutazione del comportamento degli aggregati quando sono soggetti a cicli di gelo e disgelo | UNI EN 1367-1 – CNR 80 |
Aggregati | AG/26 | Determinazione della percentuale di superfici frantumate | Lo scopo della prova è la determinazione della percentuale di particelle con superficie frantumata o spezzata in un campione di aggregato grosso | UNI EN 933-5 |
Aggregati | AG/30 | Determinazione del coefficiente di imbibizione | Lo scopo della prova è la determinazione della quantità di acqua che un aggregato lapideo assorbe in determinate condizioni di saturazione | CNR 137 |
Aggregati | AG/31 | Metodi di campionamento degli aggregati | La norma specifica i metodi per ottenere campioni di aggregati da forniture, da impianti di preparazione e di trattamento | UNI EN 932-1 |
Aggregati | AG/32 | Determinazione della porosità, percentuale dei vuoti e indice dei vuoti degli aggregati | Lo scopo della prova è la determinazione della porosità dei granuli, percentuale dei vuoti e indice dei vuoti degli aggregati | CNR 65 |
Aggregati | AG/36 | Determinazione del coefficiente di frantumazione | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla frantumazione degli aggregati mediante l’utilizzo di una ruota metallica | CNR 4 |
Aggregati | AG/40 | Determinazione del contenuto d’acqua | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto d’acqua degli aggregati per essiccazione in forno ventilato | UNI EN 1097-5 |
Aggregati | AG/41 | Determinazione del valore di levigabilità | “Lo scopo della prova è la determinazione del valore di levigabilità degli aggregati. Gli aggregati sono incastonati su apposite formelle e distribuiti sulla circonferenza di una ruota girevole sulla quale è convogliata una miscela abrasiva ultimato il ciclo di prova, gli aggregati sono sottoposti alla prova di attrito tramite lo strumento a pendolo” | UNI EN 1097-8 – CNR 140 |
Aggregati | AG/43 | Determinazione della forma dei granuli – Indice di appiattimento | Lo scopo della prova è la determinazione dell’indice di appiattimento degli aggregati grossi di origine naturale, artificiale o riciclati | UNI EN 933-3 – CNR 95 |
Aggregati | AG/47 | Determinazione del contenuto di cloruri solubili in acido** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri solubili in acido di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-5 |
Aggregati | AG/47 | Determinazione del contenuto di cloruri solubili in acido | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri solubili in acido di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI 1744-5:2007 |
Aggregati | AG/51 | Determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali** | Prova finalizzata a determinarela potenziale reattività di un aggregato contenente alcune forme di silice per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate (tramite metodo chimico) | UNI 8520-22 |
Aggregati | AG/51 | Determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali (metodo chimico) | Prova finalizzata a determinarela potenziale reattività di un aggregato contenente alcune forme di silice per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate (tramite metodo chimico) | UNI 8520-22:2002 |
Aggregati | AG/52 | Determinazione della porosità del filler secco compattato | Lo scopo della prova è la determinazione della porosità intergranulare del filler secco compattato, per mezzo dell’apparecchio Rigden | UNI EN 1097-4 – CNR 123 |
Aggregati | AG/53 | Determinazione della massa volumica con tavola vibrante | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica secca massima e del contenuto di acqua di materiali privi di coesione compattati per mezzo di una tavola vibrante | UNI EN 13286-5 – CNR 76 |
Aggregati | AG/54 | Determinazione dell’influenza del filler sul punto di rammollimento di un legante bituminoso con metodo biglia e anello | Lo scopo della prova è la valutazione dell’incremento del punto di rammollimento di una miscela filler-legante bituminoso rispetto al punto di rammollimeto del legante bituminoso tal quale | UNI EN 13179-1 – CNR 122 |
Aggregati | AG/55 | Determinazione della reattività degli aggregati in presenza di alcali, prova accelerata di espansione di provini di malta | Lo scopo della prova è la determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali tramite prova accelerata di espansione di provini di malta a 80 °C in una soluzione di NaOH per 16 giorni | UNI 8520-22 |
Aggregati | AG/56 | Determinazione della reattività degli aggregati in presenza di alcali, prova di espansione a lungo termine di provini di malta | Lo scopo della prova è la determinazione della potenziale reattività degli aggregati in presenza di alcali tramite prova di espansione a lungo termine di provini di malta a 38 °C in ambiente umido per 3-6 mesi | UNI 8520-22 |
Aggregati | AG/57 | Determinazione della resistenza all’usura | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza all’usura degli aggregati grossi e degli aggregati per massicciate per ferrovie | UNI EN 1097-1 – CNR 109 |
Aggregati | AG/58 | Determinazione del contenuto di carbonato di calcio** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonato di calcio di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 196-2 |
Aggregati | AG/58 | Determinazione del contenuto di carbonato di calcio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonato di calcio di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 196-2:2013 |
Aggregati | AG/60 | Determinazione dell’affinità tra aggregato e bitume | Lo scopo della prova è la determinazione dell’affinità tra aggregato e bitume. Le norme specificano tre metodi: metodo della bottiglia rotante, metodo statico e metodo di spogliamento con acqua bollente | UNI EN 12697-11 – CNR 138 |
Aggregati | AG/61 | Determinazione della resistenza allo shock termico | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza allo shock termico degli aggregati sottoposti a riscaldamento ad alta temperatura ed essiccamento | UNI EN 1367-5 |
Aggregati | AG/63 | Determinazione del numero di bitume | Lo scopo della prova è la determinazione della viscosità apparente di una miscela di acqua e filler | UNI EN 13179-2 |
Aggregati | AG/64 | Determinazione del valore di abrasione | Lo scopo della prova è la determinazione del valore di abrasione che fornisce una misura della resistenza degli aggregati all’abrasione superficiale per effetto del traffico stradale | UNI EN 1097-8 |
Aggregati | AG/67 | Determinazione del contenuto di conchiglie | “Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di conchiglie negli aggregati grossi” | UNI EN 933-7 |
Aggregati | AG/68 | Determinazione del materiale passante al setaccio da 0,063 mm | Lo scopo della prova è la determinazione del quantitativo di materiale fino (polvere, limo, argilla) presente in un aggregato lapideo, come frazione totale passante al setaccio da 0,063 mm | UNI EN 933-1 |
Aggregati | AG/69 | Determinazione del contenuto totale di zolfo** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di zolfo totale di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/69 | Determinazione del contenuto totale di zolfo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di zolfo totale di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/72 | Determinazione dell’influenza di aggregati riciclati sul tempo di presa del cemento | “Lo scopo della prova è la determinazione dell’influenza dei componenti idrosolubili, contenuti in un aggregato riciclato, sul tempo di inizio presa del cemento” | UNI EN 1744-6 |
Aggregati | AG/73 | Determinazione dell’idrosolubilità degli aggregati** | Prova finalizzata a determinare l’idrosolubilità di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1 |
Aggregati | AG/73 | Determinazione dell’ idrosolubilità degli aggregati | Prova finalizzata a determinare l’idrosolubilità di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/75 | “Prova di bollitura per basalto “”Sonnenbrand””” | “Lo scopo della prova è la valutazione della presenza di segni di “”Sonnenbrand”” nel basalto e della disintegrazione dell’aggregato provocato dal basalto che presenta tali tracce” | UNI EN 1367-3 |
Aggregati | AG/76 | Determinazione del ritiro per essiccamento | Lo scopo della prova è la determinazione dell’effetto degli aggregati sul ritiro per essiccamento del calcestruzzo | UNI EN 1367-4 |
Aggregati | AG/78 | Determinazione dei contenuto di acido fulvico** | Prova finalizzata a determinare il contenuto di acido fulvico di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | EN 1744-1 |
Aggregati | AG/78 | Determonazione dei contenuto di acido fulvico | Prova finalizzata a determinare il contenuto di acido fulvico di un aggregato per verificare l’idoneità del materiale ai requisiti delle norme armonizzate | UNI EN 1744-1:2013 |
Aggregati | AG/84 | Granulometria dei filler | Lo scopo della prova è la determinazione della distribuzione granulometrica in massa dei filler mediante un metodo di setacciatura a getto d’aria | UNI EN 933-10 |
Aggregati | AG/85 | Confronto in calcestruzzo con aggregati di caratteristiche note | Lo scopo della prova è la valutazione preliminare di un aggregato di qualità ignota rispetto ad altro aggregato di qualità nota, mediante confronto delle caratteristiche di lavorabilità, resistenza a compressione e modulo elastico dei rispettivi calcestruzzi confezionati con la procedura unificata | UNI 8520-21 |
Aggregati | AG/86 | Determinazione della resistenza alla frantumazione | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla frantumazione di aggregati leggeri mediante l’introduzione a forza di un pistone sotto pressione all’interno di un cilindro contenente aggregati compattati misurando la forza necessaria all’inserimento | UNI EN 13055-1 |
Aggregati | AG/89 | Determinazione della lunghezza delle particelle (massicciate ferroviarie) | “Lo scopo della prova è la determinazione della lunghezza delle particelle mediante misurazione con un calibro appropriato o un calibro a compasso” | UNI EN 13450 |
Aggregati | AG/97 | Prova di classificazione per i costituenti degli aggregati grossi riciclati | La norma descrive un metodo semplice per l’esame degli aggregati grossi riciclati al fine di verificare le proporzioni pertinenti di materiali costituenti | UNI EN 933-11 |
Aggregati | AG/98 | Determinazione dell’espansione delle loppe di acciaieria | Lo scopo della prova è la determinazione della predisposizione alla dilatazione delle loppe di acciaieria frantumate, risultante dall’idratazione tardiva di calce cotta a morte e/o ossido di magnesio libero | UNI 1744-1 |
Bitume | BT/01 | Determinazione della penetrazione con ago | Lo scopo della prova è la determinazione della consistenza dei bitumi e dei leganti bituminosi. La prova può essere effettuata su materiali aventi penetrazioni fino a 330 dmm | UNI EN 1426 – CNR 24 |
Bitume | BT/02 | Determinazione del punto di rammollimento con metodo biglia e anello | Lo scopo della prova è la determinazione del punto di rammollimento dei bitumi e dei leganti bituminosi nell’intervallo tra 28 °C e 150 °C | UNI EN 1427 – CNR 35 |
Bitume | BT/03 | Determinazione del punto di rottura secondo il metodo Fraass | Lo scopo della prova è la determinazione del punto di rottura secondo il metodo Fraass, che fornisce una misura della fragilità dei bitumi e dei leganti bituminosi a bassa temperatura | UNI EN 12593 – CNR 43 |
Bitume | BT/04 | Determinazione della massa volumica e del peso specifico | Lo scopo della prova è la determinazione della densità e del peso specifico di un legante bituminoso a (25,0 ± 0,2) °C, utilizzando un picnometro con tappo a capillare | UNI EN 15326 – CNR 67 |
Bitume | BT/05 | Determinazione dell’indice di penetrazione | Lo scopo della prova è la determinazione dell’indice di penetrazione che fornisce indicazioni sulla suscettività termica dei bitumi e dei leganti bituminosi. L’indice di penetrazione è calcolato partendo dai valori di penetrazione e rammollimento | UNI EN 12591 |
Bitume | BT/06 | Determinazione della viscosità cinematica | Lo scopo della prova è la determinazione della viscosità cinematica di leganti bituminosi a temperature di 60 °C e di 135 °C, con valori compresi tra 6 mm2/s e 300 000 mm2/s | UNI EN 12595 |
Bitume | BT/07 | Determinazione della perdita per riscaldamento (volatilità) | Lo scopo della prova è la determinazione della perdita in peso di un bitume quando viene riscaldato in determinate condizioni di prova | UNI EN 12607-2 – CNR 50 |
Bitume | BT/08 | Determinazione della solubilità | Lo scopo della prova è la determinazione del grado di solubilità dei leganti bituminosi che presentano componenti minerali in piccola o nessuna quantità, in un solvente specifico | UNI EN 12592 – CNR 48 |
Bitume | BT/09 | Determinazione del contenuto di paraffina | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di paraffina all’interno di leganti bituminosi mediante una procedura di distillazione | CNR 66 – UNI EN 12606-1 |
Bitume | BT/10 | Determinazione della duttilità | Lo scopo della prova è la determinazione dell’allungamento che un provino normalizzato di legante bituminoso può subire prima di rompersi quando sottoposto a trazione | UNI EN 13589 – CNR 44 |
Bitume | BT/12 | Determinazione del ritorno elastico | Lo scopo della prova è la determinazione del ritorno elastico dei leganti bituminosi tramite duttilometro tipicamente alla temperatura di 25 °C o 10 °C | UNI EN 13398 |
Bitume | BT/13 | Campionamento di leganti bituminosi | La norma descrive i metodi di campionamento dei leganti bituminosi, per determinare la qualità media del materiale sottoposto a prova e/o variazioni dalla qualità media | UNI EN 58 |
Bitume | BT/15 | Determinazione dei punti di infiammabilità e di combustione | Lo scopo della prova è la determinazione dei punti di infiammabilità e di combustione dei prodotti petroliferi utilizzando l’apparecchiatura Cleveland in vaso aperto | UNI EN ISO 2592 – CNR 72 |
Bitume | BT/16 | Determinazione della viscosità dinamica | Lo scopo della prova è la determinazione della viscosità dinamica di leganti bituminosi per mezzo di un viscosimetro rotante a cilindri coassiali | ASTM D 4402 – UNI EN 13302 |
Bitume | BT/18 | Determinazione della stabilità allo stoccaggio di bitumi modificati | Lo scopo della prova è la determinazione della stabilità allo stoccaggio ad elevata temperatura dei bitumi modificati | UNI EN 13399 |
Bitume | BT/19 | Determinazione della resistenza all’indurimento – Metodo RTFOT | “Lo scopo della prova è la determinazione degli effetti combinati dell’azione dell’aria e del calore su di una pellicola di legante bituminoso in movimento, in modo da simulare l’indurimento subito da un legante bituminoso durante la miscelazione in un impianto di preparazione di conglomerato bituminoso” | UNI EN 12607-1 – CNR 54 |
Bitume | BT/21 | Determinazione dell’influenza del filler sul punto di rammollimento di un legante bituminoso con metodo biglia e anello | Lo scopo della prova è la valutazione dell’incremento del punto di rammollimento di una miscela filler-legante bituminoso rispetto al punto di rammollimeto del legante bituminoso tal quale | UNI EN 13179-1 – CNR 122 |
Bitume | BT/23 | Determinazione del punto di rammollimento con metodo Wilhelmi | Lo scopo della prova è la determinazione del punto di rammollimento di miscele di filler e bitume usando il metodo Wilhelmi | DIN 1996 part 15 |
Bitume | BT/24 | Determinazione del contenuto di polimeri** | Prova atta a determinare qualitativamente il contenuto di polimeri all’intero di un legante bituminoso | UNI EN 480-6 |
Conglomerati Bituminosi | CB | Resistenza alla fatica | “Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza a fatica di provini di materiale bituminoso compattato sottoposto a carico sinusoidale o altro carico controllato, utilizzando diversi tipi di provini e di supporti” | UNI EN 12697-24 |
Conglomerati Bituminosi | CB | Resistenza alla deformazione permanente (ormaiamento) | Lo scopo della prova è la determinazione della deformazione permanente che un provino di conglomerato bituminoso compattato ha subito dopo il passaggio ripetuto di una ruota | UNI EN 12697-22 |
Conglomerati Bituminosi | CB/01 | Prova Marshall | Lo scopo della prova è la determinazione dei valori di stabilità e scorrimento Marshall di provini di conglomerato bituminoso preparati tramite compattatore a impatto e sottoposti a prova di carico a deformazione controllata | UNI EN 12697-34 – CNR 30 |
Conglomerati Bituminosi | CB/03 | Preparazione di provini mediante compattatore a impatto | La norma illustra il metodo di preparazione e compattazione di provini cilindrici di conglomerato bituminoso mediante un compattatore a impatto (compattatore Marshall) | UNI EN 12697-30 – CNR 30 |
Conglomerati Bituminosi | CB/05 | Determinazione del contenuto di legante mediante estrazione a solvente | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di legante di un campione di conglomerato bituminoso utilizzando il metodo di estrazione a solvente | UNI EN 12697-1 – CNR 38 |
Conglomerati Bituminosi | CB/06 | Determinazione della massa volumica di campioni compattati | Lo scopo della prova è la determinazione della massa volumica di provini bituminosi compattati, preparati in laboratorio oppure ricavati da carote prelevate dalla pavimentazione | UNI EN 12697-6 – CNR 40 |
Conglomerati Bituminosi | CB/08 | “Determinazione dello spessore di una pavimentazione – Carotaggi” | Lo scopo della prova è la determinazione dello spessore di una pavimentazione bituminosa tramite la misurazione degli strati che compongono le carote prelevate dalla pavimentazione | UNI EN 12697-36 |
Conglomerati Bituminosi | CB/10 | Determinazione della granulometria (dopo estrazione del legante) | Lo scopo della prova è la determinazione della granulometria degli aggregati di miscele bituminose mediante setacciatura. La prova si applica ad aggregati recuperati dopo estrazione del legante | UNI EN 12697-2 |
Conglomerati Bituminosi | CB/12 | Determinazione del contenuto di legante mediante ignizione | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di legante di un campione di conglomerato bituminoso mediante ignizione | UNI EN 12697-39 |
Conglomerati Bituminosi | CB/13 | Determinazione della permeabilità di un provino | Lo scopo della prova è la determinazione della permeabilità verticale e orizzontale di provini cilindrici di conglomerato bituminoso tramite l’applicazione di un carico costante di acqua | UNI EN 12697-19 |
Conglomerati Bituminosi | CB/14 | Recupero del bitume da una soluzione con il metodo Abson | Lo scopo della prova è il recupero del legante presente in una soluzione ottenuta da una estrazione effettuata su una miscela di aggregati lapidei e bitume | CNR 133 |
Conglomerati Bituminosi | CB/15 | Determinazione della resistenza a trazione indiretta | Lo scopo della prova è la determinazione della massima tensione di trazione di provini di conglomerato bituminoso sottoposti a prova di carico a deformazione controllata. La massima tensione di trazione è calcolata a partire dal carico di picco applicato a rottura | UNI 134 – UNI EN 12697-23 |
Conglomerati Bituminosi | CB/17 | Determinazione delle caratteristiche dei vuoti | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di vuoti d’aria di provini di conglomerato bituminoso, preparati in laboratorio oppure ricavati da carote prelevate dalla pavimentazione | UNI EN 12697-8 – CNR 39 |
Conglomerati Bituminosi | CB/19 | Preparazione di provini mediante pressa giratoria | La norma illustra il metodo di preparazione e compattazione di provini cilindrici di conglomerato bituminoso sia a caldo che a freddo mediante il compattatore a taglio giratorio | UNI EN 12697-31 |
Conglomerati Bituminosi | CB/21 | Determinazione dell’assorbimento acustico (tubo di Kundt) | Lo scopo della prova è la determinazione del coefficiente di assorbimento acustico, il fattore di riflessione e l’impedenza acustica o l’ammettenza superficiale di un campione di conglomerato bituminoso | UNI EN 10534-1 |
Conglomerati Bituminosi | CB/22 | Prova Cantabro | Lo scopo della prova è la determinazione della perdita di particelle di provini di conglomerato bituminoso, valutata tramite la perdita in massa di campioni fatti girare nella macchina Los Angeles | NTL 352/86 – UNI EN 12697-17 |
Conglomerati Bituminosi | CB/23 | Mix design di un conglomerato bituminoso a caldo | La progettazione di una miscela di conglomerato bituminoso a caldo prevede: ottimizzazione della curva granulometrica degli aggregati, preparazione di miscele con diverso contenuto di bitume, compattazione della miscela tramite compattatore a impatto Marshall o compattatore giratorio, verifica delle caratteristiche volumetriche dei campioni compattati e delle prestazioni dei provini tramite prova Marshall o di trazione indiretta | CNR – UNI |
Conglomerati Bituminosi | CB/28 | Mix design di un riciclato a freddo | La progettazione di una miscela di riciclato a freddo prevede: ottimizzazione della curva granulometrica del fresato e degli eventuali aggregati, preparazione di miscele con diverso contenuto di acqua, cemento ed emulsione bituminosa, compattazione della miscela tramite compattatore giratorio o statica carico predefinito, verifica delle caratteristiche volumetriche dei campioni compattati e delle prestazioni dei provini tramite prova di trazione indiretta a diversi tempi di maturazione | |
Conglomerati Bituminosi | CB/29 | Prove iniziali di tipo | Le prove iniziali di tipo sono un serie di prove che servono a verificare che le caratteristiche e le prestazioni dei conglomerati bituminosi rispettino le richieste delle normative di prodotto | |
Conglomerati Bituminosi | CB/31 | Determinazione della sensibilità all’acqua | Lo scopo della prova è la determinazione dell’effetto di saturazione e condizionamento in acqua di provini di conglomerato bituminoso | UNI EN 12697-12 |
Conglomerati Bituminosi | CB/32 | Prova d’impronta | Lo scopo della prova è la determinazione della profondità dell’impronta su provini bituminosi compattati mediante l’applicazione di un carico verticale tramite un pistone di acciaio a testa piana e base circolare | UNI EN 12697-20 – CNR 136 |
Conglomerati Bituminosi | CB/34 | Determinazione della rigidezza | Lo scopo della prova è la determinazione della rigidezza di miscele bituminose, eseguite su provini compattati sottoposti a carico sinusoidale o di altro tipo | UNI EN 12697-26 |
Conglomerati Bituminosi | CB/35 | Prova di compressione ciclica | Lo scopo della prova è la determinazione della resistenza alla deformazione permanente delle miscele bituminose. Le norme descrivono due metodi di prova: compressione ciclica monoassiale e compressione ciclica triassiale | UNI EN 12697-25 – CNR 106 |
Conglomerati Bituminosi | CB/36 | Determinazione della massima densità teorica | “Lo scopo della prova è la determinazione della massima densità teorica di una miscela bituminosa, calcolata attraverso un procedimento volumetrico, un procedimento idrostatico o un procedimento matematico” | UNI EN 12697-5 – ASTM D2041 |
Conglomerati Bituminosi | CB/39 | Campionamento di conglomerati bituminosi | La norma descrive i metodi di prova per il campionamento di miscele bituminose in sito, sia durante che dopo le fasi di stesa e compattazione | UNI EN 12697-27 – CNR 61 |
Conglomerati Bituminosi | CB/46 | Misurazione della temperatura | La norma descrive un metodo per la misurazione della temperatura di miscele bituminose a caldo dopo la miscelazione e durante lo stoccaggio, il trasporto e la stesa | UNI EN 12697-13 |
Conglomerati Bituminosi | CB/54 | Quantità di bitume spruzzato | Lo scopo della prova è la determinazione della quantità di bitume spruzzato durante l’applicazione delle mani di attacco e di ancoraggio in sito | |
Conglomerati Bituminosi | CB/56 | Determinazione del grado di compattazione | Lo scopo della prova è la determinazione del grado di compattazione di una pavimentazione, calcolata come rapporto tra massa volumica di un provino prelevato in sito e la massa volumica di un campione compattato in laboratorio | UNI EN 12697-9 |
Conglomerati Bituminosi | CB/61 | Determinazione del contenuto di polimeri** | Prova finalizzata a determinare qualitativamente il contenuto di polimeri all’intero del legante di un conglomerato bituminoso | UNI EN 480-6 |
Emulsioni bituminose | EM | Recupero del bitume | Lo scopo della prova è il recupero del legante da un’emulsione bituminosa o da un bitume fluidificato o flussato tramite evaporazione | UNI EN 13074-1 |
Emulsioni bituminose | EM/01 | Determinazione del legante recuperato e degli oli flussanti mediante distillazione | Lo scopo della prova è la determinazione mediante distillazione del legante recuperato e degli oli flussanti nelle emulsioni bituminose | UNI EN 1431 – CNR 100 |
Emulsioni bituminose | EM/02 | Determinazione del contenuto di acqua | Lo scopo della prova è la determinazione del contenuto di acqua nelle emulsioni bituminose mediante distillazione azeotropica | UNI EN 1428 – CNR 101 |
Emulsioni bituminose | EM/04 | Determinazione della viscosità Engler | Lo scopo della prova è la determinazione della viscosità delle emulsioni bituminose misurata con il viscosimetro Engler ed espressa in unità convenzionali (gradi Engler) | CNR 102 |
Emulsioni bituminose | EM/05 | Determinazione del trattenuto al setaccio 0,85 mm | Lo scopo della prova è l’individuazione di eventuali grumi in una emulsione bituminosa e la valutazione della loro quantità | CNR 103 |
Emulsioni bituminose | EM/06 | Determinazione della sedimentazione | Lo scopo della prova è la valutazione del comportamento alla sedimentazione della fase legante (bitume più eventuale flussante) dispersa in una emulsione bituminosa | UNI EN 12847 – CNR 124 |
Emulsioni bituminose | EM/07 | Determinazione della polarità delle particelle | “Lo scopo della prova è la determinazione della polarità delle particelle di emulsioni bituminose in modo da valutare se l’emulsione è anionica o cationica” | UNI EN 1430 – CNR 99 |
Emulsioni bituminose | EM/08 | Determinazione dell’indice di rottura | Lo scopo della prova è la determinazione dell’indice di rottura di emulsioni bituminose cationiche mediante il metodo del filler minerale | UNI EN 13075-1 |
Emulsioni bituminose | EM/10 | Campionamento | La norma specifica i metodi di campionamento delle emulsioni bituminose | CNR 98 |
Emulsioni bituminose | EM/11 | Determinazione del tempo di efflusso | Lo scopo della prova è la determinazione del tempo di efflusso delle emulsioni bituminose, utilizzando un viscosimetro ad efflusso | UNI EN 12846 |
Emulsioni bituminose | EM/12 | Determinazione del valore di pH | Lo scopo della prova è la misurazione del valore di pH di emulsioni bituminose anioniche, cationiche e non ioniche | UNI EN 12850 |
Emulsioni bituminose | EM/12 | Determinazione del pH | Prova finalizzata a determinare il pH di emulsioni bituminose per verificare l’idoneità del materiale ai criteri di conformità | UNI EN 12850 |
Emulsioni bituminose | EM/13 | Determinazione dell’adesività | Lo scopo della prova è la determinazione dell’adesione di una emulsione bituminosa cationica che ricopre un aggregato quando è immerso in acqua | UNI EN 13614 |
Emulsioni bituminose | EM/14 | “Determinazione della stabilità alla miscelazione con cemento” | “Lo scopo della prova è la determinazione della stabilità delle emulsioni bituminose alla miscelazione con cemento. La prova si applica alle emulsioni bituminose cationiche sovrastabilizzate e alle emulsioni bituminose anioniche sovrastabilizzate e a sedimentazione lenta” | UNI EN 12848 |
Emulsioni bituminose | EM/15 | Determinazione del residuo alla setacciatura e determinazione della stabilità allo stoccaggio per setacciatura | Lo scopo della prova è la determinazione della quantità di particelle grossolane di legante presenti in emulsioni bituminose e la determinazione della stabilità allo stoccaggio | UNI EN 1429 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/01 | Determinazione della macro-rugosità superficiale della pavimentazione | Lo scopo della prova è la determinazione della macro-rugosità superficiale di pavimentazioni stradali e aeroportuali con il sistema della altezza in sabbia | UNI EN 13036-1 – CNR 94 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/02 | Determinazione della resistenza allo slittamento/derapaggio di una superficie | Lo scopo della prova è la determinazione dell’aderenza superficiale di pavimentazioni stradali ed aeroportuali, impiegando il braccio di un pendolo. Il metodo è applicabile in sito oppure in laboratorio | UNI EN 13036-4 – CNR 105 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/03 | Determinazione della deflessione di una sovrastruttura flessibile – Trave di Benkelman | Lo scopo della prova è la determinazione della deflessione, causata dalla applicazione di un carico, di una pavimentazione flessibile mediante il deflettometro Benkelman. Il carico può essere posizionato a distanze diverse dal punto di misura, in modo tale da ottenere un diagramma delle deflessioni | CNR 141 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/04 | Determinazione della permeabilità della pavimentazione | Lo scopo della prova è la determinazione della permeabilità di una pavimentazione tramite la valutazione della velocità di svuotamento di un cilindro normalizzato riempito d’acqua | Metodo Autostrade e metodo Belga |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/05 | Determinazione dello spessore di una pavimentazione – Ground Penetrating Radar | Lo scopo della prova è la determinazione accurata e non distruttiva dello spessore degli strati di una pavimentazione bituminosa usando il Ground Penetrating Radar (GPR) | ASTM D4748 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/06 | Determinazione della deflessione di una sovrastruttura flessibile – Deflettometro a massa battente | Lo scopo della prova è la determinazione della deflessione di una pavimentazione flessibile causata dall’applicazione di un carico impulsivo. Le deflessioni sono misurate nel punto dove è applicao il carico e a differenti distanze da esso | ASTM D4694 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/07 | Determinazione del coefficiente di luminanza retroriflessa | Lo scopo della prova è la determinazione della retroriflessione della segnaletica orizzontale valutata tramite uno strumento in grado di simulare il fascio di luce percepito dal conducente di un autoveicolo | |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/10 | Determinazione del coefficiente di aderenza trasversale | Lo scopo della prova è la valutazione in continuo del coefficiente di aderenza trasversale di una pavimentazione valutato tramite l’apparecchio SCRIM (Sideway-force Coefficient Routine Investigation Machine) | CNR 147 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/11 | Determinazione della regolarità della pavimentazione (International Roughness Index) | Lo scopo della prova è la determinazione della regolarità delle pavimentazioni usando una strumento di misura del profilo longitudinale della strada | ASTM E1926 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/12 | Misurazione dell’irregolarità delle pavimentazioni: misura con il regolo | Lo scopo della prova è la determinazione delle singole irregolarità attribuibili a difetti qualitativi in strati superficiali della pavimentazione valutata tramite cunei e regolo | UNI EN 13036-7 |
Monitoraggi sulle pavimentazioni | PF/13 | Determinazione della densità in sito | Lo scopo della prova è la determinazione della densità, percentuale dei vuoti e livello di compattazione degli strati della pavimentazione tramite un misuratore elettrico che valuta la costante dielettrica della pavimentazione | ASTM D7113 |
Prove non distruttive | PND/08 | Determinazione della forza di serraggio di bulloni | dopo aver marcato dado e bullone per identificare la loro posizione relativa, al dado viene applicata la coppia richiesta verificando che lo stesso non subisca una rotazione maggiore di 10° | UNI EN 1090 |
Prove non distruttive | PND/11 | Determinazione in sito della resistenza a estrazione di ancoraggi in roccia | Alla barra inghisata in roccia viene applicata una forza di estrazione, mediante un martinetto forato. Si verifica la resistenza allo sfilamento a quel determinato carico oppure può essere applicato carico fino allo sfilamento o rottura della barra | |
Prove non distruttive | PND/12 | Determinazione in sito della resistenza a estrazione di ancoraggi in roccia tipo Super Swellex, Dywidag o similari | Alla barra inghisata in roccia viene applicata una forza di estrazione, mediante un martinetto forato. Si verifica la resistenza allo sfilamento a quel determinato carico oppure può essere applicato carico fino allo sfilamento o rottura della barra | |
Prove non distruttive | PND/13 | Determinazione in sito della resistenza a estrazione di ancoraggi in roccia, per ogni ancoraggio, tipo barre Dywidag o similari | Alla barra inghisata in roccia viene applicata una forza di estrazione, mediante un martinetto forato. Si verifica la resistenza allo sfilamento a quel determinato carico oppure può essere applicato carico fino allo sfilamento o rottura della barra | |
Prove non distruttive | PND/20 | Prova di estrazione su tirafondi | Alla barra inghisata nel calcestruzzo viene applicata una forza di estrazione, mediante un martinetto forato. Si verifica la resistenza allo sfilamento a quel determinato carico oppure può essere applicato carico fino allo sfilamento o rottura della barra | |
Prove non distruttive | PND/25 | Verifica tesatura tiranti | Al tirante inghisato in roccia viene applicata una forza di estrazione, mediante martinetti forati. Si determina l’allungamento dei singoli trefoli a determinati carichi | Raccomandazioni Aicap |
Prove non distruttive | PND/38 | “Ispezione televisiva in fognatura con sistema portatile, regia di comando con monitor e monitor di servizioavvolgicavotelecamera con testa rotante stagna (9 bar)con corona illuminantetrattore sterzante con pantografofari supplementaricontametri” | Mediante ispezione con telecamera è possibile verificare la presenza di anomalie all’interno della tubazione | |
Verifiche strutturali | VS/05 | Verifica tenuta idraulica di fognatura con tappi pneumatici per otturazione temporanea di tubazioni da 150 mm a 800 mm di diametro, esclusa prestazione esterna del personale e relazione tecnica | Definito il tratto di tubazione da verificare, si provvede ad ostruire i due estremi della stessa utilizzando degli appositi tappi (tappi per otturazioni temporanee). Attraverso il tubo passante presente nel tappo collocato a monte della tubazione, viene immessa aria o acqua sino al raggiungimento della pressione di collaudo. al termine del tempo di prova predeterminato si determina la pressione residua all’interno della tubazione. | D.M. 12/12/85 – UNI EN 1610 |
Verifiche strutturali | VS/06 | Verifica di tenuta idraulica su acquedotti, esclusa prestazione esterna del personale | Definito il tratto di tubazione da verificare, si provvede ad ostruire i due estremi della stessa. Viene immessa aria o acqua sino al raggiungimento della pressione di collaudo. al termine del tempo di prova predeterminato si determina la pressione residua all’interno della tubazione. | |
Verifiche strutturali | VS/08 | Prova di carico assiale su micropali di fondazione | Le prove di carico eseguite sui micropali di fondazione sono finalizzate a verificare le caratteristiche meccaniche e l’entità dei cedimenti. Il carico di prova è normalmente pari a 1,5 volte il carico di progetto. La difficoltà maggiore della prova è la realizzazione di opportuni sistemi di contrasto al fine di inserire tra questi ed il palo i cilindri idraulici. L’applicazione del carico avviene tramite cilindri idraulici collegati ad una centralina oleodinamica con manometro per la misura della forza applicata. Le misure dei cedimenti vengono effettuate con comparatori centesimali opportunamente vincolati a travi portacomparatori | CNR BU 191 |
Verifiche strutturali | VS/09 | Prova di carico assiale su pali di fondazione | Le prove di carico eseguite sui pali di fondazione si distinguono in prove pilota e prove di collaudo. Quelle pilota sono finalizzate a verificare le capacità di portanza di pali appositamente costruiti, che non faranno parte della palificata, e vengono eseguite sollecitando gli elementi al carico di rottura. Quelle di collaudo vengono eseguite su una piccola percentuale degli elementi della palificata al fine di verificare le caratteristiche meccaniche e l’entità dei cedimenti. Il carico di prova è normalmente pari a 1,5 volte il carico di progetto. La difficoltà maggiore della prova è la realizzazione di opportuni sistemi di contrasto al fine di inserire tra questi ed il palo i cilindri idraulici. L’applicazione del carico avviene tramite cilindri idraulici collegati ad una centralina oleodinamica con manometro per la misura della forza applicata. Le misure dei cedimenti vengono effettuate con comparatori centesimali opportunamente vincolati a travi portacomparatori | CNR BU 191 |
Verifiche strutturali | VS/10 | Collaudo statico di pannelli fonoassorbenti | La prova viene eseguita simulando il carico del vento e gli effetti dinamici gravanti sul pannello. Il pannello viene appoggiato orizzontalmente su due appoggi (solitamente i montanti posati in opera) per riprodurre la condizione reale. Dopidichè viene applicato il carico distribuito su tutta la superficie del pannello misurando, tramite comparatori centesimali, le inflessioni dello stesso | |
Verifiche strutturali | VS/13 | Prova di trazione su micropali | Le prove di carico a trazione eseguite sui micropali di fondazione sono finalizzate a verificare le caratteristiche meccaniche e l’entità dei cedimenti. Il carico di prova è normalmente pari a 1,5 volte il carico di progetto. La difficoltà maggiore della prova è la realizzazione di opportuni sistemi di contrasto al fine di inserire tra questi ed il palo i cilindri idraulici. L’applicazione del carico avviene tramite cilindri idraulici collegati ad una centralina oleodinamica con manometro per la misura della forza applicata. Le misure degli sfilamenti del micropalo vengono effettuate con comparatori centesimali opportunamente vincolati a travi portacomparatori | |
Verifiche strutturali | VS/14 | Prova di flessione su tubi | Il campione di tubo d’acciaio, posizionato su due appoggi, viene sottoposto ad un carico concentrato in mezzeria sino al carico richiesto, rilevando le inflessioni ai vari step di carico | |
Verifiche strutturali | VS/20 | Prova di flessione su montante di barriere autostradali | Con l’utilizzo di un braccio meccanico di un mezzo d’opera, opportunamente collegato al montante e l’interposizione di un dinamometro, viene applicato il carico richiesto | |
Verifiche strutturali | VS/24 | Determinazione del valore di collasso su montanti verticali | Con l’utilizzo di un braccio meccanico di un mezzo d’opera, opportunamente collegato al montante e l’interposizione di un dinamometro, viene applicato il carico. La prova prosegue sino al raggiungimento del collasso del montante, rilevando il carico massimo raggiunto | |
Verifiche strutturali | VS/26 | Prova di resistenza al carico del vento su pannelli antirumore | La prova viene eseguita simulando il carico del vento e gli effetti dinamici gravanti sul pannello. Il pannello viene appoggiato orizzontalmente su due appoggi (solitamente i montanti posati in opera) per riprodurre la condizione reale. Dopidichè viene applicato il carico distribuito su tutta la superficie del pannello misurando, tramite comparatori centesimali, le inflessioni dello stesso | |
Verifiche strutturali | VS/28 | Prova di carico trave in cls | “Le prove di carico su travi con carichi concentrati sono eseguite utilizzando cilindri oleodinamici. I cilindri sono collegati ad una centralina oleodinamica con manometro per la misura della forza applicata. Questa tipologia di prova necessita di una struttura di contrasto in grado di “”reagire”” alla spinta del martinetto. Le misure delle frecce vengono rilevati mediante comparatori centesimali che consento di controllare il comportamento della struttura durante tutte le fasi di carico e scarico. Si verifica che: le deformazioni si accrescano all’incirca proporzionalmente ai carichi, durante la prova non si verifichino dissesti, lesioni, ecc,, la deformazione residua non superi una quota parte di quella totale, la deformazione elastica non superi quella calcolata” | |
Verifiche strutturali | VS/29 | Prova di carico su parapetto o parete in muratura | Con l’utilizzo di cilindri idraulici, che contrastano su opportuna struttura, viene applicato il carico orizzontale sulla parete nei punti ed all’altezza predeterminata. Con i comparatori centesimali si misureranno le deformazioni della stessa ai vari incrementi di carico | |
Verifiche strutturali | VS/30 | Monitoraggio, nelle 24 ore antecedenti la prova di carico su palo, dell’influenza termica sul sistema di misurazione dei cedimenti | Preliminarmente all’esecuzione della prova di carico su palo, vengono posizionati tre trasduttori centesimali per monitorare il movimento della struttura portacomparatori dovuta all’effetto termico | CNR BU 191 |
Verifiche strutturali | VS/31 | Prova di carico statica su impalcati con struttura portante di qualsiasi natura con applicazione di carichi statici verticali rappresentati da uno o più treni di carico di portata nota secondo le prescrizioni della committenza, co rilevamento delle infles | Le prove di carico sui ponti e viadotti sono finalizzate al controllo delle caratteristiche elastoplastiche delle strutture, in termini di deformazione massima sotto carico e di percentuale di deformazione residua dopo rimozione del carico. La struttura deve essere sottoposta ad un carico equivalente a quello massimo di progetto, compresa la quota parte dovuta all’effetto dinamico, riproducendo la combinazione di carico che dà luogo alle sollecitazioni più gravose. L’applicazione del carico è di solito eseguita tramite stese di automezzi pesanti carichi di materiale e muniti di targhette di pesa, distribuiti lungo le varie campate. La lettura degli spostamenti può essere effettuata per mezzo di comparatori centesimali. | |
Verifiche strutturali | VS/32 | Prove di carico dinamica su impalcati a struttura portante di qualsiasi natura con applicazione di impulsi dinamici e rilevamento delle frequenze di risposta a mezzo accelerometri applicati in determinati punti della struttura e collegati ad un analizzato | Le prove dinamiche sono finalizzate alla determinazione delle prime frequenze naturali di vibrazione dell’elemento strutturale. In particolare verrà indagato il comportamento flessionale del ponte attraverso l’esecuzione di prove di vibrazione con forzante impulsiva ottenuta mediante il passaggio di un autocarro tale da indurre vibrazioni libere sulla struttura oggetto di collaudo. Le misure verranno rilevate tramite sensori accelerometrici | |
Verifiche strutturali | VS/33 | Prova di carico statica su impalcati con misurazioni delle inflessioni effettuate mediante livello di precisione, a corpo | Le prove di carico sui ponti e viadotti sono finalizzate al controllo delle caratteristiche elastoplastiche delle strutture, in termini di deformazione massima sotto carico e di percentuale di deformazione residua dopo rimozione del carico. La struttura deve essere sottoposta ad un carico equivalente a quello massimo di progetto, compresa la quota parte dovuta all’effetto dinamico, riproducendo la combinazione di carico che dà luogo alle sollecitazioni più gravose. L’applicazione del carico è di solito eseguita tramite stese di automezzi pesanti carichi di materiale e muniti di targhette di pesa, distribuiti lungo le varie campate. La lettura degli spostamenti può essere effettuata per mezzo di livelli digitali con stadia invar. | |
Verifiche strutturali | VS/34 | Prova di carico su solaio o trave con serbatoi a cuscino, a corpo | Le prove con carichi distribuiti consistono nel sollecitare le strutture con zavorre disposte su strisce di carico. Normalmente le zavorre utilizzate sono costituite da speciali serbatoi, riempiti con acqua. Il sistema permette il caricamento graduale e controllato delle strutture da collaudare, tramite adduzione di acqua da sorgenti di grande portata oppure da contenitori preventivamente riempiti con la quantità di acqua necessaria. A volte vengono utilizzati sacchi con materiale di zavorra (cemento, inerti sfusi, sabbia) o blocchi di materiale vario (tra cui cemento armato) al fine di ricreare sulle porzioni di struttura da collaudare le condizioni di carico prestabilite. Le misure delle frecce vengono rilevati mediante comparatori centesimali che consento di controllare il comportamento della struttura durante tutte le fasi di carico e scarico. Si verifica che: le deformazioni si accrescano all’incirca proporzionalmente ai carichi, durante la prova non si verifichino dissesti, lesioni, ecc,, la deformazione residua non superi una quota parte di quella totale, la deformazione elastica non superi quella calcolata | |
Verifiche strutturali | VS/35 | Prova di carico su solaio o trave con applicazione del carico effettuata con martinetti traenti e misurazioni delle inflessioni con comparatori centesimali, a corpo | “Le prove con carichi concentrati sono eseguite utilizzando cilindri oleodinamici. I cilindri sono collegati ad una centralina oleodinamica con manometro per la misura della forza applicata. Questa tipologia di prova necessita di una struttura di contrasto in grado di “”reagire”” alla spinta del martinetto. Le misure delle frecce vengono rilevati mediante comparatori centesimali che consento di controllare il comportamento della struttura durante tutte le fasi di carico e scarico. Si verifica che: le deformazioni si accrescano all’incirca proporzionalmente ai carichi, durante la prova non si verifichino dissesti, lesioni, ecc,, la deformazione residua non superi una quota parte di quella totale, la deformazione elastica non superi quella calcolata” | |
Verifiche strutturali | VS/36 | Prova di carico su solaio o trave con applicazione del carico effettuata con martinetti a spinta e misurazione delle inflessioni con comparatori centesimali | “Le prove con carichi concentrati sono realizzate mediante cilindri oleodinamici. I cilindri sono collegati ad una centralina oleodinamica con manometro per la misura della forza applicata. Questa tipologia di prova necessita di una struttura di contrasto in grado di “”reagire”” alla spinta del martinetto. Le misure delle frecce vengono rilevati mediante comparatori centesimali che consento di controllare il comportamento della struttura durante tutte le fasi di carico e scarico. Si verifica che: le deformazioni si accrescano all’incirca proporzionalmente ai carichi, durante la prova non si verifichino dissesti, lesioni, ecc,, la deformazione residua non superi una quota parte di quella totale, la deformazione elastica non superi quella calcolata” | |
Verifiche strutturali | VS/38 | Monitoraggio del movimento delle fessure su strutture in cls effettuato con estensimetro meccanico e comparatore millesimale | Dopo l’applicazione di dischetti di riferimento a cavallo della fessura, con estensimetro meccanico dotato di comparatore millesimale si monitora il movimento della fessura | |
Verifiche strutturali | VS/41 | Prova di carico dinamica su palo (metodo CASE) | La prova dinamica ad alta deformazione si esegue sollecitando la testa del palo con un carico assiale attraverso l’impatto di una massa di peso pari a circa 1% del carico di prova da raggiungere, fatto cadere da diverse altezze per un massimo di 1,2 m, fino a raggiungere l’energia necessaria a far entrare in gioco le resistenze del sistema palo-terreno. I dati di forza ed accelerazione indotti sul palo vengono registrati e successivamente elaborati da un software denominato CAPWAP (Case Pile Wave Analysis Program). Per la misura della forza e delle accelerazioni indotte sul palo, vengono utilizzati rispettivamente una coppia di estensimetri ed una coppia di accelerometri, montati in posizioni diametralmente opposte alla profondità di circa 1,5 diametri dalla testa del palo. | |
Acque | AA/01 | Campionamento di matrici acquose | Attività di campionamento in situ da parte di un nostro tecnico specializzato | APAT CNR IRSA 1030 MAN. 29/2003 |
Acque | AA/06 | Determinazione del pH nelle acque | Prova finalizzata a determinare il pH di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | APAT CNR IRSA 2060 MAN 29 2003 |
Acque | AA/07 | Determinazione durezza totale nelle acque | Prova finalizzata a determinare la durezza totale di un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | APAT CNR IRSA 2040 MAN 29/2003 |
Acque | AA/08 | Determinazione ossigeno disciolto nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ossigeno disciolto in un campione di acqua | UNI EN 25813:1994 |
Acque | AA/09 | Determinazione alcalinità totale nelle acque | Prova finalizzata a determinare l’alcalinità di un campione di acqua | UNI EN ISO 9963-1:1998 |
Acque | AA/10 | Determinazione solidi sospesi nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solidi sospesi in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI EN 872:2005 |
Acque | AA/11 | Determinazione sostanze grossolane sedimentabili nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solidi sedimentabili in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | APAT CNR IRSA 2090 MAN 23/2003 |
Acque | AA/12 | Determinazione Domanda Chimica di Ossigeno (C.O.D.) nelle acque | Prova finalizzata a determinare la domanda chimica di ossigeno di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | CNR IRSA 5110 Quaderno 100 1994 |
Acque | AA/13 | Determinazione Domanda Biochimica di Ossigeno (B.O.D.) nelle acque | Prova finalizzata a determinare la domanda biochimica di ossigeno di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI EN 1899-2:2000 |
Acque | AA/14 | Determinazione del tenore di torbidita’ nelle acque | Prova finalizzata a determinare la torbidità di un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | APAT CNR IRSA 2110 MAN 29/2003 |
Acque | AA/15 | Determinazione residuo secco a 180° nelle acque | Prova finalizzata a determinare il residuo secco a 180°C di un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | UNI 10506:1996 |
Acque | AA/16 | Determinazione di acrilammide nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di acrilammide in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | EPA 8032A 1996 |
Acque | AA/17 | Tensioattivi anionici MBAS nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi anionici in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI EN 903:1995 |
Acque | AA/18 | Tensioattivi non ionici TAS nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi non ionici in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI 10511-1:1996 + A1:2000 |
Acque | AA/19 | Potenziale redox nelle acque | Prova finalizzata a determinare il potenziale redox di un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | UNI 10370:2010 |
Acque | AA/20 | Determinazione della conducibilità elettrica nelle acque | Prova finalizzata a determinare la conducibilità di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | APAT CNR IRSA 2030 MAN 29/2003 |
Acque | AA/21 | Determinazione della Temperatura nelle acque | Prova finalizzata a determinare la temperatura di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | UNI 10500:1996 |
Acque | AA/22 | Determinazione del colore nelle acque | Prova finalizzata a determinare la colore di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | UNI EN ISO 7887:2012 |
Acque | AA/23 | Determinazione tensioattivi cationici nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi cationici in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI 24005:1993 |
Acque | AA/24 | Determinazione anidride carbonica libera nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di anidride carbonica libera in un campione di acqua | UNI 8981-3:1999 |
Acque | AA/25 | Determinazione fenoli totali nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fenoli totali in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | CNR IRSA 4050 Quaderno 100 1994 |
Acque | AA/26 | Determinazione Azoto ammoniacale (come N-NH4 o come NH4) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di azoto ammoniacale (ione ammonio) in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | UNI EN ISO 11732:2005 |
Acque | AA/27 | Determinazione Carbonio Organico Totale (T.O.C.) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il carbonio organico totale in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | UNI EN 1484:1999 |
Acque | AA/28 | Determinazione aldeidi nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di aldeidi in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | APAT CNR IRSA 5010A MAN 29/2003 |
Acque | AA/29 | Determinazione grassi e olii vegetali e animali nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di grassi e olii vegetali e animali in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | APAT CNR IRSA 5160 MAN 29/2003 METODO B1+B2 |
Acque | AA/30 | Determinazione Ammine Aromatiche nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ammine aromatiche in un campione di acqua | EPA 8270D 2007 |
Acque | AA/31 | Determinazione solventi azotati nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi azotati in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | EPA 5030C 2003 + 8260C 2006 |
Acque | AA/32 | Determinazione solventi organici clorurati nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi clorurati in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | EPA 5030C 2003 + 8260C 2006 |
Acque | AA/33 | Determinazione idrocarburi totali nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi totali in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | APAT CNR IRSA 5160 MAN 29/2003 METODO B2 |
Acque | AA/34 | Determinazione solventi organici aromatici nelle acque, per campione | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi organici aromatici in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | EPA 5030C 2003 + 8260C 2006 |
Acque | AA/35 | Determinazione nitrati (come N-NO3 o NO3) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrati in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/36 | Determinazione dell’ossidabilità – Kubel nelle acque | Prova finalizzata a determinare l’ossidabilità di un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | Interno |
Acque | AA/37 | Determinazione cianuri nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cianuri in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | CNR IRSA 4050 Quaderno 100 1994 |
Acque | AA/38 | Determinazione del contenuto di solfiti nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfiti in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | CNR IRSA 4130 Quaderno 100 1994 |
Acque | AA/39 | Determinazione fluoruri nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fluoruri in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/41 | Determinazione cloro attivo libero nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloro libero attivo in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI EN ISO 7393-2:2002 |
Acque | AA/42 | Determinazione solfuri nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfuri in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | CNR IRSA 4140 Quaderno 100 1994 |
Acque | AA/43 | Determinazione azoto nitroso (come N-NO2 o NO2) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di azoto nitroso (nitrito) in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | UNI 26777:1994 |
Acque | AA/44 | Determinazione azoto nitrico (come N-NO3 o NO3) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di azoto nitrico (nitrati) in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/45 | Determinazione tensioattivi totali nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi totali in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | Interno |
Acque | AA/46 | Determinazione pesticidi fosforati nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di pesticidi fosforati in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) | APATC CNR IRSA 5060 MAN. 29/2003 |
Acque | AA/48 | Determinazione antiparassitari e prodotti assimilabili nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di antiparassitari e prodotti assimilabili in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | D.Lgs 2 febbraio 2001, n. 31 all. 1 parte B nota 8 |
Acque | AA/49 | Determinazione Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarbuti policiclici aromatici in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | EPA 3510C 1996 + EPA 8270D 2007 |
Acque | AA/50 | Determinazione solventi alifatici alogenati nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi alifatici alogenati in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | EPA 5030C 2003 + EPA 8260D 2006 |
Acque | AA/51 | Determinazione nitrobenzeni nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrobenzeni in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | EPA 5030C + EPA 8260B |
Acque | AA/52 | Determinazione clorobenzeni nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorobenzeni in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | EPA 5030C + EPA 8260B |
Acque | AA/53 | Determinazione clorofenoli nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorofenoli in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | EPA 3510C 1996 + EPA 8270D 2007 |
Acque | AA/54 | Determinazione fitofarmaci e pesticidi nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fitofarmaci e pesticidi in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | D.Lgs n. 152/2006 all. 5 TAB 2 |
Acque | AA/55 | Determinazione Policlorobifenili (PCB) nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di PCB in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | EPA 3510C 1996 + EPA 8082A 2007 |
Acque | AA/56 | Determinazione solfati nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/57 | Determinazione cloruri nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/58 | Determinazione idrocarburi leggeri C<12 nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi leggeri in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | EPA 5021A 2003 + EPA 8260C 2006 |
Acque | AA/59 | Determinazione solventi alifatici clorurati Cancerogeni nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi alifatici clorurati in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | EPA 5030C 2003 + EPA 8260D 2006 |
Acque | AA/61 | Determinazioni analitiche, tassonomiche e quantitative dei popolamenti fitoplantonici e zooplantonici con valutazione della trasparenza nelle acque superficiali | Esecuzione di valutazioni biologiche finalizzate al controllo della qualità delle acque superficiali, laghi di cava | |
Acque | AA/62 | Determinazione di idrocarburi pesanti C >12 nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi pesanti in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) o recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | APAT CNR IRSA 5160 MAN 29/2003 METODO B2 |
Acque | AA/71 | Determinazione Trialometani – totali nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di trialometani totali in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | EPA 5030C 2003 + 8260C 2006 |
Acque | AA/72 | Determinazione Cloruro di vinile nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruro di vinile in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | EPA 5030C 2003 + 8260C 2006 |
Acque | AA/73 | Determinazione Clorito nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorito in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | APAT CNR IRSA 4020 MAN 29 2003 |
Acque | AA/74 | Determinazione Epicloridrina nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di epicloridrina in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | EPA 5030C 2003 + 8260C 2006 |
Acque | AA/75 | Determinazione Bromato nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di bromato in un campione di acqua per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | EPA 300-1/1997 |
Acque | AA/77 | Determinazione Odore nelle acque | Prova finalizzata a determinare l’odore di un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | APAT CNR IRSA 4140 MAN 29/2003 |
Acque | AA/81 | Determinazione di sostanze radioattive nelle acque, comprensivo di: Attività alfa totale, Attività beta totale, Dose totale indicativa (DIT) | Prova finalizzata a determinare la radioattività di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001) | |
Acque | AA/82 | Determinazione BTEX nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di BTEX in un campione di acqua sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV) | |
Acque | AA/83 | Determinazione di azoto totale nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di azoto totale in un campione di acqua recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | Interno |
Acque | AA/84 | Calcolo del Rapporto di assorbimento del sodio (SAR) mediante la determinazione di Magnesio, Sodio e Calcio, per campione | Prova finalizzata a determinare il rapporto di assorbimento del sodio in un campione di acqua recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) | UNI EN ISO 11885:2009 |
Acque | AA/XX | Determinazione quantitativa dei metalli nelle acque di scarico, sotterranee, recapitante sul suolo e per il consumo umano, mediante spettrofotometria UV-Vis: Cromo esavalente (VI) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di Cromo esavalente in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante spettrofotometria UV-Vis | Quad. IRSA 100 par. 3080:1994 |
Acque | AA/XX | Determinazione bromuri nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di bromuri in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/XX | Determinazione fosfati nelle acque | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fosfati in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AA/XX | Determinazione quantitativa dei Matalli nelle acque di scarico, sotterranee, recapitante sul suolo e per il consumo umano, mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES: Mercurio, Fosforo, Stagno, Silicio, Argento, Litio, Talio, Boro, Potassio, Sodio, Magnesio, Calcio, Antimonio, Molibdeno, Bario, Zinco, Vanadio, Piombo, Ferro, Rame, Cromo, Cobalto, Alluminio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un metallo in un campione di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), sotterranea (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 2 All.5 parte IV), recapitante sul suolo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 4 All.5 parte III) o per il consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001), mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES | UNI EN ISO 15587-2:2002 + UNI EN ISO 11885:2009 |
Acque | AQ/01 | Determinazione del pH | Analisi del pH su acqua per il confezionamento di calcestruzzo secondo UNI EN 1008 | APAT CNR IRSA 2060 Man. 29/2003 |
Acque | AQ/02 | Determinazione della durezza temporanea | Prova finalizzata a determinare la durezza temporanea di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI 10505:1996 |
Acque | AQ/03 | Determinazione della durezza totale | Prova finalizzata a determinare la durezza totale un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI 10505:1996 |
Acque | AQ/04 | Determinazione del contenuto di cloruri | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cloruri in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008:2003 | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AQ/05 | Determinazione del contenuto di solfati | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solfati in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008:2003 | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AQ/06 | Determinazione del contenuto di anidride carbonica libera | Prova finalizzata a determinare il contenuto di anidride carbonica libera in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI 10507:1996 |
Acque | AQ/07 | Determinazione del tenore di torbidita’ (residuo alla filtrazione e caratteristiche organolettiche) | Prova finalizzata a determinare il tenore di torbidità di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | APAT CNR IRSA 2110 Man. 29/2003 |
Acque | AQ/09 | Determinazione del residuo fisso | Prova finalizzata a determinare il residuo fisso a 180°C di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI 10506:1996 |
Acque | AQ/10 | Determinazione del contenuto di magnesio | Prova finalizzata a determinare il contenuto di magnesio in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI EN ISO 11885:2009 |
Acque | AQ/11 | Determinazione del contenuto di nitrati | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrati in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008:2003 | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AQ/12 | Determinazione del contenuto di ammoniaca | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ammoniaca in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI EN ISO 11732:2005 |
Acque | AQ/13 | Determinazione sostanze organiche | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sostanze organiche in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008: 2003 | UNI EN ISO 1008:2003 |
Acque | AQ/14 | Determinazione acido solfidrico | Prova finalizzata a determinare il contenuto di acido solfidrico in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | CNR IRSA 4140 Quad.100/1994 |
Acque | AQ/15 | Determinazione sali minerali | Prova finalizzata a determinare il contenuto di sali minerali in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità | UNI 10506:1996 |
Acque | AQ/16 | Determinazione solidi sospesi | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solidi sospesi in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008:2003 | UNI EN 872:2005 |
Acque | AQ/18 | Determinazione del contenuto di alcali (come Na2O equivalente) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di alcali (come Na2O equivalenti) in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008:2003 | UNI EN ISO 11885:2009 |
Acque | AQ/21 | Determinazione del contenuto di fosfati | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fosfati in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008: 2003 | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Acque | AQ/X1 | Determinazione di olii e grassi | Prova finalizzata a determinare il contenuto di olii e grassi in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008: 2003 | UNI EN ISO 1008:2003 |
Acque | AQ/X2 | Determinazione del colore | Prova finalizzata a determinare il colore di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008: 2003 | UNI EN ISO 1008:2003 |
Acque | AQ/X3 | Determinazione dell’odore | Prova finalizzata a determinare l’odore di un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008: 2003 | UNI EN ISO 1008:2003 |
Acque | AQ/X4 | Determinazione dei detergenti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di detergenti in un’acqua di processo per verificarne l’idoneità in conformità con la UNI EN 1008: 2003 | UNI EN ISO 1008:2003 |
Analisi microbiologiche | AM/01 | Conta batterica totale (22°C) nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | UNI EN ISO 6222:2001 |
Analisi microbiologiche | AM/02 | Conta batterica totale (30°C) nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | UNI EN ISO 6222:2001 |
Analisi microbiologiche | AM/03 | Coliformi totali nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | APAT CNR IRSA 7010C Man 29 2003 |
Analisi microbiologiche | AM/04 | Coliformi fecali nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | APAT CNR IRSA 7020B Man29 2003 |
Analisi microbiologiche | AM/05 | Enterococchi intestinali nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | ISO 7899-2:2000 |
Analisi microbiologiche | AM/06 | Salmonella spp.nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), o destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | APAT CNR IRSA 7080 Man 29 2003 |
Analisi microbiologiche | AM/07 | Lieviti e muffe nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | Rapporti ISTISAN 2007/05 pag 166 met ISS A 016C |
Analisi microbiologiche | AM/08 | Pseudomonas aeruginosa nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | UNI EN ISO 16266:2008 |
Analisi microbiologiche | AM/09 | Escherichia coli nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acqua di scarico (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 3 All.5 parte III), o destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | UNI EN ISO 9308-1:2002 |
Analisi microbiologiche | AM/10 | Legionella nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | ISO 11731 |
Analisi microbiologiche | AM/11 | Spore di clostridi solfito riduttori nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | APAT CNR IRSA 7020 MAN 29/2003 |
Analisi microbiologiche | AM/12 | Clostridium perfringens nelle acque | Prova finalizzata a valutare la qualità micorbiologica di campioni di acque destinate al consumo umano (ai sensi del D.Lgs N°31 02/02/2001). | “D. Lgs. n. 31 02/02/2001 GU n. 52 03/03/2001 All” |
Aria | APF/01 | Campionamento di polveri | Attività di campionamento in situ da parte di un nostro tecnico specializzato | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 |
Aria | APF/01 | Campionamento di atmosfera da ambiente di lavoro | Attività di campionamento in situ da parte di un nostro tecnico specializzato | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 |
Aria | APF/03 | Determinazione della polverosità con metodo gravimetrico | Prova finalizzata a determinare la quantità totale di polveri aerodisperse con metodo gravimentrico | UNI EN 12341:2001 |
Aria | APF/04 | Determinazione del contenuto di silice cristallina | Prova finalizzata a determinare la quantità di silice cristallina aerodispersa | MDHS101 |
Aria | APF/05 | Determinazione ossidi di azoto e di zolfo | Prova finalizzata a determinare la quantità di ossidi di azoto e di zolfo in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/06 | Determinazione monossido e biossido di carbonio | Prova finalizzata a determinare la quantità di monossido e biossido di carbonio in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/07 | Determinazione alogeni e loro composti | Prova finalizzata a determinare la quantità di alogeni e dei loro composti in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/08 | Determinazione aldeide formica-ozono-idrogeno solforato | Prova finalizzata a determinare la quantità di aldeide formica-ozono-idrogeno solforato in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/09 | Determinazione sostanze organiche totali | Prova finalizzata a determinare la quantità di sostanze organiche totali in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/10 | Determinazione idrocarburi policiclici aromatici (IPA) | Prova finalizzata a determinare la quantità di IPA in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/11 | Determinazione metalli | Prova finalizzata a determinare la quantità di metalli in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/14 | Determinazione cloro | Prova finalizzata a determinare la quantità di cloro in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/15 | Determinazione anioni inorganici | Prova finalizzata a determinare la quantità di anioni inorganici in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/16 | Determinazione anioni organici | Prova finalizzata a determinare la quantità di anioni organici in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/17 | Determinazione acqua di condensa | Prova finalizzata a determinare la quantità di acqua di condensa in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/18 | Determinazione portata + temperatura | Prova finalizzata a determinare la portata e la temperatura di emissioni | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/19 | Determinazione T.O.C. e S.O.V. | Prova finalizzata a determinare la quantità di TOC e SOV in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/20 | Determinazione diossine | Prova finalizzata a determinare la quantità di diossine in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/21 | Determinazione P.C.B. + P.C.T. + P.C.N. + P.C.D.F. | Prova finalizzata a determinare la quantità di P.C.B. + P.C.T. + P.C.N. + P.C.D.F. in ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/22 | Microclima e T.B.I. (temperatura, umidita’, ventilazione) | Prova finalizzata a determinare il microclima di ambienti di lavoro | D.Lgs. N. 81 del 09/04/2008 / D.Lgs. 155 13/08/2010 |
Aria | APF/24 | Determinazione delle polveri totali come frazione respirabile su membrana | Prova finalizzata a determinare la quantità di polveri totali come frazione respirabile aerodispersa | UNICHIM 2010 del 2006 |
Aria | APF/26 | Campionamento di fibre libere aerodisperse | Attività di campionamento in situ da parte di un nostro tecnico specializzato | D.M. 06/09/1994 |
Aria | APF/27 | Determinazione quantitativa di fibre libere amianto mediante MCOF | Prova finalizzata a determinare la quantità di fibre libere di amianto aerodisperse, mediante Microscopia Ottica in Contrasto di Fase | D.M. 06/09/1994 |
Aria | APF/28 | Campionamento di gas interstiziale per il rilievo tramite gorgogliamento e la determinazione di ammoniaca | Attività di campionamento in situ da parte di un tecnico specializzato | EPA 350.1:1993 |
Aria | APF/29 | Determinazione solventi per vernici | Prova finalizzata a determinare la quantità di solventi per vernici in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/30 | Determinazione Sox oppure Nox | Prova finalizzata a determinare la quantità di Sox e Nox in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/31 | Determinazione solfuri | Prova finalizzata a determinare la quantità di solfuri in ambienti di lavoro | UNICHIM 634:1984 |
Aria | APF/32 | Determinazione ossigeno oppure anidride carbonica (celle elettrochimiche) | Prova finalizzata a determinare la quantità di ossigeno o anidrice carbonica in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/33 | Determinazione in ambienti di lavoro di fumi di saldatura | Prova finalizzata a determinare la quantità di fumi di saldatura in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/34 | Determinazione in ambienti di lavoro di solventi | Prova finalizzata a determinare la quantità di solventi in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/35 | Determinazione in ambienti di lavoro di nebbie oleose | Prova finalizzata a determinare la quantità di nebbie oleose in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/36 | Determinazione polveri di legno | Prova finalizzata a determinare la quantità di polveri di legno in ambienti di lavoro | |
Aria | APF/38 | Determinazione Acido cianidrico | Prova finalizzata a determinare la quantità di acido cianidrico in ambienti di lavoro | EPA 9014 1996 |
Aria | APF/39 | Determinazione di cromo esavalente | Prova finalizzata a determinare la quantità di cromo esavalente in ambienti di lavoro | EPA 7199 1996 |
Aria | APF/40 | Determinazione di acido cloridrico | Prova finalizzata a determinare la quantità di acido cloridrico in ambienti di lavoro | DM 25/08/2000 ALL 2 |
Aria | APF/41 | Determinazione di acidi organici (acido acetico) | Prova finalizzata a determinare la quantità di acidi organici in ambienti di lavoro | UNI EN 13649:2002 |
Aria | APF/42 | Determinazione di acrilonitrile | Prova finalizzata a determinare la quantità di acetonitrile in ambienti di lavoro | NIOSH 1604:1994 |
Aria | APF/43 | Determinazione di composti carbonilici (Acetaldeide, Acroelina, Benzaldeide, Butanale, Esanale, Formaldeide, Isopentanale, Pentanale, Propanale) | Prova finalizzata a determinare la quantità di composti carbonilici in ambienti di lavoro | EPA 8315A 1996 |
Aria | APF/44 | Determinazione della concentrazione in massa di PM 10 e PM 2.5 con metodo gravimetrico | Prova finalizzata a determinare la quantità di PM 10 e PM 2,5 mediante metodo gravimentrico | UNI EN 12341:2014 |
Aria | APF/45 | Determinazione di Pb, Cd, As, Ni, nella frazione PM10 del particolato in sospensione | Prova finalizzata a determinare la quantità di Piombo, Cadmio, Arsenico e Nichel aerodispersi, mediante ICP-OES | UNI EN 14902:2005 |
Rifiuti | AF/01 | Campionamento di matrici terrose e/o rifiuti | Attività di campionamento in situ da parte di un nostro tecnico specializzato | UNI 10802:2004 |
Rifiuti | AF/04 | Determinazione residuo secco a 105 °C e contenuto di acqua nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di umidità in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | ISO 11465:1993/Cor. 1:1994 |
Rifiuti | AF/07 | Determinazione carbonio organico totale (TOC) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonio organico totale in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Rifiuti | AF/09 | Determinazione idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3546 2007 + EPA 8270D 2007 |
Rifiuti | AF/11 | Determinazione cianuri nelle terre e rocce da scavo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cianuri in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) | Quad. IRSA 64 Par.17 |
Rifiuti | AF/12 | Determinazione fluoruri nelle terre e rocce da scavo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fluoruri in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) | Quad. IRSA 64 Par.14 |
Rifiuti | AF/13 | Determinazione composti organici aromatici (BTEX) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di composti organici aromatici (BTEX) in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Rifiuti | AF/14 | Determinazione alifatici alogenati cancerogeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di composti alifatici alogenati cancerogeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Rifiuti | AF/15 | Determinazione alifatici alogenati non cancerogeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di composti alifatici alogenati non cancerogeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Rifiuti | AF/16 | Determinazione nitrobenzeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrobenzeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Rifiuti | AF/17 | Determinazione clorobenzeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorobenzeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5035A + EPA 8260C + EPA 3541 + EPA 8270D |
Rifiuti | AF/18 | Determinazione fenoli nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fenoli in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Rifiuti | AF/19 | Determinazione clorofenoli nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorofenoli in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Rifiuti | AF/20 | Determinazione ammine aromatiche nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ammine aromatiche in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Rifiuti | AF/21 | Determinazione fitofarmaci nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fitofarmaci in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Rifiuti | AF/22 | Determinazione idrocarburi leggeri C<12 nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi leggeri in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Rifiuti | AF/23 | Determinazione idrocarbuti pesanti C>12 (C 13-C 40) nelle terre e rocce da scavo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi pesanti in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) | ISO 16703 + EPA 3546 |
Rifiuti | AF/24 | Determinazione idrocarburi minerali (C 10 – C 40) nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi minerali in un campione di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | UNI EN 14039:2005 |
Rifiuti | AF/26 | Determinazione (Policlorobifenili) PCB nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di policlorobifenili (PCB) in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8082A |
Rifiuti | AF/27 | Determinazione tensioattivi anionici (MBAS) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi anionici in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Interno |
Rifiuti | AF/29 | Determinazione pesticidi clorurati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di pesticidi clorurati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 :1994 + EPA 8270 D :2007 |
Rifiuti | AF/32 | Determinazione solventi organici aromatici nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi organici aromatici in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Rifiuti | AF/33 | Determinazione dei solidi totali fissi a 550°C nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solidi totali fissi a 550°C in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | ISO 11465:1993/Cor. 1:1994 |
Rifiuti | AF/34 | Determinazione nitrati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Rifiuti | AF/35 | Determinazione solventi organici azotati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi organici azotati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Rifiuti | AF/36 | Determinazione tensioattivi non ionici (TAS) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi non ionici in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Interno |
Rifiuti | AF/37 | Determinazione solventi alogenati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi alogenati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Rifiuti | AF/42 | Determinazione diossine e furani nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di diossine e furani in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 1613B : 1994 / EPA 8280B :2007 |
Rifiuti | AF/44 | Determinazione di alifatici clorurati non cancerogeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di alifatici clorurati non cancerogeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Rifiuti | AF/45 | Determinazione degli Esteri dell’acido ftalico nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di esteri dell’acido ftalico in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 :1994 + EPA 8270 D :2007 |
Rifiuti | AF/46 | Determinazione della presenza di Dimetil fumarato in gel di silice nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di dimetil fumarato in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Metodo Interno |
Rifiuti | AF/52 | Determinazione del pH nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il pH di un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Rifiuti | AF/53 | Determinazione della Resistività nelle terre armate | Prova finalizzata a determinare la resistività di un campione di terreno armato | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Rifiuti | AF/56 | Stima della composizione di legante idraulico tramite determinazione di alluminio,silice,ferro solubili e relativo calcolo | Stima della composizione di legante idraulico in materiali terrosi tramite determinazione di alluminio,silice,ferro solubili e relativo calcolo | Metodo Interno |
Rifiuti | AF/58 | Determinazione nitriti nei terreni | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitriti in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Rifiuti | AF/65 | Esecuzione del test di cessione secondo D.M. 05/02/98 (c.m dall’Art. 186/06) All.3 | Esecuzione della lisciviazione del campione per ottenere un eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010) | UNI EN 12457-2:2004 |
Rifiuti | AF/68 | Determinazione di acrilammide nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di acrilammide in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Metodo Interno |
Rifiuti | AF/91 | Analisi in campo con fotoionizzatore portatile (PID) per la ricerca dei composti volatili | Determinazione in situ di composti volatili su terreni | |
Rifiuti | AF/92 | Misure di rumore settimanali con postazione fissa per la deterninazione del livello da traffico veicolare (RU-3) | Monitoraggio acustico continuativo settimanale, fase ante-operam, corso d’opera, post-operam | |
Rifiuti | AF/95 | Frazione setacciata a 2 mm, scheletro | Prova finalizzata a determinare la frazione passante a 2 mm di un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Rifiuti | AF/96 | Determinazione di frazioni idrocarburiche secondo il THWG nei rifiuti | | |
Rifiuti | AF/98 | Determinazione di PCB e PCT in rifiuti metallici finalizzata al recupero | Caratterizzazione di rifiuti metallici ai sensi dell’art. 8 del DM 5.2.98 e di quanto indicato al punto 3.1.2 dell’allegato 1 suballegato 1 del DM 5.2.98 per l’attività di recupero. | IRSA Q64 met21+CEI EN 61619/1998-11 |
Rifiuti | AF/99 | Determinazione ceneri a 650 °C | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ceneri a 650°C in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | CNR IRSA 2 Q 64 Vol 2 1984 |
Rifiuti | AF/XX | Determinazione della conducibilità negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica | Prova finalizzata a determinare la conducibilità di un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante cromatografia ionica | APAT CNR IRSA 2030 MAN 29/2003 |
Rifiuti | AF/XX | Determinazione del pH negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica | Prova finalizzata a determinare il pH di un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante cromatografia ionica | APAT CNR IRSA 2060 MAN 29 2003 |
Rifiuti | AF/XX | Determinazione quantitativa dei metalli nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti, mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES: Antimonio, Arsenico, Berillio, Cadmio, Cobalto, Cromo totale, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Stagno, Tallio, Vanadio, Zinco, Bario, Alluminio, Ferro, Manganese, Cromo esavalente (VI) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un mnetallo in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE), mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES | EPA 3051 A 2007 + EPA 6010C 2007 |
Rifiuti | AF/XX | Determinazione dei seguenti parametri negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica: fluoruri, cloruri, bromuri, nitrati, fosfati, solfati | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un parametro in un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Rifiuti | AF/XX | Determinazione quantitativa dei metalli negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica, mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES: Arsenico, Bario, Rame, Zinco, Berillio, Cobalto, Nichel, Vanadio, Cadmio, Cromo, Piombo, Selenio, Mercurio, Molibdeno | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un metallo in un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES | UNI EN ISO 11885:2009 |
Terreni e fanghi | AF/01 | Campionamento di matrici terrose e/o rifiuti | Attività di campionamento in situ da parte di un nostro tecnico specializzato | UNI 10802:2004 |
Terreni e fanghi | AF/04 | Determinazione residuo secco a 105 °C e contenuto di acqua nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di umidità in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | ISO 11465:1993/Cor. 1:1994 |
Terreni e fanghi | AF/07 | Determinazione carbonio organico totale (TOC) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di carbonio organico totale in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Terreni e fanghi | AF/09 | Determinazione idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3546 2007 + EPA 8270D 2007 |
Terreni e fanghi | AF/11 | Determinazione cianuri nelle terre e rocce da scavo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di cianuri in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) | Quad. IRSA 64 Par.17 |
Terreni e fanghi | AF/12 | Determinazione fluoruri nelle terre e rocce da scavo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fluoruri in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) | Quad. IRSA 64 Par.14 |
Terreni e fanghi | AF/13 | Determinazione composti organici aromatici (BTEX) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di composti organici aromatici (BTEX) in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Terreni e fanghi | AF/14 | Determinazione alifatici alogenati cancerogeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di composti alifatici alogenati cancerogeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Terreni e fanghi | AF/15 | Determinazione alifatici alogenati non cancerogeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di composti alifatici alogenati non cancerogeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Terreni e fanghi | AF/16 | Determinazione nitrobenzeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrobenzeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Terreni e fanghi | AF/17 | Determinazione clorobenzeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorobenzeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5035A + EPA 8260C + EPA 3541 + EPA 8270D |
Terreni e fanghi | AF/18 | Determinazione fenoli nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fenoli in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Terreni e fanghi | AF/19 | Determinazione clorofenoli nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di clorofenoli in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Terreni e fanghi | AF/20 | Determinazione ammine aromatiche nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ammine aromatiche in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Terreni e fanghi | AF/21 | Determinazione fitofarmaci nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di fitofarmaci in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8270D |
Terreni e fanghi | AF/22 | Determinazione idrocarburi leggeri C<12 nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi leggeri in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021A + EPA 8260C |
Terreni e fanghi | AF/23 | Determinazione idrocarbuti pesanti C>12 (C 13-C 40) nelle terre e rocce da scavo | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi pesanti in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) | ISO 16703 + EPA 3546 |
Terreni e fanghi | AF/24 | Determinazione idrocarburi minerali (C 10 – C 40) nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di idrocarburi minerali in un campione di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | UNI EN 14039:2005 |
Terreni e fanghi | AF/26 | Determinazione (Policlorobifenili) PCB nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di policlorobifenili (PCB) in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 + EPA 8082A |
Terreni e fanghi | AF/27 | Determinazione tensioattivi anionici (MBAS) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi anionici in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Interno |
Terreni e fanghi | AF/29 | Determinazione pesticidi clorurati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di pesticidi clorurati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 :1994 + EPA 8270 D :2007 |
Terreni e fanghi | AF/32 | Determinazione solventi organici aromatici nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi organici aromatici in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Terreni e fanghi | AF/33 | Determinazione dei solidi totali fissi a 550°C nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solidi totali fissi a 550°C in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | ISO 11465:1993/Cor. 1:1994 |
Terreni e fanghi | AF/34 | Determinazione nitrati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitrati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Terreni e fanghi | AF/35 | Determinazione solventi organici azotati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi organici azotati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Terreni e fanghi | AF/36 | Determinazione tensioattivi non ionici (TAS) nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di tensioattivi non ionici in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Interno |
Terreni e fanghi | AF/37 | Determinazione solventi alogenati nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di solventi alogenati in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Terreni e fanghi | AF/42 | Determinazione diossine e furani nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di diossine e furani in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 1613B : 1994 / EPA 8280B :2007 |
Terreni e fanghi | AF/44 | Determinazione di alifatici clorurati non cancerogeni nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di alifatici clorurati non cancerogeni in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 5021 A :2003 + EPA 8260 C : 2006 |
Terreni e fanghi | AF/45 | Determinazione degli Esteri dell’acido ftalico nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di esteri dell’acido ftalico in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | EPA 3541 :1994 + EPA 8270 D :2007 |
Terreni e fanghi | AF/46 | Determinazione della presenza di Dimetil fumarato in gel di silice nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di dimetil fumarato in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Metodo Interno |
Terreni e fanghi | AF/52 | Determinazione del pH nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il pH di un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Terreni e fanghi | AF/53 | Determinazione della Resistività nelle terre armate | Prova finalizzata a determinare la resistività di un campione di terreno armato | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Terreni e fanghi | AF/56 | Stima della composizione di legante idraulico tramite determinazione di alluminio,silice,ferro solubili e relativo calcolo | Stima della composizione di legante idraulico in materiali terrosi tramite determinazione di alluminio,silice,ferro solubili e relativo calcolo | Metodo Interno |
Terreni e fanghi | AF/58 | Determinazione nitriti nei terreni | Prova finalizzata a determinare il contenuto di nitriti in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Terreni e fanghi | AF/65 | Esecuzione del test di cessione secondo D.M. 05/02/98 (c.m dall’Art. 186/06) All.3 | Esecuzione della lisciviazione del campione per ottenere un eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010) | UNI EN 12457-2:2004 |
Terreni e fanghi | AF/68 | Determinazione di acrilammide nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti | Prova finalizzata a determinare il contenuto di acrilammide in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | Metodo Interno |
Terreni e fanghi | AF/91 | Analisi in campo con fotoionizzatore portatile (PID) per la ricerca dei composti volatili | Determinazione in situ di composti volatili su terreni | |
Terreni e fanghi | AF/92 | Misure di rumore settimanali con postazione fissa per la deterninazione del livello da traffico veicolare (RU-3) | Monitoraggio acustico continuativo settimanale, fase ante-operam, corso d’opera, post-operam | |
Terreni e fanghi | AF/95 | Frazione setacciata a 2 mm, scheletro | Prova finalizzata a determinare la frazione passante a 2 mm di un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | DM 13/09/1999 GU n°248 21/10/1999 |
Terreni e fanghi | AF/96 | Determinazione di frazioni idrocarburiche secondo il THWG nei rifiuti | | |
Terreni e fanghi | AF/98 | Determinazione di PCB e PCT in rifiuti metallici finalizzata al recupero | Caratterizzazione di rifiuti metallici ai sensi dell’art. 8 del DM 5.2.98 e di quanto indicato al punto 3.1.2 dell’allegato 1 suballegato 1 del DM 5.2.98 per l’attività di recupero. | IRSA Q64 met21+CEI EN 61619/1998-11 |
Terreni e fanghi | AF/99 | Determinazione ceneri a 650 °C | Prova finalizzata a determinare il contenuto di ceneri a 650°C in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE) | CNR IRSA 2 Q 64 Vol 2 1984 |
Terreni e fanghi | AF/XX | Determinazione della conducibilità negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica | Prova finalizzata a determinare la conducibilità di un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante cromatografia ionica | APAT CNR IRSA 2030 MAN 29/2003 |
Terreni e fanghi | AF/XX | Determinazione del pH negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica | Prova finalizzata a determinare il pH di un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante cromatografia ionica | APAT CNR IRSA 2060 MAN 29 2003 |
Terreni e fanghi | AF/XX | Determinazione quantitativa dei metalli nelle terre e rocce da scavo e nei rifiuti, mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES: Antimonio, Arsenico, Berillio, Cadmio, Cobalto, Cromo totale, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Selenio, Stagno, Tallio, Vanadio, Zinco, Bario, Alluminio, Ferro, Manganese, Cromo esavalente (VI) | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un mnetallo in un campione di terreno da scavo (ai sensi del D.Lgs. N°152 03/04/2006 tabella 1 All.5 parte IV) o di rifiuto (classificazione in base al D.Lgs. N°152 03/04/2006 secondo i criteri stabiliti nell’allegato VI della direttiva 67/548/CEE), mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES | EPA 3051 A 2007 + EPA 6010C 2007 |
Terreni e fanghi | AF/XX | Determinazione dei seguenti parametri negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica: fluoruri, cloruri, bromuri, nitrati, fosfati, solfati | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un parametro in un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante cromatografia ionica | UNI EN ISO 10304-1:2009 |
Terreni e fanghi | AF/XX | Determinazione quantitativa dei metalli negli eluati da test di cessione o ai fini dello smaltimento in discarica, mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES: Arsenico, Bario, Rame, Zinco, Berillio, Cobalto, Nichel, Vanadio, Cadmio, Cromo, Piombo, Selenio, Mercurio, Molibdeno | Prova finalizzata a determinare il contenuto di un metallo in un campione di eluato da test di cessione (ai sensi del D.M. 05-02-1998 smi. All.3) o ai fini di smaltimento in discarica (ai sensi del D.M. 27/09/2010), mediante spettrofotometria ad emissione al Plasma ICP-OES | UNI EN ISO 11885:2009 |
Combustibili | GAS/01 | Aspetto, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | Visivo |
Combustibili | GAS/02 | Determinazione della massa volumica ( densità), per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN ISO 12185 : 1999 |
Combustibili | GAS/03 | Determinazione acqua, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN ISO12937:2001 |
Combustibili | GAS/04 | Determinazione viscosità, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN ISO 3104:2000 |
Combustibili | GAS/05 | Distillazione, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN ISO 3405:2002 |
Combustibili | GAS/07 | Determinazione CFPP, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN 116 |
Combustibili | GAS/08 | Determinazione contaminanti solidi esistenti | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN 12662 |
Combustibili | GAS/09 | Determinazione contenuto di ceneri, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN ISO 6245 |
Combustibili | GAS/10 | Contenuto di FAME, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN 14078 |
Combustibili | GAS/11 | Contenuto di zolfo, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN ISO 20846 + EN ISO 20884 |
Combustibili | GAS/12 | Determinazione Idrocarburi Policiclici Aromatici | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN 12916 |
Combustibili | GAS/13 | Indice di Cetano, per campione | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | ISO 12156-1 |
Combustibili | GAS/14 | Determinazione lubricità a 60°C | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | |
Combustibili | GAS/15 | Punto di intorbidimento | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN 23015 |
Combustibili | GAS/16 | Residuo carbonioso | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | EN ISO 10370 |
Combustibili | GAS/17 | Indice di viscosità | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | ASTM D 2270 |
Combustibili | GAS/18 | Numero di Cetano | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN ISO 5165:2001 |
Combustibili | GAS/19 | Corrosione su rame | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN ISO 2160:2001 |
Combustibili | GAS/20 | Punto di infiammabilità | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN 2719:2005 |
Combustibili | GAS/21 | Stabilità all’ossidazione (periodo di induzione) | Verifica dei requisiti di gasolio uso autotrazione | UNI EN 15751:2009 |
Materie Prime e prodotti finiti | MR/05 | “Analisi chimica mediante spettrometro a fluorescenza raggi X (con perdita al fuoco a 1050 °C) “ | “L’analisi permette la determinazione dei seguenti ossidi principali presenti in materie prime : SiO2, Al2O3, Fe2O3, TiO2, CaO, MgO, Na2O, K2O. L’analisi è completata dalla misurazione della perdita di peso (perdita al fuoco) dopo ciclo di cottura a 1050 °C in forno a muffola di laboratorio” | |
Materie Prime e prodotti finiti | RO/05 | “Analisi mineralogica mediante diffrattometro a raggi X. “ | La diffrattometria a raggi X sfrutta il fenomeno fisico della diffrazione per riconoscere le strutture cristalline presenti in un campione di polvere mediante il confronto dei picchi misurati con database di standard internazionali (ICDD). | |
Materie Prime e prodotti finiti | GT/12 | Residuo a 63 micron | “La valutazione del residuo viene effettuata dopo avere immerso in acqua per una notte una quantità nota di materiale con l’aggiunta di un agente deflocculante. Il materiale viene successivamente setacciato con rete di 63 µm e la quantità trattenuta viene ripesata dopo essiccamento. “ | CNR B.U. n. 23 e UNI EN 933-1 e 3 |
Materie Prime e prodotti finiti | GT/71 | Modulo di rottura dopo essiccamento (MOR) | “Il test permette di misurare e calcolare il modulo di rottura di provini essiccati. La prova considera la resistenza a flessione dei materiali in kg/cm² o N/mm². “ | |
Materie Prime e prodotti finiti | GT/72 | Test di espansione termica | “Il test misura l’espansione termica lineare di un materiale in un intervallo di temperatura normalmente compreso tra 25 e 400 °C. Lo strumento permette di misurare il comportamento dei materiali fino ad 800 °C. “ | |
Materie Prime e prodotti finiti | GT/73 | Test di cottura in forno a muffola | “Il test è eseguito su campioni realizzati con apposita pressa oleodinamica. La temperatura (max. 1250 °C) ed il ciclo di cottura sono regolati da programmatore e mediante termocoppia. Il test permette di misurare l’assorbimento d’acqua e il ritiro totale dei campioni dopo cottura “ | |
Tarature | VT/01 | Bilancia | Verifica della taratura di bilance mendiante pesi campione verificati annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/02 | Calibro | Verifica della taratura di calibri a corsoio (digitali e analogici) mediante blocchetti pianparalleli verificati annualmente da centri LAT | UNI 9313 – UNI 10699-8 |
Tarature | VT/03 | Comparatore, micrometro | Verifica della taratura di comparatori e micrometri (analogici e digitali) mediante testina micrometrica e blocchetti pianparalleli verificati annualmente da centri LAT | UNI 10699-11 – UNI EN 9191 |
Tarature | VT/04 | Estensimetro | Verifica della taratura di estesimetri mendiante testina micrometrica e blocchetti pianparalleli verificati annualmente da centri LAT | UNI EN ISO 9513 |
Tarature | VT/05 | Dinamometro | Verifica della taratura di dinamometri mediante l’utilizzo di pressa idraulica verificata annualmente da centri LAT | UNI EN ISO 376 |
Tarature | VT/06 | Manometri (fino a 700 bar) | Verifica della taratura di manometri mendiante calibratore di pressione verificato annualmente da centri LAT | UNI EN 837-1 |
Tarature | VT/07 | Sclerometro (verifica all’incudine di taratura) | Verifica della taratura di sclerometri mendiante incudine di taratura verificato annualmente da centri LAT | UNI EN 12504-2 |
Tarature | VT/08 | Martinetto idraulico (fino a 5000 kN) | Verifica della taratura di martinetti idraulici mendiante l’utilizzo di pressa idraulica verificata annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/09 | Pressa fino a 5000 kN, per una scala di lettura, esclusa prestazione esterna del personale | Verifica della taratura di presse idrauliche mendiante l’utilizzo di celle di carico verificate annualmente da centri LAT | UNI EN 12390-4 |
Tarature | VT/10 | Pressa fino a 5000 kN, per ogni ulteriore scala di lettura | Verifica della taratura di presse idrauliche mendiante l’utilizzo di celle di carico verificate annualmente da centri LAT | UNI EN 12390-4 |
Tarature | VT/11 | Pendolo di Charpy, esclusa prestazione esterna del personale | Verifica della taratura del pendolo di Charpy | UNI EN ISO 148-2 |
Tarature | VT/14 | Bilancia per bentonite | Verifica della taratura di bilance Baroid per fanghi bentonitici mediante verifica con fluido a densità nota. | Procedura Interna |
Tarature | VT/15 | Termometro | Verifica della taratura di termometri (PT100, Termometri in vetro, termometri digitali) mendiante confronto con termometro di prima linea in bagni termostatici o forni verificati annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/16 | Dosatore acqua, esclusa prestazione esterna del personale | Verifica della taratura di dosatori di acqua di impianti di calcestruzzo mendiante strumentazione di misura verificata annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/17 | Dosatore additivi, esclusa prestazione esterna del personale | Verifica della taratura di dosatori di additivi per impianti di calcestruzzo mediante strumentazione di misura verificata annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/18 | Sonda umidità inerti, esclusa prestazione esterna del personale | Verifica della taratura di sonde di umidità aggregati per impianti di calcestruzzo mediante strumentazione di misura verificata annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/20 | Forno o stufa | Verifica della taratura di forni o stufe mediante confronto con termometro di prima linea verificato annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/21 | Vasca termostatica | Verifica della taratura di vasche termostatiche mediante confronto con termometro di prima linea verificato annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/22 | Anello dinamometrico | Verifica della taratura di anelli dinamometrici mendiante l’utilizzo di pressa idraulica verificata annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Tarature | VT/23 | Chiave dinamometrica | Verifica della taratura di chiavi dinamometriche | UNI EN ISO 6789 |
Tarature | VT/24 | Setaccio | Verifica della taratura di setacci, setacci a barre e crivelli mediante sabbie calibrate e calibri annualmente verificati da centri LAT | ISO 3310-2 |
Tarature | VT/26 | Porosimetro per calcestruzzo | Verifica della taratura di porosimetri, usati per valutare la percentuale di aria inglobata nei calcestruzzi aerati, mendiante l’utilizzo strumentazione verificata annualmente da centri LAT | UNI EN 12350-7 |
Tarature | VT/27 | Peso campione, cadauno | Verifica della taratura di pesi campione mendiante l’utilizzo di bilancia verificata annualmente da centri LAT | Procedura Interna |
Fisica Tecnica | TT/01 | Trasmittanza termica dei serramenti con metodo semplificato | Determinazione dei valori di trasmittanza termica di un serramento mediante software di calcolo secondo la EN ISO 10077-1 | EN ISO 10077-1 |
Fisica Tecnica | TT/02 | Calcolo della trasmittanza termica dei nodi di un serramento | Determinazione dei valori di trasmittanza termica dei nodi di un serramento mediante software di calcolo che utilizza il metodo degli elementi finiti secondo la EN ISO 10077-2 | EN ISO 10077-2 |
Fisica Tecnica | TT/03 | Determinazione della conduttività termica con il metodo della piastra calda con anello di guardia | Determinazione del valore di conduttività termica di un materiale col metodo della piastra calda con anello di guardia utilizzando un’apparecchiatura con piastre di dimensione 500 mm x 500 mm conforme alle norme ISO 8302, UNI EN 12664. | EN 12664 |
Fisica Tecnica | TT/04 | Determinazione della trasmittanza termica in sito | Analisi termoflussimetrica mediante acquisizione di dati quantitativi che consente di eseguire una verifica della trasmittanza termica in opera. La misura della trasmittanza termica in opera attraverso l’uso del termoflussimetro si basa sull’analisi del flusso termico che attraversa la struttura architettonica e delle temperature superficiali interna ed esterna.E’ in questo modo possibile evidenziare carenze di isolamento termico ovvero la presenza di ponti termici nella struttura perimetrale di un fabbricato | Procedura Interna |